di Giuseppe La Franca
Lo scorso 1° luglio Palfinger e il Gruppo Casella hanno presentato ufficialmente la prima gru cingolata industriale compatta PCC 57.002, ora disponibile per i mercati nazionale ed elvetico. Questo concentrato di potenza, manovrabilità ed efficienza è stato “battezzato” nella suggestiva cornice di Cascina Pizzavacca, un insediamento agricolo risalente XVI secolo situato nelle campagne di Villanova sull’Arda (Piacenza).
“La PCC 57.002 è una macchina unica nel suo genere – afferma Marcello Fortunato, CEO Palfinger srl & VP Global Sales Operations and Planning di Palfinger Group. “Siamo lieti che il Gruppo Casella abbia deciso di investire in un prodotto estremamente efficace in numerose applicazioni, che si presta ad attività altamente personalizzate ed è perciò in grado di fare la differenza in un mercato molto competitivo“.
La dimostrazione delle notevoli potenzialità della Palfinger PCC 57.002 e le opportunità di business per Casella Autogru sono state al centro dell’evento. La nuova gru cingolata industriale compatta di Palfinger amplia il già consistente parco macchine dell’azienda emiliana – fra le principali realtà del settore con sedi a Piacenza, Cremona, Parma e Grono (Canton Grigioni, sito della filiale elvetica).
“L’acquisto di questa gru estremamente innovativa rappresenta l’apice e, in qualche modo, l’ideale chiusura della prima fase del nostro piano industriale – spiega Davide Villa, Chief Operation Officer di Casella Autogru – elaborato 18 mesi fa e focalizzato sull’integrazione del parco macchine con mezzi altamente evoluti e distintivi.
Ora inizia il percorso di differenziazione rispetto alla concorrenza: anche grazie alla nuova Palfinger PCC 57.002 saremo in grado di ragionare fuori dagli schemi, potenziando notevolmente l’offerta di soluzioni di sollevamento innovative e personalizzate, efficaci anche nelle applicazioni più complesse“.
Le caratteristiche della Palfinger PCC 57.002
Le prestazioni della nuova PCC 57.002 di Palfinger sono esaltate dalla versatilità d’uso, dalla facilità d’accesso e dalla grande operatività anche su terreni in pendenza, che ne consentono l’impiego qualsiasi condizione. Il braccio articolato consente di sollevare e posizionare il carico oltrepassando qualsiasi ostacolo, anche dentro gli edifici, per applicazioni in ambito industriale e petrolchimico, nelle costruzioni e nelle infrastrutture, nel trasporto merci, ecc..
L’operatività dell’intera macchina – con la gru che può essere facilmente separata da carro cingolato, traslare lateralmente e raggiungere la posizione più adatta allo svolgimento delle operazioni – è affidata normalmente a un unico operatore, che utilizza l’evoluto telecomando Palcom P7. La gru può essere alimentata dal motore endotermico oppure dalla rete elettrica, per operare in qualsiasi condizione anche quelle più vincolate.