TBM al lavoro

“Lilia” ha iniziato a lavorare al Brennero

Il momento dell’avvio nella cabina di guida della TBM Lilia

Il 2 maggio 2023 nel lotto di costruzione “H41- Gola del Sill-Pfons”  della Galleria del Brennero la fresa (TBM) “Lilia” ha iniziato lo scavo della galleria principale est da Ahrental in direzione sud.

L’Amministratore di BBT SE Gilberto Cardola, il Responsabile di Progetto Romed Insam e l’Amministratore di BBT SE Martin Gradnitzer davanti alla TBM Lilia

La TBM, partendo dal camerone di montaggio ad Ahrental, che si trova a poco meno di 1000 metri al di sotto del piano campagna, completerà il tratto di galleria lungo circa 8,1 chilometri per raggiungere il territorio del comune di Navis.

Posa in opera del primo anello di conci da parte della TBM Lilia

In questa giornata è stato anche posato il primo anello formato da sei conci.Il diametro della testa fresante di “Lilia” è di 10,4 metri e la fresa misura circa 160 metri in lunghezza, compresa la struttura a traino (back-up). Il peso della fresa ammonta a circa 2.420 tonnellate. Solo il montaggio il loco è durato tre mesi.

Il back-up di Lilia

La TBM Lilia è pronta a partire

Il back-up della fresa svolge funzioni particolari per garantire la fornitura e il controllo della TBM.

Oltre alle attrezzature di lavoro e ai materiali da costruzione, le unità di back-up ospitano anche strutture per la protezione delle persone. Vi sono altresì impianti per l’applicazione del rivestimento interno della galleria (conci), nonché attrezzature idrauliche, ventilatori, depolveratori e diversi impianti di trasformazione. Speciali container di salvataggio, dotati di acqua e strumenti di pronto soccorso e riforniti di aria pulita dall’esterno offrono ai minatori un rifugio in situazioni di pericolo. Il materiale di scavo viene solitamente trasportato tramite nastri trasportatori direttamente ai depositi.

La seconda fresa “Ida”, che scaverà la galleria principale ovest da Ahrental verso sud, comincerà a metà giugno 2023.

I conci sono prodotti internamente

I conci per il lotto di costruzione H41- Gola del Sill-Pfons vengono fabbricati nel nuovo capannone in prossimità dell’area di cantiere esistente. In totale nei prossimi 2,5 anni verranno prodotti circa 51.000 conci solo per questo lotto di costruzione. La produzione dei conci in loco non ha solo vantaggi dal punto di vista logistico, ma anche ambientali. Vengono evitati lunghi tragitti per il trasporto e le esternalità negative del traffico sui comuni confinanti. Infatti, la produzione in loco evita circa 27.000 trasporti tramite camion di conci al cantiere.