Anche nello scenario italiano, una nuova e rinnovata attenzione alla sostenibilità ambientale sta mettendo alla prova i tradizionali metodi di produzione. Il settore edile non fa eccezione, e diventa anzi un terreno cruciale nello sviluppo di nuove soluzioni verso una maggiore consapevolezza ecologica.
In questa prospettiva, uno spazio in cui diventa fondamentale agire è proprio quello delle macchine edili, direttamente coinvolte nell´emissione di CO2, nell´azione su ecosistemi e territori e nella produzione di rifiuti di difficile smaltimento.
Fortunatamente, non è mancata una risposta propositiva da parte delle aziende del settore, in Italia e all’estero. Additivi per abbattere le emissioni di CO2 nella produzione del cemento, cicli produttivi gestiti da intelligenze artificiali e betoniere alimentate in modo completamente elettrico: queste alcune delle innovazioni che sono state presentate lo scorso aprile durante la quarta edizione delle Giornate Italiane del Calcestruzzo al Piacenza Expo.
E le innovazioni continuano ad arrivare a livello globale: la tedesca BOMAG ha adottato la sua soluzione ibrida per l’azionamento del cantiere, l’italiana Scania punta ad adottare macchinari totalmente elettrici ma con prestazioni paragonabili alle macchine diesel da cantiere, e la giapponese Hitachi si impegna attivamente da quasi vent’anni nel riciclaggio di parti meccaniche usate e ricondizionate per diminuire i rifiuti.
Tuttavia, un elemento ancora troppo spesso sottovalutato dalle aziende del settore quando si parla di sostenibilità, è quello della comunicazione. Oltre a fare bene, bisogna infatti anche essere in grado di raccontare altrettanto bene. La comunicazione aziendale diventa oggi uno degli strumenti cruciali per il successo delle aziende nel settore edile, strumento che è necessario imparare ad usare secondo le sue complete potenzialità.
Come comunicare la sostenibilità
Ma cosa significa oggi fare comunicazione per un’impresa? E come comunicare efficacemente la sostenibilità aziendale al proprio pubblico?
In primo luogo, per comunicare la sostenibilità, bisogna utilizzare mezzi sostenibili. Quindi, nella comunicazione tradizionale, un’attenzione speciale agli sprechi e una selezione di materiali sostenibili, riciclabili e, dove possibile, a loro volta riciclati. Cataloghi completamente riciclabili, adesivi rimovibili e riutilizzabili, biglietti da visita in carta 100% riciclata: i supporti scelti per veicolare la propria sostenibilità dovrebbero sposare la stessa causa e mirare quindi ad avere l’impatto ambientale minore possibile.
In questo, alle aziende del settore viene oggi in aiuto il marketing digitale. Non necessitando di supporti fisici, la comunicazione online è uno spazio oggi strategico per le aziende che scelgono di raccontare la propria sostenibilità. Per le imprese nel settore dei macchinari edili, oggi i pilastri fondamentali per costruire una strategia efficace di marketing digitale sono quattro:
- Sito web aziendale. Tutt’oggi, il primo passo per creare una strategia di comunicazione online è avere un sito: anche se non si vende direttamente online, infatti, il sito web della propria azienda è una vetrina che clienti e potenziali tali possono consultare in qualsiasi luogo e qualsiasi momento.
- Ottimizzazione per i motori di ricerca. Avere un sito, però, non è sufficiente: per essere trovati online dal proprio pubblico è fondamentale investire nella SEO, o Search Engine Optimization.
- Social media. Anche se apparentemente le aziende di questo settore non sembrerebbero le utilizzatrici ideali dei moderni social media, piattaforme come Instagram e TikTok possono invece essere uno strumento importante, se utilizzato con le giuste attenzioni e tenendo sempre ben presente il pubblico al quale ci si vuole rivolgere.
- Pubblicità pay-per-click. Per concludere, una buona strategia di marketing digitale dovrebbe sempre sfruttare gli spazi per annunci acquistabili sul web, primi tra tutti quelli offerti da Google Ads, in modo da apparire in cima ai risultati di ricerca per le parole chiave più pertinenti.
Infine, è importante sottolineare che, se è vero che la comunicazione online non richiede i supporti fisici necessari invece alla comunicazione tradizionale, il web rappresenta comunque un’importante fonte di inquinamento. L’IT copre infatti il 4% delle emissioni di CO2 a livello globale, percentuale che si stima sarà nel 2025 tre volte superiore a quella del 2010. Per questo motivo, fare comunicazione in modo sostenibile significa anche affidare il proprio sito aziendale a provider di hosting e cloud a impatto ridotto, o addirittura zero, che utilizzino fonti di energia rinnovabili, investendo nell’efficienza energetica dei server e smaltendo correttamente gli scarti.
