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Interfaccia UX per la Serie X di JCB

 

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JCB ha aggiornato l’interno della cabina della gamma di escavatori Serie X introducendo UX, un display touchscreen più grande con un’interfaccia che offrirà un’esperienza utente ancora migliore.

Con il lancio dei primi modelli della Serie X nel 2018, gli escavatori cingolati JCB si sono rapidamente affermati sul mercato e scelti da molte società di noleggio, imprese e appaltatori. Ora JCB ha aggiornato l’interno della cabina introducendo un display touchscreen più grande e con la nuova interfaccia UX.

Le caratteristiche principali della nuova cabina con interfaccia UX di JCB includono:

  • Monitor touchscreen a colori da 10” con un massimo di 25 profili utente;
  • Salvataggio di un massimo di 15 impostazioni degli accessori con un tasto di selezione rapida per un facile accesso;
  • Avvio senza chiave e controller rotativo aggiornato;
  • Configurazione tramite tasti di scelta rapida che consente agli operatori di personalizzare le leve di commando.

Aggiornata anche la cabina

Una torretta più ampia e rinforzata ha consentito a JCB di installare la cabina Command Plus più grande e confortevole sulle macchine della Serie X. Grazie ai comodi sedili Grammer, alla visibilità ulteriormente incrementata, all’aria condizionata migliorata e a livelli di rumorosità ancora più ridotti, la cabina Command Plus si è rivelata altrettanto apprezzata dagli operatori.

Per il 2024, JCB ha aggiornato la cabina, concentrandosi sull’interfaccia uomo/macchina con il nuovo sistema operativo JCB UX. Il precedente display da 7” e il controller rotante sono stati sostituiti da un nuovo touchscreen a colori da 10” e da quadri e controller rotativi aggiornati di serie su tutta la gamma. Questo nuovo display consente agli operatori di creare fino a 25 profili utente, per salvare le scelte personalizzate preferite di leve e interruttori. Tali profili possono essere personalizzati per i singoli operatori e trasferiti tra macchine con specifiche simili, utilizzando una porta USB posta all’interno della cabina.

Quel che conta è il tocco

JCB ha introdotto l’avviamento senza chiave sulla Serie X: basta una breve pressione del pulsante per accendere o spegnere il display. Una pressione più lunga avvia il motore, una pressione breve lo arresta nuovamente. Il monitor incorpora due impostazioni di operatività, consentendo una maggiore analisi del consumo di carburante e dell’utilizzo della macchina. Può anche essere utilizzato per salvare le impostazioni idrauliche per un massimo di 15 attrezzature nel menu degli accessori, grazie a un tasto per accedere al menu di scelta rapida sul tastierino a sei pulsanti.

Le modifiche alla funzione Media Manager consentono la connessione a una rubrica completa consentendo una facile risposta e composizione delle chiamate durante l’utilizzo della macchina, mentre il precedente pannello interruttori a 12 pulsanti dietro il bracciolo è stato rimosso, con molte funzioni ora controllate tramite il touchscreen. Ciò include l’immissione del codice password dell’immobilizzatore selezionabile, che ora è incluso sullo schermo anziché tramite il pannello a 12 pulsanti.

Le funzioni del quadro sono state aggiornate per consentire un accesso più rapido alle impostazioni dello schermo desiderate, mentre due pulsanti sul controller rotante ora visualizzano sullo schermo il controllo del clima dedicato e le pagine multimediali. Per facilità d’uso, sono ancora presenti controlli fisici per la temperatura dell’abitacolo, la velocità della ventola e il controllo del volume, sebbene sia possibile accedervi anche tramite il touchscreen. La velocità del motore è controllata da un quadrante rotativo aggiornato dei giri al minuto, con impostazioni dell’acceleratore da 1 a 9+, oltre a tre modalità di lavoro (Power, Eco e Lifting).

L’operatore può preimpostare una serie di tasti di scelta rapida tramite il profilo operatore, inclusi i pulsanti nelle leve del joystick e tre tasti di scelta rapida sul pannello del quadro. È sufficiente trascinare e rilasciare le funzioni sui pulsanti sullo schermo o selezionarle dalle opzioni visualizzate. Ciò include la possibilità di alternare tra i modelli di leva ISO e SAE per i joystick.

L’attivazione e il bloccaggio dell’attacco rapido sono stati ulteriormente migliorati, e l’operatore ora ha la possibilità di sbloccare l’attacco senza sovraccaricare le attrezzature tenendo premuta la manopola di controllo per 5 secondi per sbloccarlo.

Per i gestori di flotte e le società di noleggio è possibile restringere la personalizzazione disponibile a specifici operatori attraverso un profilo amministratore, che può essere utilizzato per bloccare le funzionalità del monitor per impedirne l’uso non autorizzato.

Sulle macchine della Serie X vengono utilizzate telecamere ad alta definizione ed è ora disponibile un’opzione per un nuovo sistema di telecamere a 360°, che fornisce una vista dall’alto.

Integrazione UX con INTELLIGRADE

L’interfaccia JCB UX si integra anche con il nuovo sistema di controllo della macchina semiautomatica JCB INTELLIGRADE. Si tratta di un sistema 2D con controllo della pendenza semiautomatico e pronto per il 3D, sviluppato in collaborazione con Leica Geosystems. È stato assegnato un tasto di scelta rapida per abilitare o disabilitare la funzione semiautomatica.

Inoltre, è disponibile una nuova opzione per fornire un servizio aggiuntivo per un’attrezzatura inclinabile/rotante, garantendo prestazioni ancora maggiori con un tilt rotator a due linee.

Sull’escavatore 220X, anche le prestazioni di scavo sono state migliorate grazie a un cilindro della benna più grande e a una valvola di controllo principale idraulica aggiornata. Il risultato per gli operatori è un miglioramento dell’8% nella forza di strappo della benna, pur mantenendo grande scorrevolezza e controllabilità.

Kolex nuovo distributore per Jekko

Da sinistra: Alberto Franceschini, Robin Jež, Miroslav Majba, Alessio Forcolin

Kolex, s.r.o. da inizio giugno 2024, è il nuovo distributore esclusivo di Jekko in Slovacchia e Repubblica Ceca.
Attualmente, Kolex offre servizi completi di vendita, assistenza e consulenza tecnica per l’intera gamma di prodotti Jekko, che comprende la linea di mini gru SPX da 2,8 a 8 tonnellate, le gru articolate JF da 6,1 a 21,5 tonnellate e i minipicker MPK da 0,6 a 5 tonnellate.
Con sede a Nitra – Slovacchia, e Ostrava – Repubblica Ceca, Kolex vanta oltre 30 anni di esperienza nel settore dei macchinari e della meccanizzazione per l’edilizia e un ampio team di esperti tecnici nel settore delle macchine industriali e del sollevamento dislocati nell’area di competenza.

I commenti


Credo fermamente che la scelta di Kolex come partner sia la soluzione vincente” ha dichiarato Alessio Forcolin, Export Area Manager di Jekko. “Kolex ha una struttura solida e una reputazione consolidata nel mercato dell’Europa Centrale. La loro preziosa conoscenza del mercato locale sarà un valido aiuto per Jekko per adattare la sua offerta alle specifiche esigenze regionali. Siamo convinti che le nostre gru, user-friendly e tecnologicamente avanzate, saranno apprezzate dagli operatori poiché comprenderanno facilmente la flessibilità d’uso, impareggiabile rispetto ad altri tipi di gru.”
Miroslav Majba, Direttore Generale di Kolex, ha dichiarato: “Sono completamente convinto che oggi inizi una lunga e fruttuosa collaborazione tra le nostre aziende. Le mini gru Jekko sono un’aggiunta ideale al nostro assortimento di macchine per l’edilizia. Con Jekko, vedo un enorme potenziale per espandere le nostre attività in altri settori industriali“.

Robin Jež, Direttore Vendite di Kolex, aggiunge: “Ho sempre avuto una vera passione per Jekko. Ho collaborato con l’azienda per diversi anni durante la mia carriera. Credo fermamente che la spinta di Jekko e lo sviluppo delle macchine siano straordinari. L’approccio personale e amichevole di Jekko mi fa sentire altamente energizzato e sono molto orgoglioso di essere partner commerciale di Jekko e di partecipare alla costruzione del marchio Jekko.”

Chi è Kolex, s.r.o.

Kolex, s.r.o. è uno dei maggiori fornitori di macchine e meccanizzazione per l’edilizia nella Repubblica Ceca e in Slovacchia, offrendo soluzioni tecnologiche per vari settori industriali. La competenza dell’azienda si estende a tunnel e miniere, produzione prefabbricata e trattamento dei rifiuti, rendendola un attore centrale nel panorama industriale della regione.
Kolex rappresenta diversi marchi rinomati, tra cui Putzmeister, Sany, Atlas Copco e Husqvarna Construction, tutti riconosciuti come leader a livello globale. Questa partnership strategica consente a Kolex di offrire una vasta gamma di macchinari e attrezzature di alta qualità per soddisfare le diverse esigenze dei clienti.
Oltre a fornire prodotti di prima classe, Kolex si impegna a offrire servizi completi che comprendono vendita, assistenza, noleggio, consulenza e finanziamento. Il team di vendita dell’azienda offre consulenza esperta per aiutare i clienti a scegliere le attrezzature migliori per le loro specifiche esigenze. Il reparto di assistenza di Kolex garantisce che tutti i macchinari siano mantenuti in condizioni ottimali, minimizzando i tempi di inattività e massimizzando la produttività. Il servizio di noleggio offre soluzioni flessibili per progetti a breve termine, permettendo ai clienti di accedere alle attrezzature necessarie senza un significativo investimento di capitale.

Open Day DMO a Melegnano: che successo!

Si è conclusa con successo la giornata a porte aperte del concessionario DMO, per la prima volta nella nuova sede di Melegnano (MI), che ha attirato numerosi visitatori interessati alle ultime novità Develon e Bobcat.

Durante la giornata di sabato 22 giugno, è stato possibile di esplorare la sede DMO in Lombardia e scoprire le novità più avanzate del settore. Tra le attrazioni principali Develon la pala DL420 CVT con benna trasparente, due escavatori da demolizione e la presentazione in Italia del dozer DD130, così come la gamma completa Bobcat, inclusi i nuovissimi carrelli elevatori.

L’evento ha trasformato parte del campo espositivo in una vera e propria arena di dimostrazioni, dove escavatori e pale Develon hanno operato accanto a escavatori e minipale Bobcat, manovrabili anche con il radiocomando Bobcat Max Control.

Nel corso della giornata i visitatori hanno avuto l’opportunità di assistere a simpatiche gare di abilità delle macchine Develon e Bobcat, a dimostrazione del controllo preciso e le capacità di manovra avanzate.

I commenti

da sx Alessandra Silvagni, General Manager DMO spa; Gabriele Silvagni, CEO e President DMO spa; Emanuele Bianchedi, CFO DMO spa.

Questo evento è stata un’ottima occasione per rivedere i nostri clienti e mostrare loro gli sviluppi dell’ampia offerta di Bobcat e Develon” ha dichiarato Gabriele Silvagni, CEO e President DMO. “L’affluenza è stata elevata e questo ci ha consentito di creare e rafforzare le relazioni con i nostri clienti e il senso di appartenenza all’azienda del nostro team. Dopo tanti anni di attività resto convinto che sia la passione il motore del nostro successo e che l’impegno paga sempre, e la nostra squadra lo sta dimostrando ancora una volta.”

Alessandra Silvagni, General Manager DMO, ha così commentato: “Abbiamo scelto di organizzare un evento nella nostra sede di Melegnano per sottolineare l’importanza della nostra presenza in Lombardia”.

“Offriamo una vasta gamma di servizi, dalla vendita al noleggio, fino all’assistenza garantita dai nostri tecnici attraverso le numerose officine mobili, a cui si affianca la nostra officina autorizzata interna per la Lombardia, la Procaccini Group, che opera in esclusiva con noi per il settore del movimento terra. Desidero ringraziare tutto il nostro team per l’impegno e la dedizione dimostrati per il successo di questo evento. La nostra riconoscenza va anche ai nostri partner sempre al nostro fianco, in particolare Carmine Procaccini, titolare della Procaccini Group.”

DMO: punto di riferimento nel settore

Team Material Handling Bobcat Italia da sx Sandro Bagno, District Manager; Gianluca Perticarà, Service Manager; Andrea Oliva, Parts Manager.

Rivenditore esclusivo Bobcat e Develon per Emilia Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Lombardia, (ad eccezione delle province di Bergamo Brescia Como Lecco e Sondrio per Develon), DMO si occupa della vendita, noleggio e assistenza di macchine e attrezzature movimento terra come escavatori, pale, dumper, sollevatori telescopici e accessori. Recentemente, DMO ha ampliato la propria gamma includendo i modernissimi carrelli elevatori, disponibili esclusivamente per l’Emilia Romagna.

Emanuele Bianchedi, CFO DMO spa, ha aggiunto “L’impegno costante nell’espansione e nell’innovazione riflette una visione audace e lungimirante di DMO, che investe senza esitazione per crescere e affermarsi come punto di riferimento nel settore. Oltre alla sede di Melegnano, che ha ospitato questo evento, DMO dispone di una solida e ben organizzata infrastruttura, con filiali strategicamente posizionate a Russi (RA), Verona e Crespellano (BO). Queste sedi permettono a DMO di operare con efficienza e tempestività, garantendo una copertura capillare del territorio e una risposta rapida alle esigenze del mercato. Questo modello organizzativo dinamico è una chiara dimostrazione della volontà di DMO di rimanere all’avanguardia, promuovendo l’innovazione e la crescita continua.”

I primi 50 anni di Gerotto Federico

di Valter Vianello

Dai primi lavori di manutenzione e costruzione di infrastrutture fino agli escavatori a risucchio passando per la progettazione dei robot per la pulizia di serbatoi industriali l’azienda di Campodarsego festeggia il mezzo secolo di attività guardando al futuro.

Alla festosa cerimonia svoltasi lo scorso 21 giugno al Centro Congressi di Padova per celebrare i cinquant’anni di Gerotto Federico srl hanno partecipato quasi cinquecento persone, tra autorità, collaboratori, clienti, fornitori, partner commerciali. Durante l’evento Leopoldo Destro, presidente di Confindustria Veneto est, ha premiato con una speciale targa “Eccellenze del territorio” le due generazioni Gerotto, riunite sul palco. “Una famiglia, – ha evidenziato Destro – , legata all’ azienda, che ha ottenuto risultati straordinari grazie a due generazioni complementari, entrambi capaci di saper fare, di ideare e di concretizzare”. Una storia iniziata da Roberto e Gastone Gerotto, in un’azienda edile, che dopo aver lavorato duramente hanno passato il testimone ad Alessandro Gerotto. La visione strategica della seconda generazione alimentata da numerosi viaggi, ha consentito di proporre al mercato internazionale nuove soluzioni, diverse da quelle originali e trainanti per l’ evoluzione e per il successo dell’ azienda.

Da sx: Gastone, Alessandro e Roberto Gerotto, Valter Gallo- sindaco di Campodarsego, Antonio Santocono -presidente Camera Commercio Padova,.Leopoldo Destro-Presidente Ance Veneto.

Al riconoscimento giunto da Confindustria si sono aggiunti gli omaggi della Camera di Commercio di Padova e del Comune di Campodarsego (sede dell’ azienda festeggiata) rappresentati rispettivamente dal presidente Antonio Santocono e dal Sindaco Valter Gallo.

Ricordi e testimonianze

Roberto, Alessandro e Gastone Gerotto

Le emozioni, l’atmosfera vissuta in un’ azienda, sempre fedele alla propria filosofia familiare, ma pronta a mettersi in discussione per rinnovarsi ed evolvere sono emerse in un emozionante video, dove collaboratori, fornitori ed aziende partner estere hanno raccontato in pillole la loro esperienza umana e lavorativa in Gerotto Federico srl

Ai collaboratori ed alle collaboratrici Alessandro Gerotto (A.D. di Gerotto Federico srl, nonché presidente della sezione regionale di ANCE Padova: Associazione Nazionale Costruttori Edili) ) ha rivolto la sua particolare gratitudine per la competenza e la dedizione sul lavoro “Grazie al Vostro coraggio siamo passati da costruire lottizzazioni a svolgere manutenzioni di acquedotti e di fognature. Il vostro impegno ci ha spinto ad importare gli escavatori a risucchio e a costruire i vari minirobot”.

Il viaggio

Ero un quattordicenne curioso ed inesperto – ha raccontato con emozione Alessandro Gerotto – quando ho iniziato il mio viaggio in Gerotto. Ricordo ancora l’odore della terra scavata, l’odore del cemento, mentre fa presa, ma soprattutto il fumo dell’asfalto caldo. Quegli odori, sempre uguali, cercati e ritrovati, in tutti i cantieri del mondo, negli aeroporti, nei siti industriali di tutto il mondo indipendentemente dalle culture e dai cibi locali”.

In ogni paese visitato sono stato sempre orgoglioso di essere italiano e di poter rappresentare il nostro saper fare italiano. Ho trovato tanti spunti provenienti dalle persone che ho incontrato. Idee che mi hanno spinto a guardare la mia azienda da prospettive diverse e a vedere il mondo esterno da punti di vista inediti. Ho cercato di portare un po’ di Gerotto nel mondo e un po’ di mondo all’interno della Gerotto”.

Sicurezza e innovazione

Un viaggio, continuo e costante, accompagnato da coraggio e tenacia che ha portato l’azienda veneta ad importare e battezzare per prima in Italia, alla vigilia del secolo corrente, l’aspiratore a risucchio e a sviluppare nuovi minirobot. Quel coraggio, necessario per trovare una soluzione per salvaguardare i lavoratori esposti ai rischi di lavoro in spazi confinati e nelle zone con rischio di esplosione.

La visione di Gerotto Federico srl per un futuro ricco di sfide e di nuove tecnologie, può essere sintetizzata nel claim ‘Innovation first, Safety Always’ a significare la capacità di creare un futuro di innovazione sostenibile e tecnica per proteggere l’ambiente e le persone, attraverso servizi e tecnologie per il mondo edile e industriale.

L’Azienda

Gerotto Federico srl, azienda manifatturiera e di servizi, è attiva in tutta Italia con servizi di vendita e noleggio degli Escavatori a risucchio e fornisce servizi specialistici di pulizia e scavo.

Fondata nel 1974, l’azienda conta ottanta dipendenti. I ricavi del 2023 hanno raggiunto i 26,6 milioni di euro di ricavi (2023) con un incremento del 22,6% rispetto all’anno precedente.

Per l’estate 2024, l’azienda prevede di redigere il primo report Esg redatto su base volontaria.

Conta 3 Business Unit:

Gerotto Robotics: dal 2002 progetta, produce e vende in tutto il mondo tecnologie robotiche per la rimozione di materiali in ambienti pericolosi per l’uomo. (aree a rischio di esplosione ATEX).

Gerotto Trucks: dal 2000, commercializza in Italia gli escavatori a risucchio RSP e gli aspiratori industriali Amphitec B.V..

Gerotto Solutions: dal 1974 si occupa di pulizia industriale, bonifiche ambientali, rimozione materiale edile, scavi e manutenzione di sottoservizi.

Ecco l’elettrica 12EV di CASE

La pala gommata compatta 12EV si aggiunge ai miniescavatori CASE nella gamma a emissioni zero. Verrà ufficialmente presentata a Lecce il 3 luglio prossimo.

La transizione energetica è ormai una realtà ineludibile, con buona pace di quelli (e sono molti ancora) che non vogliono cogliere l’urgenza di un processo di decarbonizzazione che investe tutte le macchine, in ogni ambito applicativo.

Mentre i governi di tutto il mondo spingono l’industria e l’opinione pubblica verso
un futuro a zero emissioni di carbonio, nel tentativo di migliorare la qualità dell’aria, i produttori rispondono alle esigenze dei clienti sviluppando soluzioni per ridurre le emissioni di scarico dei macchinari e dei trasporti.

La 12EV di CASE si affianca alle altre macchine a emissioni zero del Costruttore

E’ in quest’ottica che si inserisce la progettazione della nuova pala gommata compatta elettrica 12EV di CASE Construction Equipment che dimostra l’impegno di CASE verso la sostenibilità e le soluzioni a combustibile alternativo, aiutando gli utilizzatori a raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 e di eco-efficienza, garantendo al contempo produttività e sostenibilità.

I plus della 12EV

La pala gommata compatta elettrica 12EV può operare in aree ristrette, nell’edilizia residenziale, nello scavo di gallerie e in ambienti sensibili, come l’agricoltura e
l’orticoltura, l’edilizia urbana e le aree che richiedono un funzionamento silenzioso, come l’edilizia residenziale, gli ospedali e durante il lavoro notturno.
La 12EV offre prestazioni paragonabili o addirittura migliori rispetto a un modello diesel delle stesse dimensioni. Il caricatore da 3,8 tonnellate vanta la stessa potenza della sua controparte diesel e, con un pacchetto di batterie agli ioni di litio senza cobalto da 23 kWh, la macchina ha un carico utile con forche per pallet di 1,15 tonnellate.
Con motori elettrici separati per alimentare la trasmissione e l’impianto idraulico
del braccio, il caricatore offre una risposta più rapida ai comandi.
I costi di manutenzione giornaliera sono ridotti, poiché non ci sono motore o fluidi
da controllare, mentre le batterie non richiedono manutenzione e le vibrazioni
sono inferiori rispetto ai modelli diesel.

Le caratteristiche in dettaglio

La batteria da 23 kWh fornisce alla 12EV un’autonomia operativa da tre a sei ore,
a seconda dell’applicazione. La macchina viene fornita con un caricabatterie standard da 230 V, che può ricaricare la batteria durante la notte, o con un caricabatterie rapido
opzionale da 400 V che richiede solo un’ora per portare la batteria dal 20
all’80%. Una ricarica all’ora di pranzo consentirebbe di utilizzare la 12EV per tutto
il giorno in molte situazioni.
La pala utilizza due motori elettrici per erogare la forza motrice. Un motore
da 17 kW fornisce la trazione agli assali, mentre un motore da 22 kW alimenta il
sistema idraulico per i bracci del caricatore e il cilindro della benna.

Sono disponibili tre modalità di funzionamento – Risparmio energetico, Standard e
Power – che consentono all’operatore di adattare la macchina all’attività da
svolgere, per prolungare la durata della batteria. Una quarta modalità è completamente
personalizzabile dall’operatore, che può così selezionare la risposta
desiderata e adattare il consumo di energia al cantiere.

Alla nuova 12V, che come abbiamo detto in apertura verrà ufficialmente presentata a Lecce il 3 di luglio prossimo, dedicheremo un articolo di approfondimento sul numero di settembre di Macchine Edili.

Una MJ525 a Farioli per il Pala Igor

Farioli 164 anni e Multitel Pagliero 113, si “frequentano” da 30 anni. Ovvero da quando l’azienda di Novara ha acquistato la prima piattaforma autocarrata del costruttore di Manta (Cuneo).

Due aziende che appartengono alla storia industriale dell’Italia, ma che continuano a crescere e a innovarsi. Altrimenti non sarebbero potute arrivare al 2024 in piena salute ed efficienza.

Se quella di Multitel Pagliero è storia nota, quella di Farioli merita di essere ricordata, visto che il 1860 è l’anno prima dell’Unità d’Italia; anno nel quale i fratelli Angelo e Pasquale Farioli collegavano la città di Castellanza con quella di Milano con carri trainati da cavalli, dando vita a uno dei primi servizi di corriere.

Decenni di trasporto merci tra Novara e provincia portano nel 1953 ai primi investimenti nell’attività di sollevamento in quota di materiali e persone. Inizia un’altra storia che ad oggi vede in Farioli una delle principali aziende nel noleggio di piattaforme aeree, autogrù e carrelli elevatori tra Novara, Vercelli, Biella e sud-ovest Milanese, ma operante in tutto il nord Italia.

MJ525, noleggiata a caldo

Il presente, per quanto riguarda il rapporto con Multitel Pagliero, sono 20 piattaforme autocarrate da 17 a 60 metri e una di questa, la MJ525, è stata noleggiata a caldo dalla Ferri srl di Garbagnana Novarese (Novara). L’azienda, specializzata in edilizia civile e industriale, l’ha utilizzata per la manutenzione straordinaria delle travi lamellari del Pala Igor di Novara.

Il palazzetto dello sport nel quale gioca la squadra femminile dell’Igor Volley Novara, che milita in A1 e detentrice della Challenge Cup europea.

Valutata la struttura dell’edificio e considerate le esigenze della Ferri, Stefano Farioli ha consigliato l’impiego della telescopica su autocarro da 32 tonnellate con altezza massima di 52,60 m.

Se lo sbraccio orizzontale di 37 m ha consentito ai tecnici di raggiungere i punti più difficili, la rotazione della cesta di 180 + 180 gradi e il jib sfilabile di 21 m – che rende possibile operare in negativo sino a -15.50 m – hanno assicurato loro estrema precisione e un’ampia area di lavoro. La cesta, che a 30 metri di sbraccio ha la portata di 600 kg, ha un ulteriore plus: la certificazione per lo sbarco in quota.

Nata a Saluzzo (Cuneo) nel 1911 per iniziativa dei fratelli Pagliero, da piccola carrozzeria Multitel Pagliero si è trasformata in una delle più importanti aziende internazionali nella produzione di piattaforme aeree autocarrate e cingolate.

LocaTop entra nell’universo Venpa

Saranno stati in molti a chiedersi se la magnifica festa organizzata da Venpa sulla Laguna di Venezia sabato 22 giugno fosse in qualche modo legata alla notizia dell’acquisizione da parte di Venpa spa, capofila del gruppo GV3, di  LocaTop. Gli organizzatori smentiscono e l’attribuiscono piuttosto alla casualità: l’evento, che ha visto la partecipazione di 250 persone distribuite su tre motonavi, è stato di fatto la celebrazione del 40°anniversario del gruppo italiano fondato nel 1981 con sede a Dolo (Venezia), rimandata a causa dell’emergenza pandemica.

Ma è ovvio che nel corso della giornata la curiosità degli addetti ai lavori si sia concentrata su quest’ultimo grande colpo di un gruppo che nel corso degli anni è cresciuto sia internamente che esternamente, composto fino a oggi da 10 società ( (Venpa, Torinoleggi, Tecnoalt, Elevateur, Sicel, MinoEge, Rental Sud, Nolotecnica, Vlog e Audax Doo)  per un totale di oltre 35 filiali in Italia e 3 in Croazia.

LocaTop srl è l’ultimo, importante tassello del grande mosaico che forma il tessuto connettivo di  Venpa, una realtà di spicco nel settore del noleggio e che esprime numeri di tutto rispetto: un parco mezzi di oltre 4,000 unità tra piattaforme aeree, macchine movimento terra, sollevatori telescopici e autogrù, uno staff di oltre 300 collaboratori, un fatturato consolidato di 71 milioni di € e un Ebitda di 25 milioni di € nel 2023.

LocaTop è una società con sede a Medicina in provincia di Bologna ed è attiva nel noleggio e vendita di mezzi per il sollevamento quali piattaforme, sollevatori e autogrù. Fondata nel 2004 dall’imprenditore Carlo Cazzola, la società oggi conta 16 sedi operative dislocate in Emilia-Romagna e Lombardia con più di 1600 mezzi a noleggio, oltre 100 collaboratori e un fatturato 2023 di 25 milioni di € con un Ebitda di 10 milioni di €.

L’investimento si inserisce all’interno della strategia di crescita del gruppo GV3, in particolare LocaTop andrà a rafforzare grazie alla sua capillarità regionale la copertura geografica del gruppo nel Centro e Nord Italia.

L’acquisizione di LocaTop  sottolinea l’impegno di Venpa nel mantenere l’autonomia operativa e gli obiettivi strategici di LocaTop. Carlo Cazzola, alla guida di LocaTop, garantirà che l’azienda mantenga il suo spirito competitivo e la sua identità, contribuendo allo stesso tempo allo sviluppo del settore insieme a Venpa.

I commenti

Emanuela Pege, fotografata nel corso dell’evento a Venezia con la t-shirt che sintetizza la missione aziendale di Venpa: Be Ready, Be Different

Siamo orgogliosi di annunciare che l’acquisizione di LocaTop  si è conclusa positivamente“. ha affermato Emanuela Pege, Presidente e AD di Venpa. “Il nostro obiettivo non è solo quello di consolidare quanto finora realizzato, ma anche di ampliare gli orizzonti e creare sinergie, accogliendo nuove realtà già specializzate nel noleggio e fortemente radicate nel loro territorio di appartenenza. Questo passaggio segna l’inizio di una nuova fase di collaborazione nel settore del noleggio nelle regioni dell’Emilia-Romagna e della Lombardia. Carlo Cazzola, amministratore di LocaTop, sarà un elemento fondamentale in questa nuova fase, portando la sua esperienza e la sua visione strategica.”

 “Venpa, è impegnata in un percorso di crescita strategica e di espansione“, ha aggiunto Michele Massaro, Consigliere e CFO di Venpa. “Questa acquisizione rappresenta un passo significativo nel nostro percorso di crescita e ci permette di ampliare ulteriormente la nostra presenza nel mercato italiano del noleggio. Siamo entusiasti di questa nuova avventura e non vediamo l’ora di lavorare con Carlo Cazzola e il suo team per portare Venpa, il Gruppo GV3 e LocaTop a nuovi livelli di successo.”

Carlo Cazzola, fondatore e amministratore di LocaTop  ha aggiunto: “Sono davvero lieto che Loca Top possa prendere parte ad un progetto ambizioso come quello che nasce dall’unione con GV3-Venpa. Grazie alla storia di Venpa, Loca Top entra a far parte di un progetto di lungo termine destinato a creare un primario gruppo nazionale che porterà benefici agli azionisti e ai lavoratori tutti.”

Venpa e LocaTop: l’accordo in dettaglio

L’acquisizione di LocaTop da parte di Venpa riguarda il 100% del capitale e il finanziamento a medio termine di 30 milioni di euro ricevuto da Venpa nell’occasione da Banco BPM, Crédit Agricole e Intesa Sanpaolo, grazie alla consulenza di Essentia Advisory, non riguarda solo questa operazione ma è finalizzato a sostenere anche altri investimenti della società.

Venpa è controllata con il 56,78% del capitale da Rental H3 srl, holding di partecipazioni delle famiglie fondatrici del gruppo GV3, Pege e Piovan, ed è partecipata con il 42,5% attraverso Progetto Air spa da QCapital, piattaforma dedicata all’organizzazione di club deal (*) di private equity su PMI italiane.

(*) Il club deal è una forma di investimento ‘collettivo’, che ben si adatta al tessuto industriale italiano. Si caratterizza per la presenza di più investitori, istituzionali o privati, che collaborano con l’obiettivo di finanziare principalmente startup oppure PMI.

Noleggio e sport: un binomio possibile

Manuela Levorato (a sinistra) e Tania Cagnotto

Nel corso dell’evento in Laguna, abbiamo avuto la possibilità di intervistare due guest star che hanno scritto pagine gloriose nella storia dello sport italiano: Tania Cagnotto, la più grande tuffatrice italiana di tutti i tempi e Manuela Levorato, l’atleta più veloce d’Italia.

E con loro abbiamo parlato di noleggio e sport, attività apparentemente dissonanti ma che in realtà presentano gli stessi ingredienti: sfida, competizione, etica, regole da rispettare, massimo impegno, allenamento costante, valorizzazione dei talenti e lavoro in team.

Una metafora non scelta a caso, quindi: la componente agonistica presente nelle discipline sportive è equiparabile al confronto sistematico che un’impresa deve quotidianamente sostenere con i propri concorrenti. Ma c’è dell’altro. Il senso più profondo di fare impresa, a prescindere che sia sportiva o economica, è quello di lasciare un segno tangibile della propria esistenza: superando i propri limiti, stabilendo nuovi record, proponendo un prodotto/servizio innovativo che trova riscontro nel mercato.

Per questo fare noleggio (bene) e impegnarsi in una gara sono così vicini. E ovviamente, vinca sempre il migliore.

Rotator Oy distribuisce FPT in Finlandia

 

Janne Wartiovaara, CEO di Rotator Oy

FPT Industrial, Brand di Iveco Group dedicato alla progettazione, produzione e vendita di sistemi di propulsione a basso impatto ambientale, ha annunciato una nuova partnership con Rotator Oy, che diventa così il distributore autorizzato della sua linea completa di motori e servizi per tutte le applicazioni sul territorio della Finlandia. Fondata nel 1954, Rotator Oy è una delle società finlandesi più consolidate e di maggiore esperienza per l’importazione di macchinario e l’assistenza post-vendita.

La società, che conta circa 160 dipendenti, ha la sede generale a Pirkkala vicino a Tampere e altre filiali a Vantaa, Kuopio, Seinäjoki, Oulu, Rovaniemi, Sotkamo e Lieto.

Questa rete ampia e capillare garantisce una copertura eccellente per la clientela in termini di assistenza, fornitura di ricambi e supporto tecnico, nonché altri interventi per garantire l’affidabilità delle macchine.

I commenti

FPT Industrial è entusiasta di accogliere Rotator Oy nella sua rete di distribuzione europea”, ha dichiarato Guglielmo Tummarello, EMEA Dealer Sales di FPT Industrial. “Rotator Oy apporta affidabilità e competitività, grazie ai suoi 70 anni di esperienza nella distribuzione di macchine e attrezzature dei principali costruttori mondiali. L’approfondita conoscenza del mercato, l’impeccabile reputazione e l’autentica passione di Rotator Oy nel migliorare costantemente la competitività del suo parco clienti sono i migliori presupposti per consolidare il successo dei prodotti di FPT Industrial in Finlandia”.

Sappiamo che i risultati professionali della nostra clientela dipendono dalle macchine e dalle attrezzature”, ha aggiunto Janne Wartiovaara, CEO di Rotator Oy. “Ecco perché importiamo, vendiamo e distribuiamo solo marchi efficienti e affidabili, che offrono tutte le garanzie per soddisfare le richieste di un mercato esigente come quello finlandese. E FPT Industrial è certamente tra questi. Non vediamo l’ora di iniziare a collaborare per poter scrivere insieme un’altra grande storia di successo”.

FPT Industrial è la società di Iveco Group N.V. (EXM: IVG) dedicata alla progettazione, produzione e vendita di sistemi di propulsione e soluzioni per applicazioni on-road e off-road, marine e di power generation. Più di 8.000 persone in 10 stabilimenti e 10 Centri di Ricerca & Sviluppo lavorano per FPT Industrial in tutto il mondo. La rete globale di vendita e il Customer Service di FPT Industrial, attivi in circa 100 Paesi, supportano tutti i clienti del Brand. L’ampia gamma di prodotti include sei famiglie di motori con una potenza da 42 a oltre 1.000 cavalli, trasmissioni con coppia fino a 500 Nm, assali anteriori e posteriori da 2,45 a 32 tonnellate. FPT Industrial vanta inoltre la più completa gamma oggi presente sul mercato di motori a gas naturale per applicazioni industriali, con una potenza variabile da 50 a 520 cavalli. Attraverso la sua divisione ePowertrain dedicata ai sistemi di propulsione elettrici, l’azienda sta accelerando verso una mobilità a zero emissioni nette di carbonio, con trasmissioni elettriche, pacchi batteria e sistemi di gestione delle batterie. Questa offerta, unita alla grande attenzione a Ricerca & Sviluppo, rende FPT Industrial uno dei principali protagonisti a livello mondiale nel settore dei sistemi di propulsione e delle soluzioni per uso industriale.

Magni inaugura la nuova sede in America

Il 18 giugno 2024, Magni America ha inaugurato la sua nuova sede a Kenilworth, NJ.

L’azienda, filiale del Gruppo Magni, già leader affermato di mercato negli Stati Uniti e in costante crescita, utilizzerà questa struttura come principale sede aziendale, finanziaria, commerciale, di training e di distribuzione.

Situata al 651 di N. Michigan Ave, Kenilworth, NJ, la location è stata scelta per la sua posizione geografica altamente strategica sulla costa orientale.

Magni ha acquistato il terreno e successivamente ha costruito un edificio moderno e sostenibile in linea con le proprie esigenze. Il terreno ha una superficie totale di 8.100 m² e l’edificio occupa 2.300 m².

C’è anche la sede logistica

Questa struttura si aggiunge alla sede logistica principale di Magni America a Pasadena, TX, dedicata alla distribuzione di macchine e ricambi e training, e migliorerà ulteriormente la capacità di servire i propri clienti.

Questa nuova sede consentirà a Magni TH di onorare l’impegno di costruire una realtà che fornisce un’eccellente supporto alla sua vasta rete di concessionari e di rafforzare la sua posizione di leader nei mercati degli Stati Uniti e del Nord America.

Magni America LLC è un importatore e distributore di proprietà di Magni per gli Stati Uniti. Grazie all’abbondanza di pezzi di ricambio e all’esperienza di assistenza superiore con sede negli Stati Uniti, Magni America fornisce un supporto impareggiabile ai concessionari Magni.

Ecomondo: laboratorio di idee e innovazioni

di Maurizio Quaranta

Nel cuore della transizione ecologica e della green economy europea, Ecomondo si prepara a tornare dal 5 all’8 novembre 2024 presso la Fiera di Rimini, riaffermandosi come l’evento leader nel bacino del Mediterraneo e in Europa.

Organizzata da Italian Exhibition Group (IEG), la 27ª edizione di Ecomondo promette di essere un faro per l’innovazione e la sostenibilità, rispecchiando la crescente domanda globale per soluzioni eco-compatibili e tecnologie avanzate. Con una superficie espositiva ampliata a 137.000 metri quadrati e la partecipazione di circa 900 buyer e delegazioni internazionali, l’evento si pone come un incontro imprescindibile per chiunque operi nei settori della green e circular economy.

Il business della sostenibilità

Nel 2023, l’export italiano ha raggiunto oltre 660 miliardi di euro, con una significativa spinta proveniente proprio dal segmento della sostenibilità; quest’anno, ci si attende un ulteriore incremento del 10%, proiettato a crescere del 14,1% nel prossimo biennio grazie ai processi di transizione ecologica. In questo contesto, Ecomondo rappresenta una piattaforma cruciale per le aziende italiane che guardano al futuro, offrendo loro uno spazio per esporre le proprie soluzioni innovative e per condividere le migliori pratiche in materia di economia circolare e sostenibilità.

Incubatore di futuro

Ecomondo 2024 non è solo una vetrina di tecnologie e soluzioni sostenibili, ma un vero e proprio laboratorio di idee e innovazioni che mirano a plasmare il futuro della green economy. Con una partecipazione internazionale sempre più ampia e un rinnovato impegno verso l’innovazione e l’internazionalizzazione, l’evento si conferma come un punto di incontro strategico per professionisti, aziende e istituzioni. I nuovi distretti espositivi e il ricco programma di conferenze e workshop offrono opportunità uniche per esplorare e discutere le sfide e le opportunità legate alla transizione ecologica.

Ecomondo 2024 si distingue per la sua capacità di riunire attori chiave da tutto il mondo, promuovendo un dialogo aperto sulle politiche del Green Deal Europeo e sui nuovi paradigmi della sostenibilità. La manifestazione, con il suo focus su temi emergenti come l’intelligenza artificiale, i Big Data e la sorveglianza ambientale, non solo risponde alle esigenze attuali, ma anticipa le tendenze future; con l’impegno di sostenere lo sviluppo socioeconomico verde del continente africano attraverso il Piano Mattei del Governo italiano e di stimolare ulteriori investimenti nel settore privato e istituzionale, Ecomondo dimostra il suo ruolo vitale nel facilitare la cooperazione internazionale e l’adozione di soluzioni sostenibili.

Che voi siate un imprenditore, un ricercatore, un policy maker o semplicemente un appassionato di sostenibilità, riteniamo che Ecomondo 2024 possa offrirvi un’opportunità unica per essere parte del cambiamento.