Grandi opere

Brennero: terminato il Sottoattraversamento Isarco

Nel lotto più a sud della Galleria di Base del Brennero dopo la conclusione dei lavori in galleria nello scorso mese di agosto, si è proceduto alla sistemazione delle aree esterne del cantiere. L’obiettivo dell’attuale fase di “rinaturazione” è riportare l’intera area del cantiere al suo stato originale.

Nonostante il tratto di galleria fosse relativamente breve, il lotto costruttivo del Sottoattraversamento Isarco è stato uno dei lotti costruttivi più complessi, dal punto di vista tecnico, della Galleria di Base del Brennero. Nella stretta valle dell’Isarco si sono concentrate notevoli sfide ingegneristiche. Tra queste, vi sono l’attraversamento dell’autostrada A22 e della SS12, nonché una serie di interventi all’aperto tra cui rientra il consolidamento del terreno propedeutico allo scavo delle gallerie. Cruciale, in questo cantiere, è altresì lo scavo di alcune sezioni di galleria al di sotto del fiume Isarco.

Una tecnica ecocompatibile

Per poter scavare sotto il fiume con la tecnica del consolidamento mediante congelamento del terreno, sono stati realizzati due pozzi su ciascun lato del fiume. La tecnica del congelamento è una tecnica di consolidamento ecocompatibile, ed è stata scelta per poter mantenere il fiume Isarco nel suo alveo originale, preservando al tempo stesso la flora e la fauna di questa zona. Dopo il completamento dei lavori di costruzione delle future gallerie di linea, lo scorso 8 agosto, si è proceduto ai lavori di sistemazione esterna dell’area di cantiere. Dopo la fine dei lavori, si procederà al rinverdimento delle aree interessate dal progetto, compatibilmente alla stagionalità delle specie arboree, con l’obiettivo di ripristinarne lo stato originale.

Per i due Consiglieri di Gestione di BBT SE, Gilberto Cardola e Martin Gradnitzer, la conclusione dei lavori nel lotto del Sottoattraversamento Isarco è un momento di svolta per il progetto BBT: “Con la conclusione dei lavori nel lotto più a sud della Galleria di Base del Brennero raggiungiamo un nuovo importante obiettivo, che ci consente di guardare al futuro con sempre maggiore fiducia”. Rispetto ad altri lotti costruttivi del progetto BBT, i lavori del lotto del Sottoattraversamento Isarco risultavano chiaramente visibili: anche da qui nasce l’esigenza di riportare l’area del cantiere al suo stato originale. “Soprattutto i lavori del portale sud di Fortezza, dove in futuro passeranno i treni, sono particolarmente visibili dall’esterno”, hanno concluso i due membri del Consiglio di Gestione.

Alessandro Marottoli, Responsabile di Progetto di BBT SE per il lotto Sottoattraversamento Isarco, si esprime con soddisfazione in merito a questo importante traguardo: “Desidero ringraziare in particolare l’intero team di progetto del cantiere del Sottoattraversamento Isarco, per gli sforzi profusi in questi otto anni, e i dipendenti di BBT SE che, nei diversi ambiti della progettazione, della geologia e dell’amministrazione, hanno contribuito in modo decisivo al raggiungimento di questo importante traguardo”.

Per il Coordinatore europeo del Corridoio Scandinavo-Mediterraneo Pat Cox,quello del Sottoattraversamento Isarco costituisce “uno straordinario esempio di innovazione ingegneristica. Nonostante le complessità tecniche, la squadra di BBT SE ha saputo superare brillantemente questa sfida”.

Per Edoardo Rixi, viceministro delle infrastrutture e dei trasporti,“le grandi opere come la Galleria di Base del Brennero sono un patrimonio per tutta la comunità, da destinare alle future generazioni. Sono le grandi opere, infatti, a permettere alle persone di accedere a più ampie opportunità, e a rendere così il continente europeo più unito”.

Arno Kompatscher, Presidente della Provincia Autonoma di Bolzano,rimarca il carattere di un’opera destinata a creare legami e a superare barriere, “in un’ottica spiccatamente europea. Tutto questo senza dimenticare le specificità della valle dell’Isarco in cui ci troviamo, come dimostra il processo di rinaturazione”.

Anche René Zumtobel, assessore alla Mobilità tirolese, pone l’accento sulla dimensione internazionale di questo progetto. Per l’assessore, “non si sta costruendo semplicemente un’infrastruttura ferroviaria, ma si sta connettendo l’Europa. Con il completamento del lotto del Sottoattraversamento Isarco si compie un ulteriore passo avanti verso un grande obiettivo, ovvero lo spostamento del traffico dalla strada alla rotaia”.

Il momento culminante dell’evento del 4 dicembre, in cui si celebra anche Santa Barbara, protettrice dei minatori, è stata la piantumazione di quattro abeti rossi nell’area di cantiere. Ciò rappresenta, simbolicamente, l’inizio del processo di “rinaturazione”, con cui l’intera area verrà riportata al suo stato originale, a beneficio di tutta la popolazione residente nei pressi dell’area di progetto.

Il 2 maggio scorso la Talpa Lilia aveva iniziato lo scavo della galleria principale est da Ahrental in direzione sud.