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32 Genie® GS™ RT impiegate durante il lockdown

Garantire attività che non potevano essere interrotte, questa la sfida dei mesi di lockdown. Completamente vinta da CGT Edilizia (filiale di Genova) e il suo cliente finale Pavimental spa  (una società del gruppo Atlantia), sostenute da una piccola flotta di 32 piattaforme a forbice della serie Genie® GS. La missione? Ripristinare i viadotti autostradali A12 (tratta Genova-Chiavari) e A26 (tratta Genova Voltri-Masone) e completare i lavori di finitura in quota nella Galleria Morandi che conduce al Ponte Morandi appena ricostruito.

Oltre a 12 piattaforme a forbice per terreni fuoristrada Genie GS-3369 RT, la CGT Edilizia ha raccomandato in particolare 20 modelli Genie GS-4390 RT più grandi – dieci dei quali sono stati dedicati all’installazione di illuminazione, segnaletica e ventilazione sulla sezione del Tunnel Morandi. Offrendo la possibilità di mantenere un alto livello di produttività e consentendo agli operatori di rispettare la distanza sociale appropriata, il Genie GS-4390 RT ha svolto un ruolo chiave contribuendo a garantire la rapida riapertura delle autostrade.

Una scelta vincente

Secondo Rudj Rocchi, Manager della CGT Edilizia (filiale di Genova): “Ci sono diverse cose del Genie GS-4390 RT che lo hanno reso ideale per questo lavoro. Oltre all’altezza di lavoro di quasi 15 m, il doppio pianale estensibile, che aggiunge 1,52 m nella parte anteriore e 1,22 m nella parte posteriore della piattaforma, è un vero vantaggio per i lavoratori in termini di spazio. Oltre ad un’elevata capacità di sollevamento fino a 680 kg, l’opzione Superdeck offre una lunghezza totale di 7,38 m quando completamente estesa. Per gli operatori questo implicava la possibilità di lavorare insieme comodamente alla distanza sociale appropriata e di mantenere il livello di produttività necessario per rispettare una stretta scadenza di completamento“.

Il vantaggio dello spazio extra

 

Oggi la maggior parte delle aziende sono tornate al lavoro, ma come spiega Rocchi: “Dobbiamo tutti tenere presente che stiamo ancora lavorando sotto le severe restrizioni dell’emergenza Covid-19. Per gli operatori, che normalmente potrebbero essere fino a sette su questa piattaforma Genie, nelle condizioni attuali lo spazio extra che questa offre è un vero vantaggio. Insieme a tutte le altre necessarie precauzioni di protezione che adottiamo, questa soluzione consente a un numero sufficiente di operatori di lavorare in modo produttivo alla giusta distanza con tutti i loro attrezzi e materiali”.

Nella galleria Morandi, gran parte del lavoro doveva essere svolto prima della posa dell’asfalto. “Le condizioni del terreno erano impegnative, ma grazie alle sue capacità di trazione integrale, il Genie GS-4390 RT ha reso facile la guida su pendenze e zone sconnesse non ancora completate“, dice Rocchi.

Un esclusivo sistema di serie

Offrendo i vantaggi della trazione integrale 4WD, del controllo di trazione positivo e di una velocità di marcia in posizione di riposo di 8 km/h, tutti i modelli della famiglia di piattaforme a forbice Genie GS-90 RT sono dotati di serie dell’esclusivo sistema Genie di assali oscillanti attivi e offrono una pendenza superabile del 50% per affrontare con facilità i terreni fuoristrada. I comandi proporzionali assicurano precisione e flessibilità di movimento.  Per la sicurezza dell’operatore, un sensore di livello di inclinazione con allarme acustico, allarme di discesa e sistema di rilevamento del carico della piattaforma sono di serie. Dotati di un connettore telematico preinstallato in fabbrica e di un sistema di diagnostica di bordo, gli operatori sono in grado di risolvere i problemi al volo e di effettuare regolazioni sul campo per ottimizzare i tempi di attività.

A causa dei tempi stretti, le squadre lavoravano in turni di giorno e di notte. Per aiutare il cliente a rispettare i ritmi di lavoro, oltre a fornire le macchine, CGT Edilizia ha garantito l’assistenza 24 ore su 24 dei suoi tecnici qualificati quando necessario. Secondo Rocchi: “Oltre a offrire grandi prestazioni su terreni fuoristrada, il sistema di diagnostica di bordo del modello Genie GS-4390 RT si è rivelato di grande aiuto per consentire agli operatori di guidare i nostri tecnici con codici di errore semplici e facili da seguire. Questo ha permesso ai team di individuare chiaramente qualsiasi problema e di fornire assistenza in tempi brevi“. 

Doosan lancia XiteCloud, soluzione smart per edilizia

Doosan Infracore ha lanciato XiteCloud, la nuova soluzione smart per l’edilizia, in Corea del Sud. XiteCloud è il primo passo verso la commercializzazione di Concept-X, la soluzione integrata di controllo automatizzato e non presidiato presentata per la prima volta al mondo nel 2019.

XiteCloud massimizza la produttività integrando complesse operazioni di rilevamento topografico 3D e di calcolo del materiale da movimentare in una piattaforma cloud che ne permette l’esecuzione in appena uno o due giorni. A seguito del successo riscosso in Corea del Sud, Doosan Infracore intende lanciare XiteCloud sui mercati internazionali, inclusa l’Europa, nel prossimo futuro.

Questi eventi hanno permesso a Doosan Infracore di ampliare ulteriormente il suo portfolio commerciale nel campo della gestione del cantiere, a complemento delle attività esistenti nella produzione e vendita di macchine movimento terra.

Così aumenta la produttività

XiteCloud permette all’appaltatore la gestione unificata di attività come rilievi, analisi del terreno, utilizzo delle macchine e gestione dei lavori tramite una singola piattaforma, riducendo i costi, risparmiando tempo, migliorando l’accuratezza del lavoro e in ultima analisi migliorando la produttività.

La soluzione permette anche di digitalizzare in 3D i dati topografici del cantiere nonché di analizzare le formazioni rocciose. Essendo basata sul cloud, XiteCloud consente a tutte le parti interessate, inclusi appaltatori e clienti, di collaborare e gestire insieme l’avanzamento dei lavori.

Anche su terreni ostili, dirupi e pendii scoscesi, XiteCloud calcola con precisione i volumi di lavoro per mezzo di sistemi di rilevamento avanzato mediante droni. Attraverso un’analisi rapida e accurata di grandi quantità di dati sul campo, XiteCloud completa in uno o due giorni i rilevi topografici e i calcoli del materiale da movimentare, operazioni che prima richiedevano almeno due settimane.

XiteCloud messa alla prova in cantiere

XiteCloud ha già superato la fase di sperimentazione tecnologica in più di dieci cantieri di costruzione di grandi complessi residenziali e infrastrutturali in Corea.

In un cantiere di riqualificazione urbana in un’area metropolitana, la piattaforma XiteCloud ha analizzato e calcolato il volume di lavoro inerente a delle formazioni rocciose scoperte solo dopo l’avvio del progetto, permettendo così al cliente e all’appaltatore di raggiungere un accordo sull’estensione della durata dei lavori. Inoltre, la visualizzazione dei dati in 3D ha favorito anche la definizione di un accordo tra le parti relativamente ai costi di costruzione supplementari.

XiteCloud è stata utilizzata anche per un progetto pilota in Sud America, come fase preliminare per lo sfruttamento di una grande miniera in Perù. Il cliente è stato ampiamente soddisfatto del servizio, in particolare dei rilievi con droni e dei risultati ottenuti dal sofisticato sistema di gestione delle operazioni di movimento terra. Un manager del cliente ha affermato: “XiteCloud offre un servizio completo per la gestione dell’avanzamento del lavoro che contribuisce a migliorare il clima di fiducia tra il cliente e l’appaltatore“.

Prossimamente anche in Europa

Doosan Infracore ha in programma di estendere l’uso di XiteCloud a macchine movimento terra su larga scala sfruttando soluzioni telematiche e la tecnologia della rete mobile 5G. A seguito del successo di XiteCloud sul mercato interno, Doosan Infracore intende procedere al lancio della piattaforma all’estero nel prossimo futuro.

A novembre 2019, Doosan Infracore ha organizzato una dimostrazione di Concept-X presso il suo centro di prova di Boryeong, in Corea, presentando il cantiere del futuro, caratterizzato da un’alta concentrazione di tecnologie avanzate automatizzate e non presidiate.

Concept-X è una soluzione di controllo completa che copre l’intero processo di costruzione, inclusi rilievi con droni, analisi automatica dei dati topografici, pianificazione del lavoro, macchine movimento terra senza operatore e operazioni guidate tramite centro di controllo“, ha commentato un manager di Doosan Infracore. “Lanceremo diverse soluzioni in più fasi prima di avviare la commercializzazione su vasta scala di Concept-X e il primo passo in tale direzione sarà il lancio di XiteCloud“.

A cosa serve il PPC di Mercedes-Benz Trucks?

L’acronimo PPC sta per Predictive Powertrain Control  e si tratta di un sistema intelligente in grado di ridurre ulteriormente il consumo di carburante dei camion della Stella. Il nuovo Actros, ad esempio, consuma fino al 3% in meno di gasolio su superstrade ed autostrade rispetto al modello precedente, che faceva già registrare consumi estremamente contenuti. Nel trasporto interurbano, l’abbattimento dei consumi può arrivare addirittura fino al 5%. Questa parsimonia nei consumi è principalmente frutto della gestione ottimizzata del Tempomat, del cambio e del motore attraverso, appunto,  il Predictive Powertrain Control (PPC), a sua volta ancora più evoluto.

A cosa serve il PPC

Uwe Baake

Il PPC tiene automaticamente conto della topografia, del tracciato stradale e dei cartelli stradali“, ha spiegato Uwe Baake, Responsabile Product Development di Mercedes-Benz Trucks. “È così possibile evitare frenate, accelerazioni e cambi marcia inutili ed il carburante consumato può essere sfruttato in modo ottimale. Lo stile di guida del PPC si rivela spesso più efficiente, in termini di consumi, rispetto a quello dei conducenti professionisti, anche se conoscono bene il percorso e le prestazioni del loro truck”.

La gestione intelligente del Tempomat e del cambio consente di risparmiare in media fino al 5% di carburante rispetto ai veicoli che non sono equipaggiati con il PPC. Recentemente il sistema è stato ulteriormente migliorato nell’ambito dell’introduzione del nuovo Actros, offrendo due vantaggi di fondamentale importanza: da un lato, il PPC può ora essere utilizzato anche per risparmiare carburante quando si viaggia su strade extraurbane, in modo da ridurre i consumi fino al 5%. Dall’altro, le prestazioni del sistema su autostrade e superstrade sono state ancora una volta migliorate. Con il solo utilizzo del nuovo PPC è possibile ottenere un’ulteriore riduzione dei consumi fino all’1,5% rispetto alla versione precedente.

Non solo in autostrada

Le soluzioni intelligenti del PPC adottate su autostrade e superstrade possono ora essere applicate anche sulle strade extraurbane da quando il sistema è stato aggiornato in occasione del debutto del nuovo Actros. Recentemente, il sistema tiene conto non solo di pendenze, dossi e discese, ma anche di raggi delle curve, limiti di velocità e regole di precedenza. Finora non era consigliabile utilizzare il Tempomat durante la guida su strade extraurbane, poiché svariate situazioni del traffico rendevano necessario l’intervento del conducente. Grazie al PPC ancora più evoluto, i conducenti possono ora utilizzare il Tempomat anche in questo frangente, ottenendo un maggior comfort di guida che allevia lo stress, a cui si aggiunge una riduzione dei consumi fino al 5%. Avvalendosi di mappe altamente precise, il PPC ‘conosce’ in anticipo i limiti di velocità e le caratteristiche del percorso come curve, rotatorie e incroci, e tiene conto anche dei segnali di stop o di precedenza. Anche quando il conducente non è ancora in grado di rilevare queste circostanze, il sistema viaggia in folle tempestivamente ed in anticipo per sfruttare al meglio l’energia oppure regola in modo predittivo velocità e selezione della marcia ai fini del massimo risparmio di carburante.

Il PPC è disponibile per la maggior parte delle configurazioni del nuovo Actros e del nuovo Arocs. Nel programma PPC sono stati recentemente inclusi anche veicoli industriali pesanti fino a 120 tonnellate, veicoli a trazione integrale e veicoli con Hydraulic Auxiliary Drive (HAD) o frizione Turbo Retarder (TRK).

Niederstätter: come costruire in tempi difficili

Come sta cambiando il mercato delle costruzioni dopo il lockdown?
La pandemia sta provocando un profondo cambiamento delle richieste dell’utenza in tutte le tipologie edilizie: residenziale, commerciale, uffici e industriale. Nuovi trend che richiedono maggiore qualità nel costruire, nuove tecnologie e macchinari, una forte capacità di poter lavorare da remoto anche in un mercato «classico» come quello delle costruzioni. In un evento onlife Niederstätter presenta dati, esperienze e strumenti per rispondere a questo nuovo scenario.

Il programma

Dopo l’introduzione  Donatella Bollani giornalista e architetto parlerà dei “Nuovi trend del mercato delle costruzioni”.

Sarà poi la volta di Andrea Allegri vicepresidente Ance Verona, con l’intervento
“La ripartenza post lockdown e l’importanza della qualità e della salubrità degli edifici”.

Florian Schwienbacher consulente  in materia di finanza aziendale  per Niederstätter
presenterà una relazione sul tema “Agevolazioni fiscali per macchinari 4.0 – Dall’iperammortamento al credito d’imposta”,

Emanuele Piatti, consulente clienti Niederstätter illustrerà “Lidat: il sistema a servizio delle imprese”, mentre  Gianni Botteon project manager  di Webuild spa illustrerà l’esperienza  sul campo.

Modera Luca Barbieri

Per iscriversi cliccare al seguente link

Ulteriori informazioni: T +39 324 582 7909
E eventi@blum.vision

Il sistema di pesatura elettronico Concrete-Mate 

Con oltre 40 anni di storia e di esperienza nel settore, Carmix ha contribuito a rivoluzionare il mondo dell’industria del calcestruzzo grazie alla continua innovazione tecnica e allo sviluppo di tecnologie digitali che permettono di semplificare le operazioni in cantiere. Un esempio è Concrete-Mate, il sistema di pesatura elettronico Load Cells che pesa la miscela direttamente all’interno del tamburo. A differenza di molti sistemi di pesatura presenti sul mercato che utilizzano un sistema idraulico sulla benna, quello studiato da Carmix è unico nel suo genere perché è dotato di quattro celle di carico elettroniche posizionate sul fondo del tamburo che permettono di avere dati estremamente accurati sulla qualità del calcestruzzo.

Concrete-Mate, sistema intelligente

Disponibile solo sul modello Carmix 3500 TC, il sistema di pesatura elettronico Load Cells consente all’operatore di dosare e verificare istantaneamente tutti gli aggregati caricati all’interno del tamburo, acqua inclusa. In questo modo è possibile controllare facilmente ogni aggregato alla perfezione riducendo l’errore di dosaggio. Inoltre, il sistema è in grado di memorizzare fino a 15 diversi Mix-Design con massimo 99 componenti per volta. Al termine del caricamento, il computer presente nella cabina di comando stampa automaticamente un biglietto con tutti i dati che a loro volta possono essere eventualmente salvati su una chiavetta USB.

Mix Design Manager digitale

Lanciato nel 2017 per migliorare la qualità del calcestruzzo prodotto con le macchine Carmix, il Concrete-Mate è l’innovativo Mix Design Manager digitale dotato di un software di gestione RMC Plant standard level che, attraverso quattro Load Cells all’interno gruppo di mescolazione, garantisce un impasto di massima qualità, conforme agli standard internazionali di produzione del calcestruzzo (UNI 206-1 – ASTM – ACI etc). Il Concrete-Mate rappresenta la rivoluzione digitale nel mondo della produzione del calcestruzzo e si aggiunge a quell’insieme di valori che da sempre costituiscono la filosofia di Carmix: offrire un’autobetoniera auto caricante in grado di preparare il calcestruzzo come, dove e quando si vuole.

Mix-Design certificato e perfetto

Il Concrete-Mate offre la possibilità di selezionare fino a 15 diverse miscele e 99 tipi di materiali. Grazie a questi elementi si possono ottenere molteplici combinazioni, adatte a ogni cantiere. Il software, una volta memorizzato il mix design da realizzare, indica all’operatore le dosi per ciascun elemento, la sequenza delle operazioni da compiere e i tempi di esecuzione di ogni singolo step del processo. In questo modo sono eliminate le possibilità di errore. Le quattro celle di carico funzionano come sensori di peso direttamente dove avviene la mescola). Ciò garantisce, rispetto ai sistemi che utilizzano sensori di pressione sulla pala di carico, un controllo diretto degli elementi proprio dove avviene la mescola (incluso il peso reale dell’acqua per un’ottimizzazione del rapporto A/C), una maggior precisione e uno scarto massimo del 2% del peso come nelle più sofisticate centrali di calcestruzzo ed una reale verificabilità del prodotto finito insieme al controllo delle prestazioni dell’operatore. Il Concrete-Mate adatta la ricetta in base all’umidità inserita ricalcolando automaticamente il rapporto A/C.

Controllo dei costi di gestione

La completa digitalizzazione del Concrete-Mate permette un controllo sulla qualità delle singole operazioni. Il software, infatti, alla fine del processo non solo rilascia un certificato con i dati analitici del Mix-Design inclusi anche il nome dell’azienda committente, il cantiere, l’operatore, ma anche il tempo di gestione della mescola, gli scarti di deviazione peso fra il caricato ed il teorico e il controllo sul totale. L’azienda inoltre ha sviluppato un sistema di controllo tramite web (IPOTweb) e tramite un’app (IPOTAPP): in questo modo è possibile avere un monitoraggio accurato della produzione, della qualità del prodotto e una conoscenza perfetta dei costi di gestione, che assicurano alla gamma CARMIX un ritorno dell’investimento chiaro ed immediato.

Tecno Gru sceglie JLG per la sua flotta

JLG Industries Inc., azienda del gruppo Oshkosh Corporation [NYSE:OSK], leader globale nella produzione di piattaforme di lavoro aeree e sollevatori telescopici, ha fornito 25 piattaforme aeree a Tecno Gru srl, una delle realtà più riconosciute nel settore del sollevamento sia in Italia che a livello internazionale.

Nata nel 1995, Tecno Gru rappresenta da 25 anni uno dei punti di riferimento europei nella vendita delle autogru fuoristrada, core business dell’azienda, destinate al settore dell’edilizia, delle infrastrutture pubbliche, dell’industria, dell’impiantistica e nel campo delle grandi opere. Fiore all’occhiello dell’azienda è un’esemplare assistenza tecnica, rappresentata da un team di professionali specialisti e qualificati.

Di recente Tecno Gru ha deciso di implementare la propria offerta inserendosi nel mercato delle piattaforme aeree, per poter diversificare il proprio business e diventare sempre più un’azienda di riferimento per il settore del sollevamento.

I motivi di una scelta

JLG si è rivelata la scelta ideale per Tecno Gru, il cui motto è “sollevare è un’arte”, per riuscire ad offrire ai propri clienti un eccellente portafoglio prodotti.

Andrea Pavoni

Abbiamo scelto JLG per diversi fattori.” Ha dichiarato Andrea Pavoni, responsabile commerciale di Tecno Gru “Determinante nella scelta è stata la possibilità di garantire un prodotto eccellente e al tempo stesso competitivo, in grado di soddisfare pienamente le aspettative del nostro cliente. Oltre alla qualità e la completezza della gamma, abbiamo considerato anche l’ottimo livello di servizi offerti, in particolare il servizio ricambi e post vendita. Infine è stato fondamentale aver avuto la conferma che JLG gode di un’ottima credibilità oltre che da parte nostra, anche dalla nostra clientela”

 I punti di forza di JLG hanno indotto Tecno Gru ad acquistare, ad ora, 25 macchine tra sollevatori diesel a braccio telescopico (660SJ e 860SJ), sollevatori diesel a braccio articolato (520AJ, 600AJ e 800AJ), sollevatori a pantografo elettrici serie R e motorizzati serie LRT.

La partnership con JLG ha portato Tecno Gru a diventare noleggiatore e rivenditore di piattaforme aeree nuove e usate JLG, limitatamente all’area del Nord Italia, per una cerchia fidelizzata di clienti alla quale fornisce da anni le proprie autogru nuove e usate. L’obiettivo di Tecno Gru è infatti offrire al proprio parco clienti un servizio 360° che contempli tutte le principali attrezzature del sollevamento.

Un valido aiuto

“Per far fronte al nuovo business”, afferma Andrea Pavoni, “abbiamo deciso di assumere il sig. William Rosso che vanta un’esperienza ormai trentennale nel mondo del sollevamento e che siamo certi potrà aiutare l’azienda a fare un ulteriore salto di qualità”.

Nicola Pontini

L’accordo siglato con Tecno Gru rappresenta un importante risultato per Nicola Pontini, General Manager JLG ItaliaSono grato per la fiducia riposta in JLG; considero Tecno Gru un’azienda di successo riconosciuta anche in ambito internazionale e, da residente di Peschiera del Garda, mi fa piacere aver stretto una importante partnership con questa prestigiosa azienda con sede a Desenzano del Garda. Ringrazio inoltre Alessandro Maschera, responsabile commerciale JLG per il Nord-Est Italia, per il lavoro svolto e per i risultati ottenuti, frutto di una relazione di profonda stima reciproca instaurata da anni con Andrea Pavoni.”

Nuovo record per FPT Industrial e SFH in Cina

La joint venture di FPT Industrial in Cina, SFH (SAIC Fiat Hongyan Powertrain Co Ltd), festeggia il nuovo record di motori prodotti in un solo mese nel suo stabilimento di Chongqing. A maggio, lo stabilimento ha registrato un aumento della produzione di motori del 6% rispetto al record precedente, stabilito il mese prima.

Nonostante l’impatto del COVID-19, SFH ha conquistato una posizione di leader di mercato grazie alla capacità di innovazione e alla competenza tecnica di FPT Industrial, guadagnandosi il riconoscimento dei clienti finali in tutto il mondo in virtù dell’eccellente qualità dei suoi prodotti. L’aumento complessivo della produzione e delle vendite nei mesi di aprile e maggio non solo riflette il rafforzamento strategico dello stabilimento e le azioni intraprese in risposta alla pandemia, ma anche le prestazioni riconosciute a livello globale dei motori prodotti da SFH.

Una curva un crescita

L’aumento della produzione dello stabilimento di Chongqing è una conseguenza diretta del crescente successo commerciale. Le vendite nel mercato dei veicoli commerciali pesanti nei primi quattro mesi del 2020 hanno mostrato una curva di tendenza a V, con vendite record a gennaio. Successivamente, poiché gli effetti di COVID-19 hanno cominciato a diminuire ad aprile, il mercato è tornato ad una tendenza al rialzo, che ha favorito una ripresa molto marcata sia nella produzione che nelle vendite. In qualità di importante fornitore di gruppi motopropulsori, SFH ha messo in atto misure di controllo e prevenzione per affrontare circostanze eccezionali, come la pandemia in corso. “Al momento della ripresa della produzione è stato quindi possibile attuare strategie di produzione appositamente studiate per rispondere all’aumento degli ordini nell’ambito del sistema di gestione WCM (World Class Manufacturing) dello stabilimento “, ha dichiarato Federico Gaiazzi, Direttore Generale di SFH. “Il lavoro del team al completo è stato fondamentale per raggiungere questo risultato“.

A pieno regime

Mettendo al primo posto l’etica della prevenzione e del controllo da un lato, e concentrandosi sulla ripresa del lavoro nell’altro, tutti i dipendenti dello stabilimento di SFH sono pienamente operativi e motivati, e molti di loro svolgono attualmente attività di lavoro straordinario. La capacità dell’intero stabilimento è stata attivata a pieno regime per garantire che la produzione soddisfi gli ordinativi dei concessionari e le aspettative dei clienti nel più breve tempo possibile. Inoltre, l’estensione del sistema di gestione WCM a tutti i processi, inclusi i fornitori, sta aiutando a raggiungere i ‘5 obiettivi zero’ della produzione: zero incidenti, zero guasti, zero sprechi, zero difetti e zero scorte.

A Chongqing, SFH dispone di quattro linee di produzione di teste cilindri e due linee di assemblaggio. Le linee di testa cilindro sono dotate di 40 centri di lavoro di grande formato, che producono componenti 24 ore su 24, per aiutare l’impianto non solo a raggiungere livelli di produzione mensili record, ma anche a fornire un importante contributo alla ripresa globale dei consumi.

Un ulteriore importante contributo deriva dalla capacità di innovazione snella e dalla competenza tecnica di FPT Industrial, che aiutano SFH a soddisfare la domanda del mercato di motori di alta qualità e a basse emissioni. FPT Industrial e SFH hanno collaborato con grande successo in aree che vanno dalla ricerca e sviluppo all’integrazione dei sistemi, fino alle prove su strada, al fine di ottenere l’abbinamento ottimizzato tra motore e veicoli.

Motori a basse emissioni

In termini di innovazione tecnologica, i più recenti motori a basse emissioni di SFH utilizzano un sistema di post-trattamento dei gas di scarico Hi-eSCR ad alta efficienza senza EGR (ricircolo dei gas del motore). Basato su oltre 26 anni di ricerca sulla tecnologia SCR (Selective Catalyst Reduction) di FPT Industrial, il sistema è in grado di raggiungere un’efficienza di conversione estremamente elevata (>95%) degli ossidi di azoto. È importante sottolineare che il sistema Hi-eSCR non necessita di tecnologia aggiuntiva per recuperare la potenza perduta e non richiede dimensioni del motore maggiorate o un sistema di raffreddamento più grande per ridurre la dissipazione aggiuntiva di calore generato, riducendo notevolmente i costi di gestione. Rispetto ai prodotti della concorrenza, il sistema Hi-eSCR può ridurre il consumo di carburante del 3%, mentre l’intervallo di manutenzione del filtro DPF (filtro antiparticolato diesel) è del 20% più lungo, contribuendo a ridurre i costi di manutenzione.

 

Promozione speciale da STILL per il noleggio

Lo stop delle attività produttive imposto dall’emergenza sanitaria non ha fermato la domanda di carrelli a noleggio breve, che nei mesi di marzo e aprile per STILL è addirittura cresciuta in seguito alle richieste di aziende che hanno fatto ricorso a questa formula per gestire picchi imprevisti di lavoro. Ora che quasi tutte le attività industriali sono riprese regolarmente, l’azienda ha deciso di varare una speciale promozione per supportare i molti clienti che vogliono cogliere una rapida ripartenza.

L’iniziativa – valida per tutte le richieste inoltrate online fino al 31 luglio 2020 – prevede uno sconto del 20% sui nuovi contratti di noleggio a breve termine e si applica su tutta la flotta a noleggio breve STILL, composta da oltre 32.000 carrelli. Grazie a questa promozione, tutti i clienti che sono desiderosi di ripartire ma non sono pronti a sostenere investimenti di lungo periodo potranno scegliere le migliori soluzioni STILL ad un prezzo molto vantaggioso. Naturalmente, oltre ad essere scrupolosamente controllati, prima di essere consegnati al cliente tutti i mezzi sono in questo periodo soggetti ad uno speciale trattamento di igienizzazione e sanificazione che interessa l’intera struttura del carrello, dalla cabina di guida fino alle parti a contatto con le merci come forche e razze.

Una domanda in crescita

Durante il lockdown – spiega Andrea Sogliaghi, Short Term Rental Manager di STILL Italia – non abbiamo registrato una flessione del noleggio a breve termine. Anzi, alcune realtà operative nel farmaceutico, nella logistica, nella grande distribuzione e nel food hanno incrementato il ricorso a questa formula. Ora vogliamo essere al fianco delle imprese con una nuova promozione che consente di godere a costi contenuti di tutti i vantaggi delle migliori tecnologie STILL, beneficiando inoltre della massima flessibilità. Fattore, questo, molto importante in un contesto in continua evoluzione”.

Negli ultimi anni la domanda di noleggio breve – che prevede soluzioni con durata variabile in funzione delle necessità del cliente – è costantemente cresciuta, le aziende scelgono con sempre maggior frequenza questa formula perché garantisce massima flessibilità e certezza dei costi. Il noleggio breve si è così diffuso trasversalmente in tutti i settori e in tutte le aziende, ed è oggi adottato anche da grandi player della GDO, dell’alimentare, della logistica e dell’industria, che devono gestire i picchi stagionali, le fluttuazioni di lavoro o nuove commesse di breve durata. Sempre un passo avanti al mercato, da diversi anni STILL si è strutturata per rispondere efficacemente e tempestivamente a qualsiasi richiesta e può contare su una flotta europea disponibile per il noleggio breve composta da oltre 32.000 carrelli. Una flotta dall’età media molto bassa, che offre quindi ampie garanzie sia in termini di continuità di servizio che di aggiornamento tecnologico. Grazie a questa offerta senza eguali, sia per ampiezza che per profondità di gamma, STILL può soddisfare qualunque esigenza, accontentando anche i clienti che necessitano di molti mezzi o di carrelli con configurazioni o caratteristiche speciali.

Bauer: utensili per tutte le applicazioni

Oltre a macchine perforatrici e impianti di ottima qualità, gli utensili di perforazione e consumabili sono fondamentali per la buona riuscita di un cantiere in termini di produzione, tempistica e produttività. Bauer Macchine Italia mette a disposizione del mercato tutta l’esperienza maturata dal Gruppo Bauer in questo specifico (e delicato) campo.

Il reparto saldatura di Bauer

Bauer propone utensili per tutte le applicazioni, per la perforazione tradizionale e i metodi single pass e per ogni tipologia di terreno: dalle argille alla roccia, ma anche per challenge specifici come perforazione sotto falda o arenite.

Il reparto verniciatura di Bauer

Vediamo da vicino quali sono i principi che guidano la progettazione degli utensili, unitamente all’importanza di utilizzare prodotti originali Bauer e quali siano i benefici a livello di resistenza, efficacia e durata.

Nati in cantiere per il cantiere

Gran parte delle innovazioni che Bauer presenta nel settore specifico degli utensili di perforazione sono nate direttamente in cantiere, al presentarsi di problemi che vengono sempre trasformati in opportunità, in nuove sfide da affrontare e superare.

Walter Froehlich

In questi casi”, ci spiega il direttore della Business Unit Parts&Service, Walter Froehlich, “il management del reparto si rivolge all’ufficio progetti e, insieme, sviluppano un nuovo concetto. Dopo l’imprescindibile fase dei test, cui possono seguire eventuali modifiche, comincia la fase produttiva, di marketing e di introduzione sul mercato. Inoltre, al fine di consentire di individuare l’utensile o i consumabili più idonei alle caratteristiche del terreno in cui ogni impresa sta lavorando, mettiamo a disposizione del mercato il nostro configuratore per gli utensili attraverso il sito www.dritoc.com, sempre disponibile e consultabile 24 ore su 24 e 7 giorni su 7”.

Qualità superiore

Christoph Soier

I nostri utensili”, interviene Christoph Soier, sales manager Parts & Service, “si contraddistinguono per la loro qualità superiore. La base dell’utensile si caratterizza per una notevole durabilità dovuta all’uso di materiali che assicurano un’alta resistenza all’usura e a una geometria di taglio specifica per ogni singola applicazione. Il corpo base, dove quasi ogni componente può essere sostituito come ricambio, assicura quindi un lungo utilizzo nel tempo dell’attrezzatura, mentre la particolare geometria di taglio ottimizza le prestazioni nella perforazione. Molto spesso le imprese notano l’effetto di questa perfetta geometria di taglio solo quando viene a mancare, per esempio quando i portadenti sono sostituiti senza rispettare la corretta angolazione. Per evitare questa problematica, Bauer ha messo a punto uno strumento che serve a riprodurre l’angolazione originale”.

Gli utensili Bauer si segnalano anche per molteplici altre caratteristiche uniche. Tra queste l’anello registrabile, oppure la perfetta tenuta a labirinto per la perforazione sotto falda con bucket. Da segnalare anche i cross cutter e le nuove eliche da roccia SBF-E con tagliente alesatore. “L’importanza di queste caratteristiche particolari”, riprende Soier, “si può dimostrare con un piccolo esempio: nei bucket Bauer per il lavoro sotto falda, lo spazio tra il fondello girevole del bucket e il corpo dell’utensile riduce la fuoriuscita di acqua sotto il 5% grazie allo speciale dispositivo a labirinto”.

Gli utensili Bauer ovviamente possono essere usati anche sulle macchine di altri costruttori. Se gli utensili sono progettati per lavorare perfettamente sulle perforatrici Bauer garantendo il perfetto abbinamento e rendimento, gli utensili Made in Bauer si possono tranquillamente montare anche sulle macchine dei concorrenti e nel caso l’attacco quadro fosse diverso da quello proposto da Bauer, la società mette a disposizioni opportuni adattatori dedicati.

Il mercato in Italia

Marco Lauri

Per quanto concerne lo specifico mercato italiano”, puntualizza l’Ing. Marco Lauri, di Bauer Macchine Italia, “visitiamo abitualmente i cantieri per ascoltare il cliente, scambiare opinioni sulle metodologie utilizzate e come eventualmente migliorare le prestazioni, o risolvere eventuali problematiche. È nostra abitudine aiutare le imprese con suggerimenti, consigli e anche attraverso la fornitura di utensili in prova. Le richieste e i risultati di cantiere vengono sistematicamente condivisi con la business unit della casa madre. Tutte le esperienze raccolte in cantiere ci permettono di rispondere alle varie necessità. Inoltre, nei casi più complessi, gli specialisti della Bauer Maschinen GmbH non esitano ad accompagnare gli ingegneri di Bauer Macchine Italia dal cliente per monitorare il cantiere e fornire le opportune soluzioni. La produzione di bucket da roccia progressivi tipo KBF-P o di bucket pulitori KB-WL con lama pulitrice intercambiabile sono un chiaro esempio dell’interazione con il cantiere”.

I materiali di usura

Bauer è ovviamente presente anche nel mercato dei cosiddetti consumabili. “I nostri consumabili standard per gli utensili di perforazione”, precisa Fabian Denk, progettista Parts&Service, “sono rappresentati principalmente dai denti scarpa intercambiabili della famiglia WS, una gamma completa di picchi e i denti piatti. Circa 15-20 anni fa, Bauer ha inventato i denti scarpa intercambiabili per permettere la sostituzione del materiale di usura sulle scarpe per tubo di rivestimento senza alcuna operazione di saldatura. I nostri picchi sono prodotti con diverse dimensioni di tungsteno e possono prevedere l’applicazione di anelli anti-usura esterni. Inoltre abbiamo introdotto anche il dente piatto inverso, che non solo facilita la sostituzione della parte di usura, ma permette un sicuro risparmio sul pezzo”.

Bauer mette a disposizione del mercato anche consumabili particolari. Tra questi i roller bit per il carotiere a rulli utilizzato in rocce di oltre 100 MPa, oppure una vasta gamma di denti e picchi per ruote di idrofresa. A questa produzione si collega la realizzazione di tutti gli strumenti abitualmente utilizzati in cantiere per la rapida sostituzione dei consumabili, come forchette, estrattori, eccetera.

Originali a prova di….cantiere

Ma cosa distingue i consumabili Bauer dagli altri prodotti presenti sul mercato, spesso a prezzi inferiori? Ancora una volta ci viene in aiuto Christoph Soier, che afferma, “per capire la differenza tra il materiale originale Bauer e le imitazioni abbiamo eseguito diverse prove in cantiere. Esternamente i particolari si assomigliano tanto da confonderli e si montano sullo stesso portadente. Ma in condizioni di terreno difficili i test hanno evidenziato che si è dovuto effettuare un cambio di denti WS39 originali Bauer dopo 10 pali da 19 m, mentre con il materiale non originale si è realizzato un solo palo da 19 m, dopodiché i denti erano completamente usurati e da sostituire. Il confronto, tradotto in cifre, dimostra il vantaggio economico del dente scarpa WS 39 originale Bauer: se il prezzo di un’imitazione diminuisce dal 50%, le sue prestazioni si fermano al 10% rispetto alle prestazioni del consumabile prodotto da Bauer”.

Anche per quanto concerne i materiali di usura, i prodotti Bauer possono tranquillamente essere utilizzati su macchine di altri marchi. “Dato che i picchi di nostra produzione hanno un gambo che permette l’assemblaggio su portapicchi standard”, specifica l’Ing. Lauri, “possiamo fornire picchi Bauer per attrezzare utensili della concorrenza. Consigliamo tuttavia di utilizzare portapicco e picco Bauer per un utilizzo ottimale e duraturo”.

 

13 Premium Used Hitachi vanno in Romania

Una delle prime società private costituite in Romania per servizi ai cantieri per la posa di gasdotti ha acquistato una flotta di escavatori di medie dimensioni Premium Used Hitachi per un progetto di portata nazionale. Le 13 macchine (tutte ZX250LC-6) sono state consegnate a CIS GAZ srl  da Utirom Invest srl (Utirom), il rivenditore Hitachi per la Romania, e sono state immediatamente messe al lavoro per costruire il gasdotto che collegherà la Romania alla Repubblica di Moldavia.

Standard elevati

Gli ZX250LC-6 Hitachi contribuiranno alla realizzazione di due gasdotti (da Onesti a Gheraesti e da Gheraesti a Letcani) e di due stazioni di compressione, che forniranno una capacità annua di trasporto di 1,5 miliardi di metri cubi di gas tra la Romania e la Moldavia. A lavori completati, la Moldavia sarà connessa alla rete energetica europea e potrà lasciarsi alle spalle la sua quasi totale dipendenza dalla Russia per la fornitura di gas naturale.

Le 13 macchine, tutte prodotte nel 2017 – ciascuna con un numero ridotto di ore operative, tra le 2000 e le 4000 – sono state vendute nell’ambito del programma Premium Used di Hitachi. Questo significa che, prima della consegna a CIS GAZ, gli ZX250LC-6 sono stati sottoposti a una rigorosa ispezione da Utirom, per garantire la loro conformità ai severi requisiti qualitativi Premium Used di Hitachi. L’assistenza è avvenuta usando esclusivamente ricambi e lubrificanti originali Hitachi, in linea con i dati tecnici del fabbricante.

Ottime condizioni

Inoltre, i dati sulla manutenzione per tutti gli escavatori di medie dimensioni erano disponibili tramite Global e-Service, il sistema Hitachi di monitoraggio remoto. Un grande vantaggio, a parere del direttore commerciale di Utirom, Alexandru Moise: “CIS GAZ ha attribuito particolare importanza alla capacità del programma Premium Used di Hitachi di presentare una storia manutentiva trasparente. In Europa dell’Est c’è molto interesse per l’usato, ma le società come CIS GAZ esigono per le macchine che acquistano anche una lunga vita utile, versatilità e un’assistenza rapida. I 13 ZX250LC-6 rappresentavano la soluzione ideale: abbiamo potuto sottolineare la loro affidabilità e fornire macchine usate convenienti ‘come nuove’, con tanto di garanzie approvate. L’insieme di queste condizioni è estremamente apprezzato dai nostri clienti.”

Un abbinamento perfetto

CIS GAZ è stata davvero soddisfatta dell’acquisto, secondo un portavoce senior della società: “Stavamo cercando delle macchine usate che ci aiutassero a completare una sezione particolarmente impegnativa del progetto del gasdotto, e abbiamo esposto a Utirom le nostre opzioni. Il rivenditore ha eseguito una valutazione completa delle nostre esigenze e ci ha proposto gli ZX250LC-6 Hitachi.

Hitachi è un marchio rinomato in Romania e gli ZX250LC-6 – rispetto ai modelli nuovi – erano altrettanto buoni. Perciò non abbiamo esitato a scegliere queste macchine formidabili. Ci servivano le macchine migliori che potessimo trovare per poter lavorare in maniera efficiente. Il programma Premium Used di Hitachi rappresentava indubbiamente l’opzione ideale per noi.”