E’ iniziata ieri la prima edizione di CONEXPO Latin America, la fiera delle macchine e tecnologie per le costruzioni in svolgimento a Santiago del Cile fino al 24 ottobre. Ice-Agenzia e Unacea sono presenti con il padiglione italiano che ospita quindici aziende, mentre altri quindici espositori italiani partecipano con stand individuali.
Il Cile è una delle economie più avanzate dell’America Latina oltre che uno dei paesi più promettenti in termini di sviluppo urbano e infrastrutturale; nel 2013, infatti, il settore edilizio ha registrato un tasso di crescita dell’11% con un valore nominale di 20 miliardi di euro, e si stima possa mantenersi costante anche nel prossimo quinquennio. Alla base di tale crescita vi è la grande capacità di attrazione di investimenti diretti esteri (€89 miliardi tra il 2013 e il 2016) oltre che la crescente urbanizzazione e sviluppo economico del paese che alimentano la domanda residenziale. Altro importante asset dell’economia cilena e motore di sviluppo per l’industria delle macchine per costruzioni è rappresentato dal settore minerario nazionale, uno dei principali al mondo per l’estrazione del rame, sul cui ammodernamento si è concentrata la politica economica del governo.
Le aziende che espongono all’interno del padiglione italiano (Pad. 3-1043) sono: Cangini Benne, Emiliana Serbatoi, Erma-Rtmo, G.F. Gordini, M3 Metalmeccanica Moderna, Mec Modena Equipment Construction, Metallurgica Valchiese, Metax Cima, Pamec, Piolanti, Samep Tools, Sci, Sip & T, Tes Car.
