Leggeri, medi, pesanti

Iveco: cosa c’è di nuovo

AperturaIveco ha presentato al Bauma il suo Eurocargo 4×4, un medio strettamente derivato dall’Eurocargo insignito del titolo di “International Truck of the Year 2016”; si tratta di un veicolo compatto e leggero (è disponibile con massa totale a terra di 11,5 e 15 tonnellate e passi compresi tra 3240 e 4150 mm, cabina corta e lunga con tetto standard). L’Eurocargo 4×4 è in grado di assicurare eccellente prestazioni nel fuoristrada più impegnativo come nei cantieri urbani e vanta un eccellente angolo di sterzata (da 40 a 48 gradi secondo lo pneumatico adottato).
Per quanto concerne la motorizzazione ci si è affidati al Tector 7, un Euro VI che soddisfa i severi requisiti in termini di emissioni con il sistema Hi-SCR con filtro antiparticolato passivo (DPF); il motore viene proposto in esecuzione da 220 e 250 CV per la versione da 11,5 tonnellate e da 250 e 280 CV  nella versione più pesante da 15 tonnellate.
Trattandosi di un vero off road destinato ad operare su terreni insidiose fortemente sconnessi, il nuovo Eurocargo 4×4 è stato dotato di numerose soluzioni di protezione come ad esempio i paraurti in lamiera, i gradini di tipo retraibile ed una adeguata protezione per il radiatore; da ricordare ancora la presenza del gancio traino anteriore e la disponibilità di diverse prese di forza. Il cambio è uno Zf manuale a 6 velocità; la trazione integrale permanente dispone di un differenziale longitudinale che distribuisce la coppia tra gli assali anteriore e posteriore; c’è la possibilità di selezionare un rapporto veloce o lento di erogazione della coppia in base al tipo di impiego; inoltre tre bloccaggi differenziali contribuiscono ad assicurare la massima trazione anche in condizioni di scarsa aderenza.
quattro per QuattroLa gamma Iveco presentata a Bauma comprendeva anche il Daily 4×4, un veicolo in grado di affrontare anche il fuoristrada più impegnativo grazie ad una eccezionale forza e resistenza che gli deriva da un telaio a longheroni a C specifico per l’off road.
Il motore è un4 cilindri 3 litri Euro VI heavy duty da 170 CV con coppia massima di 400 Nm, cambio overdrive a 6 marce abbinato ad un ripartitore centrale con 4 riduzioni per un totale di 24 rapporti.
Il Daily 4×4 viene proposto con cabina singola a 2 passi (3050 e 3400 mm) o cabina doppia per 7 persone (con passo 3400 mm).

TrakkerNell’area cava dello stand Iveco era presente il Trakker 6×6 in esecuzione 26 t, un tre assi allestito con un cassone ribaltabile trilaterale. Si tratta di un veicolo per il classico impiego cava cantiere su terreni battuti impervi che si avvale di una componentistica che risponde ai massimi requisiti di robustezza, a cominciare dal telaio ad alto limite di snervamento.

La gamma Trakker è equipaggiata con motori Cursor 9 e Cursor 13 che si avvalgono della tecnologia SCR per il post-trattamento dei gas di scarico, soluzione che, non solo necessita di una minima manutenzione ma ha anche una grande durata (pressoché quella dell’intera vita del veicolo); da ricordare ancora l’intarder di terza generazione.

AstraConcludiamo la carrellata in Casa Iveco con l’Astra HD9 8×6 Euro VI. Il veicolo, progettato e costruito all’insegna della massima robustezza e affidabilità, si avvale di assali heavy duty Kessler anteriori e posteriori con sospensioni paraboliche rinforzate e il telaio heavy duty composto da due longheroni piatti e paralleli estremamente stabili e resistenti.
Anche gli interni sono improntati alla massima praticità e per fornire una eccellente ergonomia e comodità,  grazie anche alla nuova plancia e al quadro di bordo che permettono di assicurare quella funzionalità che contribuisce ad affrontare con disinvoltura anche i più difficili impegni di fuoristrada.