Fiere

Al via la 51a edizione di Saie

per web“Il Saie ricomincia con un nuovo format e una nuova veste. Abbiamo deciso di porre al centro l’importanza dell’uso della tecnologie nelle costruzioni per riuscire a realizzare una nuova casa e nuove città. Un attenzione maggiore all’ ambiente circostante, la riqualificazione urbana e il risparmio energetico per rilanciare il settore dell’edilizia. Abbiamo deciso di rinnovare il Saie puntando anche ad un altro aspetto che è quello indicatoci dalle parole di papa Francesco nell’Enciclica sulla Cura della Casa Comune come testimonia la presenza di Monsignor Sorondo. Con queste parole il presidente di Bologna Fiere Duccio Campagnoli ha aperto la 51° edizione di Saie, il Salone internazionale dell’edilizia italiana, che quest’anno lancia la formula SAIE SMART HOUSE, dedicata alla costruzione e riqualificazione di edifici e città intelligenti. Importante afflusso di gente e di addetti ai lavori che hanno gremito le sale del convegno inaugurale e i tanti corsi di formazione organizzati dalla Saie Academy.

La nostra attenzione come amministratori si concentra sul tema dell’abitare, considerato un passaggio fondamentale se si vuole ripensare a un differente modello di città metropolitana che è fatto non solo di edifici ma anche di persone che vi abitano – dice Virginio Merola, Sindaco di Bologna  –  Dobbiamo puntare a realizzare città inclusive che utilizzano gli spazi esistenti per costruire l’accoglienza. La cura dei beni comuni è anche la cura delle persone, così come ha scritto il papa nella sua Enciclica, il Saie di oggi si muove proprio in questa direzione”.

CentroIl Saie è da sempre la fiera di riferimento dell’edilizia negli anni si è sempre più trasformato in uno strumento di politica industriale per il nostro settore, quindi è un piacere per me particolare essere qui.”m, ha affermato il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi. “Noi come Confindustria riteniamo che il settore dell’edilizia stia attraversando una crisi profonda perché  tra i vari comparti produttivi del nostro Paese è uno di quelli che ha sofferto di più in questi anni. Abbiamo necessità di cambiare la situazione e lo si deve fare in maniera intelligente e virtuosa. E Saie in questo caso è una grande vetrina. Noi come Confindustria insieme alla nostra associazione di settore Ance abbiamo preparato una serie di proposte che abbiamo sottoposto al Governo per la legge di stabilità del 2016. In questo modo diamo degli input su cui lavorare per contribuire alla ripartenza di questo settore. Perché non possiamo dimenticare che l’edilizia è fondamentale”.

In Italia negli ultimi sei anni si è registrata una contrazione di oltre il 26% delle costruzioni mentre è cresciuta la domanda di ristrutturazione. Sul territorio nazionale sono circa 13,6 milioni i fabbricati da recuperare e per rispettare il piano strategico dell’Ue 2050 il nostro Paese dovrebbe ristrutturare 1500 abitazioni al giorno. Un lavoro che riguarda costruttori e  professionisti del settore: ingegneri, architetti e geometri.

SALA BOLERO - 03Presentato in apertura di Saie anche il “Rapporto 2015 – Il Sistema delle Costruzioni in Italia” elaborato da Federcostruzioni, che ha messo in luce le previsioni aggregate di un comparto che nel 2014 pesava in termini di valore della produzione oltre 403 miliardi di euro e circa 2.600.000 posti di lavoro (il 12% dell’occupazione nazionale). Alla presentazione del Rapporto hanno partecipato il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, il presidente di Federcostruzioni, Rudy Girardi, e il docente di economia presso l’Einaudi Institute for Economics and Finance di Roma, Luigi Guiso.

Le previsioni per il 2015 e il 2016 sono improntate ad un cauto ottimismo dovuto ai segnali positivi di allentamento della crisi in atto e che si collocano in un quadro generale in netto e continuo miglioramento. Si passa infatti da -9,5% del 2012 a -5,7% del 2013 a -3,0% del 2014 ad una previsione di -0,5% per il 2015 e di -0,1% per il 2016. “Seppure per il 2014 ne emerge un quadro tutt’altro che positivo, si prefigura uno scenario di ripresa che appare realisticamente all’orizzonte dei prossimi anni”. Lo ha dichiarato il Presidente di Federcostruzioni, Rudy Girardi, presentando il Rapporto 2015 “Infatti – ha sottolineato poi Girardi – nonostante il 2015 segni un andamento produttivo in lieve riduzione, dovrebbe prefigurare il punto di partenza per il ritorno a ritmi di crescita”.

Saie porterà a Bologna i protagonisti dell’edilizia fino a sabato 17 ottobre.