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Nuova Serie E: CASE never stops

In occasione del suo 180esimi anniversario CASE si e ci fa un regalo. E presenta la sua nuova Serie E di escavatori cingolati. Dove E non è solo una lettera dell’alfabeto ma diventa  sinonimo di Efficienza, Economia, Esperienza, Eccellenza….e molto altro.

Era necessario un upgrade di una serie che aveva già registrato grande successo presso gli operatori?  Evidentemente sì. Perché i progettisti CASE, prima di impegnarsi nel ridisegno della nuova serie, hanno raccolto dai propri clienti i loro suggerimenti per adeguare un prodotto già ottimo, alle esigenze dettate dalle nuove normative e dalle nuove tecnologie.

Ma cosa è cambiato su questi nuovi escavatori rispetto ai modelli precedenti?

La Serie E in dettaglio

La Serie E di CASE comprende ben sette nuovi modelli da 13 a 30 tonnellate: CX130E, CX160E, CX180E, CX210E, CX240E, CX250E e CX300E.

Tra le funzionalità leader di mercato ci sono i nuovi motori FPT Industrial (FPT) Stage V, il nuovo design della cabina con una migliore esperienza di guida, i comandi e le impostazioni idrauliche perfezionati, una struttura della macchina e il sottocarro ottimizzati, oltre a una nuova gamma completa di servizi CASE® Service Solutions. Per i clienti, la nuova Serie E significa maggiore controllabilità, affidabilità, comfort dell’operatore, efficienza, produttività e miglior costo totale di proprietà (TCO).

I nostri clienti devono affrontare sempre nuove sfide, in un ambiente sempre più competitivo. Per questo motivo, chiedono a CASE di sviluppare macchine che offrano i più alti livelli in fatto di tempo di attività, efficienza e produttività”, spiega Egidio Galano, Product Management Director presso CASE Construction Equipment Europa, CNH Industrial. “Per soddisfare queste esigenze, abbiamo sviluppato la Serie E, al fine di offrire eccellenza, efficienza e risparmi”.

Soluzioni integrate

La nuova gamma Serie E dispone di numerose funzionalità che si integrano e lavorano insieme, per offrire ai clienti il massimo a livello di tempi operativi, produttività e redditività. Combinati insieme, i nuovi motori FPT Stage V, l’impianto idraulico intelligente di CASE (CIHS, CASE Intelligent Hydraulic System), le nuove modalità di lavoro, le funzioni telematiche, il design ottimizzato dei comandi in cabina e la migliore visibilità portano a maggiori controllabilità e precisione. E ciò, a sua volta, rende le operazioni più sicure, più produttive e più redditizie.

L’impianto CIHS, una funzionalità all’avanguardia presente già nella precedente generazione, è ora integrato con quattro modalità di lavoro, con impostazioni idrauliche aggiuntive e personalizzabili, in grado di regolare la priorità del flusso per i movimenti del braccio, del bilanciere o di rotazione, il tutto controllabile dall’operatore. La modalità Super Power (SP) migliora l’efficienza e offre la massima produttività, la modalità Power (P) fornisce potenza extra quando serve e la modalità Lifting (L) ottimizza la movimentazione di materiale. Quando si utilizza insieme ai nuovi motori FPT, la modalità Eco (E) offre notevoli risparmi di carburante, su alcuni modelli fino al 17%.

Il cuore pulsante della macchina

CASE conferma la collaborazione di lungo corso con FPT, leader nella progettazione di sistemi di propulsione per macchine da costruzione. Ogni nuovo modello della Serie E è dotato dei più potenti ed efficienti motori Stage V.  I modelli da 13-18 tonnellate sono dotati del motore N45 da 4,5 litri, appartenente alla nuova serie NEF, mentre il motore N67 da 6,7 litri, della stessa famiglia di motori, alimenta i modelli da 21-30 tonnellate.

Nel descrivere il cuore pulsante della nuova Serie E, Egidio Galano ha illustrato le nuove vaste funzionalità dei motori FPT: “CASE ha introdotto una soluzione priva di ricircolo dei gas di scarico (EGR), offrendo così una maggiore efficienza durante la combustione del carburante. Se utilizzata insieme alla funzionalità di riduzione catalitica selettiva (SCR), la Serie E offre vantaggi senza precedenti in termini di costo totale di proprietà (TCO)”.  La nuova Serie E è dotata della soluzione HI-eSCR2, il sistema di post-trattamento brevettato da FPT che non necessita di manutenzione ed è progettato per durare. Non sono richieste né operazioni di pulizia meccanica né di sostituzione, per tutto il ciclo di vita.

CASE ha anche migliorato l’esperienza di assistenza tecnica, raddoppiando gli intervalli di manutenzione fino a 1.000 ore per olio motore, filtri del carburante e filtri dell’olio.

I nuovi motori FPT Stage V sono pensati per offrire soluzioni di alimentazione flessibili per i clienti, in particolare per quelli che operano in aree con normative locali molto rigide. Tutti i modelli della Serie E possono essere alimentati con carburanti tradizionali o alternativi, come i sempre più popolari oli vegetali idrotrattati (HVO).

Una nuova esperienza di lavoro

Oltre alle nuove modalità di lavoro, la Serie E offre all’operatore maggiori livelli di comfort e visibilità. La cabina è dotata di molte nuove funzionalità, che migliorano l’esperienza generale dell’operatore. Accesso migliorato, un nuovissimo monitor LCD da 10 pollici con 5 pulsanti configurabili, nuovo design dei comandi, console di comando sospesa, sistema di climatizzazione migliorato e vani portaoggetti più ampi.

Tutti i modelli della Serie E offrono le stesse funzionalità a livello di comfort e sicurezza della precedente generazione di escavatori cingolati: sono spaziosi e confortevoli, con sedili ergonomici completamente regolabili, posizione del bracciolo ottimizzata e comandi a joystick. La visibilità sul lato destro era già ottima, ora è eccellente. La protezione dell’operatore resta una priorità ed è garantita da CASE con funzionalità di sicurezza di serie, come il sistema di protezione contro la caduta di oggetti (FOPS) di livello 2.

CASE® Service Solutions

I clienti possono godere di un ulteriore vantaggio competitivo generato dalla produttività, dalla redditività e dai tempi operativi della nuova gamma di escavatori cingolati della Serie E di CASE. CASE Service Solutions è una gamma di servizi post-vendita connessi e non connessi, a supporto dell’esperienza cliente.

Il modem bidirezionale permette di utilizzare CASE SiteConnect e CASE SiteWatchTM, uno strumento completo per la gestione della flotta. La soluzione include funzioni di geolocalizzazione, possibilità di garantire la sicurezza della flotta tramite geo-fence (o “recinto virtuale”), ricezione di allarmi relativi a utilizzi non autorizzati e redazione di report flessibili. I report personalizzabili possono includere indicatori chiave di prestazione (KPI) come consumo di carburante, tasso di utilizzo, ore di utilizzo della macchina e tempi di fermo, in modo che la produttività e la redditività possano essere sempre monitorate e ottimizzate. I dati sono facilmente accessibili tramite un portale.

CASE SiteConnect migliora i dati di telemetria utilizzati dal team Uptime Center di CASE per fornire ai concessionari allarmi basati sulle prestazioni della macchina. È possibile intervenire rapidamente per ridurre al minimo il tempo di inattività, dal momento che i concessionari possono accedere ai dati della macchina da remoto e apportare modifiche in modo tempestivo. Ciò permette ai concessionari di gestire proattivamente le macchine dei clienti, aumentandone il tempo di attività. Sia SiteWatch che SiteConnect sono dotazioni di serie della nuova gamma Serie E.

La manutenzione? Mai stata così facile

I clienti dormono sonni tranquilli anche grazie a CASE Care, CASE Protect e CASE Fluid Analysis. CASE Care è un programma di manutenzione programmata standard, che comprende pezzi di ricambio e lubrificanti originali. Il programma è portato avanti grazie al supporto, alla logistica e alle competenze tecniche dell’ampia rete di concessionari CASE. CASE Protect è un programma di estensione di garanzia e CASE Fluid Analysis serve a prevenire guasti gravi, ottimizzando l’affidabilità del bene ed estendendone la durata operativa.

CASE Service Solutions è un programma pensato per mantenere i mezzi dei clienti al massimo della condizione, garantendo un migliore tempo di attività senza costi imprevisti e ottimizzando la redditività”, conclude Peter Garry, Aftermarket Solutions Director per l’Europa.  “CASE Protect e CASE Fluid Analysis sono disponibili per i clienti di tutta Europa. CASE Care è al momento disponibile in alcuni mercati selezionati, ma presto sarà disponibile in tutta Europa”.

Nuova sede per Renault Trucks Italia

Renault Trucks Italia torna a casa” sono queste le parole pronunciate, lo scorso novembre, dal Presidente Renault Trucks Bruno Blin, varcando il cancello della nuova sede di Pero (Mi) accolto dal caloroso benvenuto di tutti i dipendenti.

Durante la visita in Italia il presidente Blin ha più volte sottolineato l’importanza e le grandi aspettative riposte dalla casa madre di Lione nei confronti del mercato italiano, considerato tra i più importanti nel panorama europeo, e l’investimento per l’apertura del nuovo quartier generale in Italia ne rappresenta la conferma tangibile.

Non solo parole d’apprezzamento del presidente Blin anche Pierre Sirolli, Amministratore Delegato Renault Trucks Italia, ha espresso la propria soddisfazione per l’attuazione di un progetto fortemente voluto che rappresenta non solo una doverosa riaffermazione dell’identità del brand ma anche il coronamento degli sforzi, della passione e un rinnovato dinamismo di tutto il team in Italia.

Un positivo approccio al futuro favorito anche da una gamma di prodotto completa, all’avanguardia ed estremamente affidabile e una rete di vendita e assistenza strutturata e altamente qualificata.

La divisione Used Trucks

Presso la nuova sede è presente anche la divisione Used Trucks by Renault Trucks, il centro nazionale dell’usato di Renault Trucks Italia che, grazie all’ampio piazzale espositivo che fa da cornice alla nuova sede di Pero, propone ai clienti una vetrina di selezionati veicoli d’occasione e la possibilità di toccare con mano la qualità del prodotto usato.

Da giugno 2021, presso la struttura di Pero è operativo anche Renault Trucks Commercial Milano, il nuovo centro di vendita e assistenza, punto di riferimento per Milano, Monza e Brianza, Lodi, Pavia, Novara e Verbano-Cusio-Ossola.

A proposito di Renault Trucks

Erede di oltre un secolo di know-how francese nella produzione di camion, Renault Trucks fornisce agli operatori del settore dei trasporti una gamma di automezzi (da 2,8 a 120 t) e di servizi adatti alle esigenze dei professionisti della distribuzione, della costruzione e del trasporto a lungo raggio. Robusti, affidabili, i veicoli Renault Trucks offrono soluzioni di controllo dei consumi di carburante e procurano una maggiore produttività, a fronte di costi d’esercizio ridotti. Renault Trucks distribuisce ed effettua la manutenzione dei suoi veicoli attraverso una rete di oltre 1.500 centri di assistenza in tutto il mondo. La progettazione e il montaggio degli automezzi Renault Trucks, nonché la produzione della maggior parte dei componenti, sono realizzati in Francia. Renault Trucks fa parte del Gruppo Volvo, uno dei principali costruttori mondiali di camion, autocarri e autobus, macchine per l’edilizia, motori industriali e marini. Il Gruppo propone inoltre soluzioni complete di finanziamento e di assistenza. Il Gruppo Volvo occupa circa 104.000 collaboratori, possiede impianti di produzione in 18 paesi e vende i suoi prodotti in oltre 190 mercati. Nel 2019, le vendite del Gruppo Volvo rappresentavano un fatturato di 40.5 miliardi di euro (432 miliardi di corone svedesi). Il Gruppo Volvo è una società quotata, con sede legale a Göteborg, in Svezia. Le azioni Volvo sono quotate al Nasdaq Stockholm.

Berco: ecco la Service Line per i bulldozer

Berco, azienda globale leader nella produzione e fornitura del sottocarro e di componenti per i principali produttori mondiali di macchine pesanti, annuncia il lancio in aftermarket della gamma Service Line destinata ai bulldozer di potenza compresa tra i 60 kW e i 200 kW, impiegati nel mondo delle costruzioni. Con questo lancio, Berco completa la propria gamma Service Line creata per il settore, ove sono già disponibili i prodotti per escavatori di 13, 20 e 30 tonnellate lanciati a fine 2020.

Il settore delle costruzioni è sempre più strategico per Berco, se consideriamo che le previsioni di crescita entro il 2030 delle spese relative, trainate da un aumento della popolazione mondiale, si attestano all’80%. Un contesto che vede l’azienda sempre più protagonista sia in OE sia in aftermarket, grazie a prodotti che combinano livelli di ingegnerizzazione, produzione e processi di controllo qualità di alto livello a bassi livelli di TCO.

La composizione della gamma

La gamma Service Line proposta da Berco per i bulldozer è rappresentata da rulli e catene lubrificate, appositamente progettate per utilizzi intensivi, entrambi prodotti nei quali l’azienda possiede un profondo know-how. In particolare, per le applicazioni bulldozer da 100 kW e 170 kW, le più diffuse nel mercato delle costruzioni, le catene presenti nella gamma Service Line sono coperte da brevetto, grazie a un design esclusivo del profilo della maglia che ne garantisce un alleggerimento di peso compreso tra il 6 e il 7%, senza comprometterne la resistenza all’usura e la resistenza strutturale.

La produzione della linea Service Line riflette gli elevati standard qualitativi di ogni prodotto proposto da Berco e soddisfa i clienti alla ricerca di un basso TCO per aumentare la propria competitività, aspetto determinante se si considera che circa il 30% dei costi di manutenzione di un macchinario per il mondo delle costruzioni è attribuibile al sottocarro.

Ogni prodotto offerto nella Service Line è accompagnato da una garanzia elevata (fino a 2.500 ore in condizioni normali di esercizio, in determinate aree geografiche come Europa e nel continente americano) e si caratterizza per un alto livello di resistenza alle abrasioni, agli impatti e all’umidità.

Risposta alle esigenze del mercato

Diego Buffoni

Diego Buffoni, Head of Aftermarket Berco, così si pronuncia in merito “Sono estremamente soddisfatto del lancio di questa nuova linea per i bulldozer. Darà a Berco e ai suoi dealer grandi soddisfazioni in termini di nuove opportunità di business, aggiuntive a quelle nate dal lancio della Service Line per gli escavatori. Questo ha infatti contribuito, nello scorso anno fiscale, a un notevole incremento delle nostre vendite aftermarket, nel segmento construction, a testimonianza di quanto la Service Line stia incontrando le esigenze del mercato.

I prodotti della gamma Service Line per i bulldozer sono già ordinabili da parte dei dealer Berco attraverso la nuova piattaforma di e-commerce B2B, appena lanciata dall’azienda: uno strumento che offre funzionalità avanzate di ricerca dei prodotti e rapidità nella registrazione degli ordini.

Il completamento della gamma Service Line per il mondo delle costruzioni rappresenta un ulteriore passo compiuto da Berco nel presentarsi ai propri dealer come “solution provider”, offrendo loro una gamma di prodotto sempre più completa che vedrà, nel corso del secondo semestre 2022, l’inserimento persino di nuove famiglie di prodotto non solo legate al sottocarro.

Mirko Rebuzzi nuovo DM in Multitel Pagliero

Mirko Rebuzzi (a sinistra) e Roberto Marangoni
da sinistra Mirko Rebuzzi e Roberto Marangoni

Multitel Pagliero aggiunge una nuova importante risorsa nel team di vendita internazionale: Mirko Rebuzzi è il nuovo Distribution manager.
Opererà a stretto contatto con l’attuale organizzazione, riferendo a Roberto Marangoni, Global marketing and international sales director. Quale responsabile di tutti gli aspetti riguardanti le vendite, Rebuzzi supporterà gli attuali dealer e si dedicherà anche allo sviluppo della rete. Il suo è un nuovo ruolo e permetterà all’azienda di concentrarsi ulteriormente sui rivenditori e i mercati potenziali.

Il commento

Mirko Rebuzzi entra in Multitel Pagliero dopo una lunga esperienza nelle vendite, prima con CTE – 15 anni come Territory sales manager – e più recentemente con JLG, dove negli ultimi 9 ha ricoperto il ruolo di Sr Account Manager. Grande la sua soddisfazione: “Sono molto contento di affrontare questa nuova e stimolante opportunità. L’attuale presenza sui mercati internazionali non potrà che essere consolidata e migliorata, mentre la gamma dei prodotti Multitel Pagliero ne aprirà degli altri”.

Entusiasta Roberto Marangoni, che ha accolto Mirko Rebuzzi come “un professionista in grado di contribuire alla crescita di valore del nostro brand”.

Nata a Saluzzo (Cuneo) nel 1911 per iniziativa dei fratelli Pagliero, da piccola carrozzeria l’azienda si è trasformata in una delle più importanti aziende internazionali nella produzione di piattaforme aeree autocarrate e cingolate. Pioniera nell’introduzione di importanti soluzione tecnologiche, Multitel Pagliero è costantemente impegnata nel progettare macchine innovative, sicure ed efficienti, per qualsiasi tipo di cliente che deve lavorare in quota.

Portmax: soluzioni BKT per i porti

Portmax propone pneumatici adatti ai diversi macchinari che operano negli hub portuali garantendo resistenza, trazione e massima sicurezza.

Resistenza, massima trazione su asciutto e bagnato, elevata durabilità del tempo: sono tutte caratteristiche imprescindibili per gli pneumatici destinati alle operazioni portuali. Oltre alle necessità “generali” è importante dire che ogni macchinario che opera in questi ambienti ha delle caratteristiche ben specifiche e di conseguenza lo pneumatico deve essere studiato nel dettaglio.

Le gru a ponte, ad esempio, necessitano di soluzioni con carcasse decisamente robuste in grado di sopportare il peso considerevole del macchinario. I veicoli per la movimentazione di container richiedono invece pneumatici che garantiscano massima efficienza operativa e stabilità eccezionale in modalità di sollevamento; in particolare per i reach stacker occorrono pneumatici che assicurino una manovrabilità eccellente e ottimo controllo in modalità di sollevamento. E ancora, i trattori per terminal, considerate le lunghe distanze percorse, richiedono massima resistenza all’usura e grip eccellente.

Portmax: una gamma completa

La gamma di pneumatici portuali di BKT offre soluzioni adatte ai diversi macchinari che operano negli hub portuali, proponendo pneumatici con caratteristiche e peculiarità specifiche per ciascuna applicazione.

Gli pneumatici BKT rispondono alle esigenze della logistica e della movimentazione portuale e sono in grado di operare su aree irregolari e insidiose, cantieri con superfici cementate ruvide e di sollevare carichi pesanti in massima sicurezza. In particolare, è la gamma radiale PORTMAX di BKT a proporre le soluzioni adatte per queste applicazioni.

Portmax PM 90 per reach stacker

Portmax PM 90 è lo pneumatico radiale progettato per reach stacker dotato di cinture in acciaio multistrato che garantisce un’eccezionale stabilità, indispensabile nelle attività di movimentazione di carichi elevati. La struttura All Steel offre massima robustezza alla carcassa e un’adeguata distribuzione dei carichi al suolo. La speciale mescola antistatica di questo pneumatico assicura un’alta resistenza al calore e un ciclo di vita prolungato, grazie alla capacità di resistere a impatti, tagli e usure.

Portmax PM 90 risulta essere anche un prezioso alleato per la produttività, grazie alla ridotta resistenza al rotolamento che contribuisce a limitare notevolmente il consumo di carburante. Questo prodotto è disponibile nella misura 18.00 R 25.

Portmax PM 93 PLUS  per le gru

Particolarmente resistente e con alta capacità di carico, Portmax PM 93 PLUS  è lo pneumatico radiale d’eccellenza per il trasporto intermodale per le gru a cavaliere.

Questa soluzione garantisce all’operatore una guida più confortevole, senza slittamenti, riducendo il consumo di carburante. Grazie alla sua resistenza e robustezza, è in grado di operare anche nelle situazioni più difficili, movimentando i carichi più pesanti e mantenendo un’elevata stabilità. Questo prodotto è disponibile nella misura 16.00 R 25.

Portmax PT 93  per i trattori portuali

Portmax PT 93 è stato specificamente sviluppato per trattori portuali ed è perfetto per le operazioni all’interno di porti e interporti. Il battistrada, progettato con una speciale mescola antistatica, offre una particolare resistenza all’usura anche nelle situazioni più esigenti, così da limitare al minimo la frequenza di sostituzione e il relativo fermo macchina. Eccellente stabilità, comfort di guida e prolungata durabilità sono le caratteristiche tecniche che rendono PORTMAX PT 93 un’ottima soluzione per il trasporto intermodale. Questo prodotto è disponibile nelle misure 280/75 R 22.5, 310/80 R 22.5 e 315/60 R 22.5.

HiLight V5+ per il tunnel di Zojila

Le torri faro HiLight V5+ di Atlas Copco provvedono al fabbisogno energetico del progetto di costruzione del tunnel di Zojila nella valle di Kashmir (India). Lungo 14,2 km, sarà uno dei tunnel più grandi dell’Asia e garantirà i collegamenti tra la valle di Srinagar e Leh, rendendo il viaggio più sicuro e riducendo i tempi di percorrenza da 3 ore a 15 minuti.
Il tunnel di Zojila si trova in un terreno collinare e i lavori devono essere completati entro scadenze rigorose per ridurre il rischio legato ai monsoni. Con rigidi turni diurni e notturni, le torri faro di Atlas Copco forniscono illuminazione affidabile, efficiente e sicura senza interruzioni.
Al momento di scegliere una torre faro per questo progetto, Megha Engineering and Infrastructure Ltd. ha evidenziato che la copertura luminosa, il consumo di combustibile, la robustezza in un ambiente di lavoro difficile, i costi di gestione, l’affidabilità e la facilità di manutenzione sarebbero stati alcuni dei criteri importanti da prendere in considerazione e analizzare.
A fronte di una relazione commerciale di lunga data, dopo aver provato la HiLight V5+, è emerso che sarebbe stata la torre faro ideale per questo importante ampliamento del tunnel“, afferma Suresh Ranjan, Territory Manager di Atlas Copco.
Inoltre, Megha Engineering and Infrastructure Ltd. sapeva già che la torre faro HiLight V5+, grazie alla sua stabilità e robustezza, sarebbe stata in grado di resistere a velocità del vento superiori a 80 km/h. Per questo motivo è stata scelta come macchina ideale in questo ambiente aspro e difficile. “Dai progetti passati, sappiamo che la portata assistenziale e la competenza del team di Atlas Copco sono ottimali anche nelle aree più remote e per il nostro tipo di progetto è fondamentale che il supporto sia una priorità assoluta“, afferma Padmanabhan, GM Capex, Megha Engineering and Infrastructure Ltd.
Siamo certi che le torri faro HiLight V5+ garantiranno un consumo di combustibile efficiente, una copertura luminosa più ampia, una lunga durata nel tempo e una prolungata vita utile delle lampade a LED. Atlas Copco ci fornisce con certezza la soluzione giusta per le nostre esigenze, come è stato dimostrato finora in tutti i nostri progetti“, continua Padmanabhan.

Un cantiere difficile

Il cantiere si trova in una posizione isolata con accesso minimo all’alimentazione elettrica, al trasporto e alla connettività. A una temperatura di -2 gradi Celsius e a un’altitudine di 2000 piedi sopra il livello del mare, la messa in servizio e la manutenzione delle torri faro richiedono precisione e competenza.
In condizioni di basse temperature, bassa concentrazione di ossigeno e terreno accidentato, qualsiasi lavoro fisico svolto in questo luogo per 15 minuti equivale a un lavoro svolto per un’ora a livello del mare. “Con le giuste competenze tecniche e una formazione costante, il nostro team di assistenza è in grado di gestire la messa in servizio nella valle entro 4-5 ore“, afferma Malay Behera, Regional Service Manager presso Atlas Copco.
In questo ambiente estremamente impegnativo, dove le strade e i passaggi pedonali sono completamente coperti da strati di ghiaccio spessi 1-2 metri, è essenziale che la torre faro fornisca la copertura luminosa e l’alimentazione previste. Sono lieto di vedere la nostra torre faro a testa alta in questo bellissimo luogo“.

Arriva il truck elettrico per la Dakar 2023

Da sx: Da sinistra – Gerard de Rooy, Direttore generale di De Rooy Transport e proprietario del Team De Rooy; a destra – Sjoerd Vos, Direttore Marketing, Europa, Africa e Medio Oriente di Allison Transmission.

Allison Transmission ha annunciato di aver firmato una partnership triennale con il Team de Rooy, plurivincitore del famosissimo Rally Dakar. Il team olandese collaborerà allo sviluppo di un truck a propulsione elettrica per il rally Dakar e altri eventi simili.

I primi test su un truck elettrificato con una trasmissione Allison convenzionale sono previsti per la prima parte del 2022. Il debutto in gara del veicolo alla Dakar è in programma per il gennaio 2023.

Da sinistra – Sjoerd Vos, Direttore Marketing, EMEA, Allison Transmission; al centro – Gerard de Rooy, Direttore generale di De Rooy Transport e proprietario del Team De Rooy; a destra – Edgar Lips, Senior OEM Account Manager, Allison Transmission.

Questo ambizioso progetto è stato comunicato a fine novembre 2021 nella sede del Team de Rooy a Son & Breugel, vicino a Eindhoven, nei Paesi Bassi. La firma ufficiale del contratto è di Sjoerd Vos, direttore marketing, Europa, Medio Oriente e Africa di Allison Transmission e Gerard de Rooy, amministratore delegato di De Rooy Transport e proprietario della squadra di rally. De Rooy ha vinto la Dakar sia come proprietario del team che come pilota, nel 2012 e nel 2016.

Una dura prova per i truck

La Dakar e gli altri rally sono davvero duri per i componenti meccanici, soprattutto per le sospensioni, gli assali e il cambio. Sulle superfici dure, tutta la catena cinematica – e di conseguenza l’intero camion – sono attraversati da forti vibrazioni che ora dopo ora provocano danni. Ci sono problemi anche sulla sabbia sciolta, dove le trasmissioni tradizionali con frizione limitano la trazione alle basse velocità. Ecco perché il nostro team è passato nel 2018 a una trasmissione completamente automatica Allison. Sapendo quanto siano efficaci e robuste le trasmissioni Allison, è fantastico avere il supporto dell’azienda nei nostri piani di passare all’elettrico“, ha detto de Rooy.

Nell’ultima edizione del Rally Dakar, divisione truck, i veicoli dotati di trasmissioni Allison hanno dominato la top ten.

Sjoerd Vos ha commentato: “Uno dei modi migliori per testare e far progredire le nuove tecnologie è quello di spingerle al limite in condizioni impegnative – e non c’è competizione motoristica sulla terra più impegnativa della Dakar“.

Trasmissione completamente automatica

Il nuovo Iveco elettrificato del Team de Rooy utilizzerà la trasmissione completamente automatica Allison 4000 Series™ con retarder. Come tutti gli automatici Allison, è adatto a tutti i motori commerciali per veicoli medi e pesanti e a tutti i tipi di carburante e motori elettrici. La Serie 4000 è una soluzione di propulsione facilmente adottabile per applicazioni quali veicoli da costruzione, camion per la raccolta rifiuti e autopompe dei vigili del fuoco ed è già integrata con un motore elettrico nello Hyundai XCIENT, il primo autocarro pesante idrogeno-elettrico al mondo, entrato in produzione nel 2020.

Uno dei vantaggi delle trasmissioni Allison è il convertitore di coppia brevettato dall’azienda, che moltiplica la coppia allo spunto. Ciò consentirà al truck elettrico da rally del Team de Rooy di utilizzare un motore più piccolo e meno potente per ottimizzare l’autonomia e l’efficienza, e di avere buone prestazioni sulle dune. Un altro vantaggio è l’effetto di smorzamento dell’accoppiamento fluido nel convertitore, che aiuta a proteggere il motore di trazione del camion dal carico d’urto associato alle forze di torsione nella catena cinematica. Un ulteriore vantaggio è reso possibile dagli algoritmi di autoapprendimento degli automatici Allison, che ottimizzano continuamente la velocità del motore e il livello di coppia. Questo aiuta a massimizzare l’efficienza e a minimizzare l’uso di energia nei motori elettrici.

All’ultima Dakar, il Team de Rooy ha partecipato con truck Iveco diesel equipaggiati con trasmissioni completamente automatiche Allison.

Anche Jan de Rooy, padre di Gerard, ha partecipato alla competizione con il camion DAF Classic “a due teste”, sempre allestito con trasmissioni Allison completamente automatiche. Il DAF ha a bordo due centraline complete dotate di due trasmissioni Allison.

Oltre ad essere il più grande produttore globale di trasmissioni completamente automatiche per veicoli commerciali medi e pesanti, Allison è leader nella progettazione e produzione di soluzioni di propulsione per veicoli convenzionali, ibridi elettrici e completamente elettrici. Allison ha recentemente ampliato la sua presenza nel settore EV portando la serie di assali elettrici eGen PowerTM nel mercato dei camion e degli autobus. Questi e-Axles sono propulsori elettrici completamente integrati che sostituiscono i componenti convenzionali della catena cinematica, compresi gli assali, il motore, la trasmissione e l’albero di trasmissione nei camion medi e pesanti. Gli e-Axles possono adattarsi alle configurazioni esistenti del telaio con modifiche minime e questa configurazione compatta consentirà uno spazio extra per i pacchetti di batterie nel camion.

Pionierismo e innovazione sono nel DNA di Allison fin dalla sua fondazione nel 1915 e l’era dell’elettrificazione non è diversa. Su strada e fuori strada, e persino sulle dune di sabbia, stiamo aiutando i nostri clienti a passare dalle soluzioni che sono disponibili ora – combinando le nostre trasmissioni convenzionali con un motore elettrico, per esempio – alla progettazione di assali elettrici completamente integrati, fornendo gli stessi livelli massimi di affidabilità, prestazioni e guidabilità“, ha detto Edgar Lips, Senior OEM Account Manager, Allison Transmission.

Accordo Topcon Italy e Microgeo per Sokkia

Distribuire in modo capillare a professionisti del settore Survey & Mapping le soluzioni Sokkia per la misurazione di precisione. È questo l’obiettivo dell’accordo siglato da Topcon Positioning Italy srl e Microgeo srl. I prodotti Sokkia, marchio di proprietà del Gruppo Topcon dal 2008, sono un punto di riferimento da oltre un secolo per il mercato della topografia e cartografia, GIS, per le misurazioni topografiche in ambito industriale e applicazioni nell’edilizia attraverso Stazioni Totali di elevata precisione, autolivelli digitali e ricevitori GNSS quadricostellazione.

La partnership tra le due imprese consente di unire le rispettive competenze per rendere disponibili sul mercato italiano strumenti altamente precisi e innovativi in un settore, quello delle soluzioni topografiche e di misura, in continuo sviluppo sia per l’avanzamento tecnologico dei prodotti sia per le elevate competenze dei professionisti che necessitano di strumenti sempre più evoluti.

Accordo tra leader

Topcon Positioning Group è leader nella progettazione, produzione e distribuzione di soluzioni per misurazioni di precisione e flussi di lavoro nei mercati globali delle costruzioni, del settore geospaziale e dell’agricoltura. Da più di dieci di anni ha acquisito il marchio Sokkia, distribuito in Italia dalla filiale italiana Topcon Positioning Italy dal 2011. Microgeo nasce 20 anni fa per valorizzare e organizzare le competenze tecniche e commerciali in alcuni significativi campi della misura “contactless” di precisione oltre a garantire soluzioni e competenza nei settori del rilievo, della misura e delle prove non distruttive PnD.

Marco Pagni Frette

Per noi Microgeo è un partner molto importante e affidabile per l’esperienza maturata nel settore della misurazione con prodotti complementari agli strumenti più tradizionali rappresentati dal marchio Sokkia e possiede una capillare rete vendita e tecnici a supporto altamente qualificati. I prodotti a marchio Sokkia sono strumenti di elevata precisione e tecnologia che necessitano di competenze significative per l’assistenza post vendita“, evidenzia Marco Pagni Frette, business manager di Topcon Positioning Italy che aggiunge “attraverso l’accordo con Microgeo vogliamo aumentare la nostra presenza nel mercato della Topografia tradizionale attraverso un partner che sappia valorizzare i contenuti tecnologici e la storia del marchio, rivolgendosi al settore specifico dei professionisti. Topcon dal canto suo si focalizzerà sempre più verso il mondo delle Infrastrutture mediante una gamma di Sistemi e Soluzioni per la digitalizzazione delle costruzioni e l’automazione dei mezzi di cantiere“.

Matteo Lucesoli

Sokkia – sottolinea Matteo Lucesoli, general manager di Microgeo è il brand più longevo e importante nel panorama mondiale delle aziende produttrici di strumentazione topografica. Del resto, rappresentiamo su tutto il territorio nazionale i maggiori marchi dell’ambito dell’acquisizione 3D, Laser Scanner, soluzioni Mobile Mapping e droni. Oggi queste tecnologie, diversamente da un tempo, sono accessibili a tutti i professionisti che si occupano di rilievi e di misura a distanza a dimostrazione che il settore ha subito negli ultimi anni una considerevole evoluzione. Per questo motivo, la nuova partnership ci consente di completare l’offerta alla clientela con la possibilità di scegliere diverse soluzioni”.

La linea di prodotti Sokkia fornisce soluzioni di misurazione complete per topografia, cartografia e GIS, misurazioni industriali e applicazioni nell’edilizia. Dalle stazioni totali robotiche a quelle manuali fino ai ricevitori GNSS, per applicazioni topografiche tradizionali e specialistiche quali il monitoraggio delle strutture e del territorio.

Bobcat 773 : un restauro come Dio comanda

Dopo aver vissuto per più di due secoli nel monastero in piazza Hradčany, vicino al castello nel centro di Praga nella Repubblica Ceca, le monache carmelitane scalze si sono trasferite nel villaggio di Drasty, a est di Praga, per godere di più ampi spazi aperti ed essere più vicine alla natura e alla comunità.

Vista aerea del complesso del convento a Drasty

L’ex proprietà agricola scelta dalle monache a Drasty ha una lunga storia che risale al 1305, ma quando vi si trasferirono nel 2018, il complesso era fatiscente. Da allora le monache lavorano senza sosta per trasformarlo in un nuovo convento a servizio della comunità locale. Hanno adottato diverse tecniche per raggiungere il loro obiettivo, incluso l’impiego di una pala compatta gommata Bobcat 773 del 1997, che hanno imparato a usare personalmente.

La pala 773, come molte altre macchine Bobcat coetanee, è ancora in buone condizioni grazie alla sua struttura robusta e alla manutenzione periodica, e può ancora essere utilizzata per eseguire lavori pesanti. Non essendo utilizzata regolarmente, i proprietari hanno deciso di prestare la 773 alle monache, che la usano per trasportare i materiali in cantiere, con benna e forca per pallet.

Bobcat 773: a prova di monache

Le suore restaurano il sistema di gallerie nel granaio

Suor Milada, monaca dell’ordine, ha descritto il lavoro di costruzione con la pala Bobcat: “Quando abbiamo comprato la proprietà Drasty, era una discarica ed era piena di alberi maturi. Poiché non avevamo abbastanza soldi per farlo sistemare per intero, abbiamo deciso di occuparci personalmente di parte del lavoro, con l’aiuto di volontari. Ci siamo rapidamente rese conto che avevamo bisogno di macchine e attrezzi per queste difficili operazioni iniziali, quindi alcune di noi hanno imparato a guidare il trattore, usare la motosega o il decespugliatore e a usare la pala Bobcat 733. Quest’ultima ci è stata di grande aiuto all’inizio per trasportare materiali pesanti, in particolare grossi ceppi di alberi da bruciare, poi per trasportare pallet di mattoni, terra, pietre, e infine per sistemare il prato e aggiungere ghiaia sui sentieri del parco.”

“All’inizio noleggiavamo all’occorrenza macchine con operatore incluso, ma presto ci siamo rese conto che avremmo potuto usarne alcune personalmente. La pala Bobcat  773 ci era stata prestata a lungo termine, e Suor Terezka e Suor Sára avevano capito che, dopo aver rinnovato la loro patente, bastava loro davvero poco per utilizzare macchine come la pala Bobcat”.

La testimonianza di Suor Terezka

“Il funzionamento della pala 773 è semplice e intuitivo e mi piace la sua versatilità, può infatti essere usata per molte funzioni. È ottima per movimentare materiali pesanti, evitandoci di trasportarli a mano con la carriola. Ci permette inoltre di raggiungere zone di difficile accesso ed è pratica per numerosi lavori di livellamento e riassetto del terreno. La pala ci ha consentito di portare a termine diverse opere, facendoci risparmiare tempo ed energia”, conclude Suor Terezka, principale operatrice della pala.

Una trasformazione graduale

La ricostruzione del complesso del convento è stata graduale. Nel mese di marzo 2020, le monache hanno aperto la casa padronale, in cui alloggiano temporaneamente, ma con l’obiettivo di adibirla a centro di accoglienza. Nell’ottobre dello scorso anno, un’impresa edile ha avviato i lavori di costruzione di un nuovo convento e una nuova chiesa, sulla base di un contratto concluso con le monache. Con l’aiuto di volontari, hanno lavorato tre anni per preparare il terreno della proprietà ai lavori di costruzione. 

Da rovine a nuovo centro spirituale e culturale

La comunità delle monache carmelitane scalze di Drasty si trova ad affrontare un grosso problema. Hanno già realizzato tanto, ma c’è ancora molto lavoro da fare. L’obiettivo è quello di continuare con la costruzione del complesso in modo che possa accogliere le monache e i visitatori. “Siamo certe che questa vecchia proprietà diroccata fuori Praga diventerà un centro culturale e spirituale a cui chiunque potrà accedere per preservare la propria umanità e spiritualità, e per ritrovare una nuova forza per affrontare la vita”, conclude Suor Milada.

Chi desidera fare una donazione per contribuire ai lavori del nuovo convento, può visitare il sito all’indirizzo https://bit.ly/DuchovniCentrumDrasty, oppure può andare direttamente sul sito Web delle monache all’indirizzo https://karmeldrasty.eu/obchod/

Fairgru nuova officina CTE in Lombardia

Da sinistra: Cristian Baretti (Responsabile area tecnica e ufficio ricambi), Franco Baretti (responsabile officina e amministratore), Ing. Ivan Baretti (Responsabile Area tecnica e service).

Nuova officina autorizzata CTE in Lombardia: è infatti iniziata la collaborazione con Fairgru di Bergamo.

Come per CTE, anche per Fairgru srl la storia inizia nel 1981: aperta la sua sede a Bergamo, Fairgru opera inizialmente nel settore dell’assistenza e riparazione di autogru e gru su autocarro, per poi ampliare nel campo di piattaforme aeree, carroponti, muletti e sollevatori telescopici, oltre che su macchine speciali (ragni, caricatori, mezzi militari ecc..).

A partire da febbraio 2022, Fairgru diventa un nuovo punto di riferimento nella rete capillare di officine autorizzate CTE in Italia, nello specifico per potenziare il servizio assistenza CTE nella regione Lombardia.

Questo è un nuovo tassello importante per il nostro servizio di rete di officine autorizzate CTE in Lombardia” dichiara il Responsabile Service di CTE Denis Andreolli. “La professionalità e la preparazione di FAIRGRU sono notevoli, la loro storia aziendale è lunga come la nostra e garanzia di solidità”.

I servizi offerti

Fairgru offre molteplici servizi come manutenzione programmata, interventi tecnici di rilevazione guasto, assistenza tecnica, magazzino ricambi nonché modernizzazioni e ricertificazioni di vecchi impianti di sollevamento, servizio di informazione sulle norme vigenti nel settore. L’assistenza tecnica del personale specializzato, dotato di tutti i dispositivi di sicurezza e protezione, avviene con officine mobili e/o piattaforme.

L’Ing. Ivan Baretti, responsabile dell’area tecnica e service di Fairgru riguardo il rapporto con CTE dichiara: “Abbiamo visitato la Factory di Rivoli Veronese dell’azienda dove vengono prodotte le macchine, abbiamo conosciuto le persone che ci lavorano (nel service, negli uffici del marketing, in officina) e siamo entrati subito in sintonia; abbiamo la stessa idea di professionalità al servizio del cliente, abbiamo trovato un’azienda solida dove l’evoluzione dei prodotti è costante”.

Riguardo l’attività di Fairgru, continua: “Ogni anno investiamo in servizi e attrezzature per migliorare il nostro servizio di manutenzione, quindi ci è sembrato opportuno chiudere il cerchio sulle piattaforme aeree diventando centro autorizzato CTE per la Lombardia; ci occuperemo delle manutenzioni; i nostri tecnici seguiranno dei corsi specifici per ogni prodotto presso CTE, saremo in grado di diagnosticare qualsiasi problema anche di natura elettronica della macchina tramite software e pc dedicati presso il cliente e presso la nostra officina”.