Pale compatte elettriche

Ecco l’elettrica 12EV di CASE

La pala gommata compatta 12EV si aggiunge ai miniescavatori CASE nella gamma a emissioni zero. Verrà ufficialmente presentata a Lecce il 3 luglio prossimo.

La transizione energetica è ormai una realtà ineludibile, con buona pace di quelli (e sono molti ancora) che non vogliono cogliere l’urgenza di un processo di decarbonizzazione che investe tutte le macchine, in ogni ambito applicativo.

Mentre i governi di tutto il mondo spingono l’industria e l’opinione pubblica verso
un futuro a zero emissioni di carbonio, nel tentativo di migliorare la qualità dell’aria, i produttori rispondono alle esigenze dei clienti sviluppando soluzioni per ridurre le emissioni di scarico dei macchinari e dei trasporti.

La 12EV di CASE si affianca alle altre macchine a emissioni zero del Costruttore

E’ in quest’ottica che si inserisce la progettazione della nuova pala gommata compatta elettrica 12EV di CASE Construction Equipment che dimostra l’impegno di CASE verso la sostenibilità e le soluzioni a combustibile alternativo, aiutando gli utilizzatori a raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 e di eco-efficienza, garantendo al contempo produttività e sostenibilità.

I plus della 12EV

La pala gommata compatta elettrica 12EV può operare in aree ristrette, nell’edilizia residenziale, nello scavo di gallerie e in ambienti sensibili, come l’agricoltura e
l’orticoltura, l’edilizia urbana e le aree che richiedono un funzionamento silenzioso, come l’edilizia residenziale, gli ospedali e durante il lavoro notturno.
La 12EV offre prestazioni paragonabili o addirittura migliori rispetto a un modello diesel delle stesse dimensioni. Il caricatore da 3,8 tonnellate vanta la stessa potenza della sua controparte diesel e, con un pacchetto di batterie agli ioni di litio senza cobalto da 23 kWh, la macchina ha un carico utile con forche per pallet di 1,15 tonnellate.
Con motori elettrici separati per alimentare la trasmissione e l’impianto idraulico
del braccio, il caricatore offre una risposta più rapida ai comandi.
I costi di manutenzione giornaliera sono ridotti, poiché non ci sono motore o fluidi
da controllare, mentre le batterie non richiedono manutenzione e le vibrazioni
sono inferiori rispetto ai modelli diesel.

Le caratteristiche in dettaglio

La batteria da 23 kWh fornisce alla 12EV un’autonomia operativa da tre a sei ore,
a seconda dell’applicazione. La macchina viene fornita con un caricabatterie standard da 230 V, che può ricaricare la batteria durante la notte, o con un caricabatterie rapido
opzionale da 400 V che richiede solo un’ora per portare la batteria dal 20
all’80%. Una ricarica all’ora di pranzo consentirebbe di utilizzare la 12EV per tutto
il giorno in molte situazioni.
La pala utilizza due motori elettrici per erogare la forza motrice. Un motore
da 17 kW fornisce la trazione agli assali, mentre un motore da 22 kW alimenta il
sistema idraulico per i bracci del caricatore e il cilindro della benna.

Sono disponibili tre modalità di funzionamento – Risparmio energetico, Standard e
Power – che consentono all’operatore di adattare la macchina all’attività da
svolgere, per prolungare la durata della batteria. Una quarta modalità è completamente
personalizzabile dall’operatore, che può così selezionare la risposta
desiderata e adattare il consumo di energia al cantiere.

Alla nuova 12V, che come abbiamo detto in apertura verrà ufficialmente presentata a Lecce il 3 di luglio prossimo, dedicheremo un articolo di approfondimento sul numero di settembre di Macchine Edili.