In memoria

Sergio Marchionne: un esempio sempre vivo

John Elkann ad un anno dalla scomparsa di Sergio Marchionne, di cui il 25 luglio ricorre il primo anniversario, ha rilasciato una dichiarazione che riportiamo alla lettera.

A un anno dalla scomparsa di Sergio Marchionne, l’esempio che ci ha lasciato è vivo e forte in ognuno di noi. Quei valori di umanità, responsabilità e apertura mentale, di cui è sempre stato il più convinto promotore, continuano a guidare le nostre aziende. La ricerca dell’eccellenza, tanto dei risultati quanto del modo in cui raggiungerli, è parte integrante di ognuna di esse“.

Donne e uomini “di virtù”

A Sergio piaceva descrivere FCA, CNH Industrial e Ferrari come aziende ricche di donne e uomini di virtù. Persone che sentono la responsabilità di ciò che fanno, che agiscono con decisione e coraggio, che non si tirano indietro quando si tratta di dare il buon esempio. Se le nostre aziende sono così oggi, lo dobbiamo anche a lui. Gli saremo sempre grati per averci mostrato, con l’esempio, che l’unica cosa che conta davvero è non accontentarsi mai della mediocrità, essere sempre ambiziosi nel cambiare le cose in meglio, lavorando per la collettività e per il nostro futuro, mai per sé. Oggi c’è chi ricorda il leader illuminato, chi ricorda l’uomo, chi l’amico.Tutti noi lo ricordiamo con immenso affetto“.

Parole che, se pure necessariamente encomiastiche come si conviene a questo tipo di celebrazione, ci sentiamo personalmente di condividere.

Superare la mediocrità

A un anno di distanza la vicenda Marchionne continua a essere emblematica. Di fatto la storia di un figlio di un carabiniere emigrato in Canada, che si prende tre lauree, che non ha raccomandazioni di sorta e che diventa un manager di livello mondiale.  A testimoniare che il successo è alla portata di tutti, in qualsiasi ambito.

Esiste un mondo in cui le persone non lasciano che le cose accadano. Le fanno accadere. Non dimenticano i propri sogni nel cassetto, li tengono stretti in pugno. Si gettano nella mischia, assaporano il rischio, lasciano la propria impronta. È un mondo in cui ogni nuovo giorno e ogni nuova sfida regalano l’opportunità di creare un futuro migliore. Chi abita in quel luogo, non vive mai lo stesso giorno due volte, perché sa che è sempre possibile migliorare qualcosa“. Ecco la sua lezione, ancora oggi indimenticabile.