Verso l’elettricità

MMT_HYBRID (4)La riduzione delle emissioni in atmosfera, insieme a normative che regolano in modo sempre più rigido gli ambienti di lavoro, stanno portando i costruttori di macchine movimento terra verso il mondo dell’elettricità.

Un orizzonte che accompagna ormai da tempo gli utilizzatori di carrelli elevatori e che, poco alla volta, sta investendo sempre di più altri comparti.

Chi è abituato a operare in ambienti industriali valuta ormai in modo regolare l’introduzione di macchine a funzionamento elettrico che, indubbiamente, rappresentano un investimento ad elevato valore aggiunto sia in termini ambientali che di costi di esercizio.

MMT_HYBRID (2)I costruttori che propongono macchine a funzionamento elettrico o ibrido diesel/elettrico sono sempre più numerosi e vanno incontro a delle esigenze che spaziano dalla piccola attrezzatura fino a macchine di grande dimensione.

I limiti applicativi, ritenuti insormontabili fino a pochi anni fa, si stanno sempre più assottigliando.

Se le grandi macchine movimento terra da miniera elettriche sono ormai al lavoro da lungo tempo grazie a una pianificazione operativa che consente la previsione di linee di alimentazione dedicate, non si può sicuramente dire altrettanto per gli impieghi ordinari.

Ciò nonostante gli sforzi dei costruttori sono sempre più concentrati nella ricerca di nuove soluzioni che permettano un impiego sempre più diffuso della propulsione elettrica.

MMT_HYBRID (3)Come ovvio, si è partiti dal basso grazie a tecnologie consolidate – pensiamo nuovamente ai carrelli elevatori – per traslarle con i dovuti adattamenti a impieghi più gravosi su pale, mini escavatori, transponder cingolati.

Senza contare il novero molto ampio di attrezzature che, notoriamente collegate alla rete, hanno adottato nel tempo l’alimentazione a batteria fino ad arrivare, oggi, a martelli demolitori ad alte prestazioni.

Un mondo sempre più ampio in cui proprio il settore industriale, grazie alle sue peculiarità, sta facendo da apripista.

MMT_HYBRID (1)Se i material handlers elettrici sono sempre più la regola, e i costruttori tedeschi sono fra quelli che da sempre hanno maggiormente creduto in questa soluzione, sembrava un orizzonte lontano vedere macchine movimento terra ibride al lavoro nei cantieri.

E invece ecco apparire i primi mini escavatori con soluzioni in cui il funzionamento ibrido non è per forza come normalmente ce lo immaginiamo ma la cui tecnologia apre strade impreviste.

E anche in questo caso proprio dalla Germania arrivano idee originali.

MMT_HYBRID (6)La nostra abitudine – che deriva dal mondo automobilistico – a immaginare le macchine movimento terra ibride con un motore a combustione interna accoppiato a uno elettrico, sta lentamente scomparendo.

Accumulatori, distributori a recupero di energia, soluzioni in cui tecnologia idraulica di alto livello accoppiata alla normale propulsione a gasolio sono ormai diventate il modo di pensare comune.

Vedere macchine che possono funzionare a gasolio e che, semplicemente accoppiate a centrali idrauliche esterne, sono in grado di muoversi in spazi ridotti, è quanto di più normale sia oggi pensabile.

MMT_HYBRID (5)Così come avere dozer in cui la trazione sia garantita da motori elettrici in grado di sviluppare un tiro alla barra impensabile anche con un cambio dotato del migliore convertitore di coppia.

Tutto questo lo era molto meno fino a poco tempo fa.

Teniamolo presente per il prossimo futuro: vedremo sicuramente delle splendide evoluzioni.