Quando l’Italia fa battere ancora il cuore

INTERMAT_2015_MERLO (5)Di ritorno dalla piccola ma intensa kermesse del pré-Intermat 2015, i pensieri che frullano nella testa sono fra loro contrastanti ma non confusi.

Da un lato un paese, l’Italia, che fa fatica a trovare la propria strada per una evidente incapacità del sistema statale di sapersi rinnovare e mettere al passo con i tempi.

Dall’altro un sistema parallelo di persone e aziende che si sta impegnando oggi più che mai per trovare le logiche soluzioni a una crisi che va affrontata con slancio verso un orizzonte ampiamente al di là dei confini nazionali.

Da un lato la mancanza di capacità del sistema pubblico di sapersi confrontare con organizzazioni dello Stato ben più moderne ed efficienti rispetto a quella nostrana.

INTERMAT_2015_MERLODall’altra la evidente supremazia di un sistema industriale in cui innovazione e competenza tecnologica sono il fiore all’occhiello di cui fare giusto sfoggio.

Al centro di tutto c’è un valore semplice e fondamentale: il lavoro.

Il lavoro e la valorizzazione delle capacità dei singoli sono il carburante per la crescita che tutti ci aspettiamo ma che oggi, nel nostro paese, sono appannaggio di una minoranza che permette all’Italia di rimanere ancora in piedi.

Lacrime di commozione, non lo nascondo, sono apparse sul mio viso quando alla premiazione degli “Intermat Innovation Awards 2015” è stata premiata la Merlo nella categoria più prestigiosa: Engineering & Systems.

INTERMAT_2015_MERLO (4)Un premio che va ad una azienda che più di altre sta tenendo in alto la bandiera del nostro paese e che ha affrontato il mercato globale con una energia rara nel territorio nazionale.

I nostri TG e i nostri più diffusi quotidiani nazionali raramente diffondono le notizie migliori dal nostro paese e in pochi sanno, tranne gli addetti ai lavori, le reali potenzialità italiane.

La parte migliore del nostro tessuto produttivo che vive all’ombra e, nel silenzio dei media, si sobbarca il duro compito di competere per tutto il paese sorreggendolo nel momento del bisogno e fornendo quell’energia che in tanti, troppi, non si meritano.

Il premio conferito alla Merlo è andato all’introduzione del Merlo Transversal Stability System sui propri sollevatori telescopici.

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L’ennesima conferma che la sicurezza è al primo posto nei pensieri del costruttore piemontese e che vede una concreta soluzione a un concreto problema di chi lavora in cantiere.

Fra le altre cose proprio in un paese, l’Italia, in cui “La Sicurezza” è ancora oggi un obiettivo ben lontano dall’essere raggiunto con pari successo rispetto ad altri paesi europei.

Quando un’azienda come la Merlo si colloca nuovamente ai vertici dell’industria mondiale occorre solo fare una cosa: prendere esempio.

L’innovazione e la ricerca tecnologica portano verso obiettivi che l’Italia merita. Il lavoro che sanno fare tanti italiani, e in particolare quelli che lavorano in aziende come la Merlo, e che bisogna mettere in evidenza in modo che tutti ne possano gioire.

INTERMAT_2015_MERLO (2)La fiducia è fatta anche di queste cose. E quando l’Italia fa battere ancora il cuore significa che siamo sulla strada giusta.

La strada che la Merlo sta chiaramente indicando, concretamente, a tutto il sistema produttivo nazionale.

E più in generale a tutti noi.