Bilanci & Progetti

Scania. L’acqua si guadagna anche così

La conferenza stampa tenuta in streaming da Scania, come è ormai tradizione ha delineato il consuntivo di un anno che, tutto sommato, non è stato affatto sottotono per il gruppo scandinavo. Che, anzi, non ha rinunciato al lancio di una nuova gamma di veicoli ibridi ed elettrici e di nuovi motori V8 e del nuovo cambio, confermando la sua incessante attenzione allo sviluppo tecnologico.

L’immagine navale di un faro che, nonostante la tempesta, ha la meglio sui flutti minacciosi, evocata da Giancarlo Perlini, direttore Marketing di Scania Italia è di fatto la metafora dell’anno burrascoso che ci lasciamo alle spalle. Che per Scania è comunque stato l’occasione per esplorare nuove opportunità, consolidare le relazioni e anche per rischiare, aprendosi a nuove attività. Insomma, sempre rubando la terminologia al mondo nautico, Scania ha “guadagnato acqua”.

Come? Innanzitutto tenendo bene presenti le grandi sfide che attendono il mercato dei veicoli industriali, che sono la Decarbonizzazione, la Digitalizzazione e l’Elettrificazione. Un’attenzione che non è venuta mai meno nonostante i periodi oggettivamente bui del 2020, quando la produzione è stata chiusa dalla sera alla mattina a causa dell’emergenza sanitaria.

Segni di ripresa

Eppure, dopo i mesi peggiori, le immatricolazioni dei veicoli sopra le 16 ton sono tornate a salire, passando da un -35% nel primo semestre del 2020 a un +18% nel secondo semestre dello scorso anno.

Si registra una crescita, rispetto al 2019, nei segmenti delle Costruzioni, della Distribuzione e del Public & Special, è aumentata anche la consegna dei motori (+48%), è in atto un’evoluzione della rete  (che conta oggi 17 concessionari e 109 officine) e si prevede di inaugurare 3 nuove officine autorizzate nel 2021.

Nel 2021 porteremo i ritmi produttivi a livelli mai visti prima”, ha affermato Paolo Carri, Direttore Business Support& Development e Direttore Power Solutions

Nel 2020 ci siamo fatti guidare dai nostri valori fondamentali, primo tra tutti l’efficienza dei consumi che coniuga produttività e sostenibilità. La concretezza nel presente è rappresentata dai nostri motori a 13 litri, il V8 è in continua evoluzione e così i nostri nuovi cambi mentre lo sguardo al futuro è rappresentato dal lancio della terza generazione di veicoli ibridi e la prima di veicoli elettrici. Prodotti destinati nel breve termine ad esprimere volumi esigui ma che hanno un’enorme potenzialità. E’ recente la dichiarazione di intenti di ACEA sotto la presidenza di Scania, in cui si dichiara la necessità di arrivare alla totale emancipazione dai carburanti fossili entro il 2040 con un decennio di anticipo rispetto al traguardo previsto del 2050 per la decarbonizzazione del settore.  Noi siamo pronti”.

Motori e servizi in controtendenza

Power generation, motori industriali e marini come abbiamo visto hanno registrato una notevole crescita. Nell’industriale è stata consolidata la partnership con Cometto (verrà introdotto  il V8  in applicazioni speciali come un sollevatore per Fincantieri e una piattaforma per applicazioni aerospaziali).

La nuova denominazione Power Solution vedrà al centro i motori che non saranno l’unico prodotto proposto al mercato: è stato infatti presentato il concetto di power system ibridi, sviluppati in house da impiegare nelle applicazioni industriali. Un nuovo capitolo che sancisce l’evoluzione futura di Scania.

Anche i servizi, come ha spiegato Fredrik Swartling direttore Services, dopo il +20% registrato all’inizio del 2020 e il brusco calo durante il lockdown, con officine aperte con orario e personale ridotto ma mai ferme, sono tornati ora a crescere, chiudendo quasi in pareggio rispetto al 2019.  Un trend destinato a confermarsi anche per il 2021. Bene anche i contratti di manutenzione: il 75% dei veicoli venduti ha un contratto di assistenza di 5 anni.

I servizi finanziari

Malgrado l’incertezza che ha caratterizzato il 2020, grazie a un importante lavoro di squadra, alla sinergia con la rete e alla vicinanza ai clienti è riuscita a incrementare ulteriormente il portafoglio, portandolo dai circa 500 milioni di euro del 2019 a 530. Bene anche la penetrazione sia finanziaria (che si consolida ai livelli del 2019) che assicurativa dove si vede un’importate crescita per esempio nel prodotto Casko e per cui si prevede nel 2021 un ampliamento del portafoglio prodotti

La metafora nautica enunciata del titolo per Scania pare quindi essere particolarmente azzeccata. L’acqua, in un anno complesso come quello appena trascorso, è stata guadagnata. E il costruttore svedese ha intenzione di conseguire anche per il 2021 lo stesso risultato. E se gli obiettivi sono stati raggiunti nello scenario peggiore, c’è da scommettere che a maggior ragione lo saranno in acque non tempestose.