Piattaforme autocarrate

Special Edition per CTE

per webQuando un’azienda specializzata nel settore traslochi necessita di un mezzo per lavorare in altezza personalizzato per le proprie esigenze, CTE risponde con una piattaforma aerea autocarrata special edition per traslochi. È quanto è stato realizzato per l’azienda Grillo Antonino di Milano, un nome rinomato nel settore traslochi da oltre 50 anni, con la piattaforma CTE B-Lift 410 High Range41 m di altezza di lavoro, 22,5 m di sbraccio, 600 kg di portata massima, jib, stabilizzazione variabile e numerose features studiate per le esigenze del trasloco.

sinistraGiovanni Grillo, titolare dell’azienda di traslochi, dichiara “Ci siamo rivolti a CTE per la loro versatilità nel preparare ed allestire lo strumento di lavoro in base alle richieste e alle esigenze del nostro lavoro. Inoltre, molto importante per noi, siamo seguiti da un servizio di assistenza h24, 7 giorni su 7 (anche con collegamento da remoto), per risolvere eventuali anomalie”.

Ma come è stato strutturato questo progetto “speciale”?

Innanzitutto, il controtelaio è stato progettato per assorbire tutti i carichi generati dall’uso della piattaforma e degli stabilizzatori, assicurando il massimo confort di lavoro anche con massimo carico in navicella e massimo sbraccio. La torretta effettua un movimento di rotazione di 360° continui. Il braccio principale, costituito da 4 sezioni telescopiche ad uscita contemporanea, protegge al suo interno tutte le catene portacavi, evitando il rischio di impigliarsi e causare danni.

La navicella è la parte più personalizzata della piattaforma: il cestello è dotato di un’apertura frontale a scorrimento espressamente studiata per gli operatori dei traslochi (esclusivamente per il carico e lo scarico del materiale). AI fine di assicurare che il carico imbarcato sulla navicella non ecceda mai i limiti compatibili con lo sbraccio attuale e comunque non ecceda mai i 600 Kg, la piattaforma di lavoro è dotata di 2 celle di carico sempre connesse con il sistema di controllo automatico dell’intera piattaforma aerea. La navicella è inoltre dotata di 4 sensori ultrasonici in grado di rilevare la presenza di ostacoli frontalmente e sotto navicella (ad es. pareti, balconi, tetti o cornicioni ecc) i quali abilitano l’apertura del cancello frontale solo quando sono attivi. Per proteggere gli operatori è inoltre presente un tettuccio parapioggia.

destraNei comandi è stata inserita una speciale “memory function” che permette di memorizzare un’eventuale configurazione di movimenti per poi replicarla esattamente più volte di seguito, ad esempio per operazioni ripetitive come da terra ad un balcone.

“Utilizzeremo la B-Lift 410 High Range per movimentare mobili soprattutto in mansarde, abbaini, terrazzi o in luoghi ove esistano impedimenti ad arrivare con autoscale (ad esempio balconi al piano adiacente a cornicioni, grondaie, tetti) ed anche in situazioni in cui il punto d’arrivo non si trovi perpendicolare o parallelo al punto di parcheggio”, ha spiegato Giovanni Grillo. ” Una delle peculiarità della nostra nuova piattaforma è la possibilità di programmare un percorso da ripetere in salita da posizione “A” ad una posizione “B”, per noi davvero molto utile vista la ripetitività dei movimenti. Poi abbiamo l’auto chiusura e l’auto apertura della macchina, e la stabilizzazione automatica.  Tutte queste caratteristiche rendono più semplice e veloce l’utilizzo della macchina, in quanto nel nostro lavoro quotidiano spesso ripetiamo le stesse operazioni molte volte”.