Rally-Raid

Powerstar IVECO fa l’en plein alla Dakar

Nella Top Ten della classifica finale della Dakar 2024 7 veicoli su 10 sono degli IVECO Powerstar o costruiti su base IVECO Powerstar e modificati dai vari team in gara.

Tutti e 7 sono equipaggiati con il Cursor 13 da corsa di FPT Industrial, abbinato a un cambio automatico Allison Transmission

Dopo le durissime tappe dell’Empty Quater, l’undicesima frazione di 587 chilometri con 420 chilometri di speciale cronometrata da Al Ula a Yanbu ha offerto agli equipaggi dei camion in gara alla Dakar 2024 le ultime possibilità per ribaltare la classifica generale o, almeno, ridurre i distacchi dalle prime posizioni.

A Yanbu, ha avuto la meglio Ales Loprais (602) su Praga, con 5 minuti di vantaggio su Marin Macik (601) e quasi 32 minuti sul ceco Jaroslav Valtr (604) del Tatra Buggyra ZM Racing.

Il camion vincitore, un Powerstar IVECO

Il risultato di tappa non cambia la top ten della classifica generale, che rimane invariata rispetto alla frazione precedente.

L’anello di 328 chilometri attorno a Yanbu – con 175 chilometri di speciale cronometrata – segna il traguardo finale della 46° edizione del rally.

Alla Dakar il gradino più alto per Martin Macik

Sul podio sale Martin Macik. Che segna il ritorno, dopo 23 anni dalla vittoria di Karel Loprais, di un pilota della Repubblica Ceca ai vertici del rally più famoso al mondo. E proprio  Ales Loprais nipote di Karel, ha conquistato il secondo posto in classifica generale con un distacco di un’ora e 54 minuti, mentre Mitchel van den Brink è giunto terzo a quasi 4 ore e mezza dal vincitore. In quarta posizione, il campione uscente Janus van Kasteren, che ha dovuto fare i conti numerosi inconvenienti meccanici che lo hanno attardato di quasi 5 ore e mezza.

La classifica finale. I camion 1 – 3 – 4 – 5 – 7 – 8 e 9 sono degli IVECO Powerstar

Ottima la settima postazione per il  Powerstar 610 di Claudio Bellina con Bruno Gotti copilota e Marco Arnoletti navigatore della Italtrans Racing Team, che ha centrato in pieno l’obiettivo della vigilia di piazzarsi nel top ten del rally.

Come è stato modificato il Cursor 13

Il sei cilindri in linea Cursor 13 di FPT Industrial con cui erano equipaggiati i Powerstar è stato modificato per la gara partendo dal Cursor 13 Euro VI che, grazie al suo potenziale di sviluppo, rappresenta un’ottima base per la customizzazione da gara Sono stati utilizzati  componenti presenti come ricambi nell’offerta di FPT Industrial e altri reperibili sul mercato. Ovviamente per raggiungere livelli di potenza di 1.000-1.100 Cv rispetto ai 570 Cv del motore Euro VI, serve un turbocompressore specifico – nel caso particolare a geometria fissa con valvola wastegate – in grado di assicurare una portata d’aria in massa superiore del 40 per cento. La logica di controllo del turbo è stata sviluppata internamente,  tenendo presente che il propulsore è abbinato a un cambio automatico, anch’esso da gara. L’intervento del turbocompressore è stato ottimizzato per fornire una risposta immediata ma nel contempo fluida del motore ai bassi regimi, coniugando guidabilità e prestazioni elevate. Di fatto, è stata ottenuta una curva di coppia molto ‘ricca’ a bassi numeri di giri.

Crediti fotografici: A.S.O – Amaury Sport Organisation – Buggyra Racing – MM Technology Team- De Rooy Team