Noleggio

JLG e Noma Noleggio: un’alleanza di successo

AperturaIl noleggio per essere vincente si deve fondare su precisi presupposti. L’organizzazione perfetta del noleggiatore si deve infatti associare a macchine di prima qualità e a un’assistenza tecnica di assoluto livello capace di intervenire con tempestività ovunque si trovi il cantiere e, possibilmente, con costi certi e limitati. Circostanze che si riproducono fedelmente nella consolidata partnership che coinvolge Noma Noleggio e JLG.

Insolito, ma redditizio

Daniela Floriani
Daniela Floriani

L’organizzazione Noma è decisamente particolare, frutto delle capacità imprenditoriali di Daniele Floriani, autentico motore di una società giovane e molto dinamica, specializzata nel noleggio di una vasta gamma di piattaforme aeree, sollevatori telescopici, miniescavatori, auto, furgoni e pulmini.

Il “sistema” Noma si avvale di un interessante parco macchine, di efficienti officine mobili e di proprio personale (tecnici, addetti alla logistica, all’amministrazione e commerciali), ma i luoghi fisici in cui si possono visionare le macchine non sono di proprietà, ma sono punti noleggio che coabitano con attività complementari a quelle di Noma. Oltre alla sede si Conegliano Veneto, in provincia di Treviso, Noma è così presente con i molteplici punti nolo in Veneto, Friuli Venezia Giulia e Campania. Per l’attività legata al noleggio, tutti utilizzano un software che viaggia su internet, protetto da password. Si tratta di un software realizzato “su misura” attraverso la stretta collaborazione tra Noma e una software house. Altamente personalizzato, permette di gestire l’intero parco macchine, attraverso ubicazione, disponibilità, stato di manutenzione e di provvedere anche al comparto provvigionale che è piuttosto complesso. Questa particolare organizzazione permette a Noma di non avere costi fissi legati alla struttura, ma solo costi che variano in misura dei noleggi effettuati. Una snellezza che consente inoltre di replicare il medesimo schema senza fare investimenti importanti relativi a capannoni e strutture fisse. Il tutto a fronte di un parco macchine che, per quanto concerne le piattaforme per il lavoro aereo, è decisamente diversificato e comprende autocarrate, ragni, verticali elettriche e diesel e semoventi elettriche o diesel.

La scelta JLG

testoNoma è storicamente un ottimo cliente JLG e negli ultimi mesi del 2015 ha acquistato una 1350SJP, una 1250AJP, due scissor elettrici 32.46ES e un’ulteriore forbice elettrica 19.30ES. Macchine che, unite al restante parco nolo della società, vanno a rispondere a una clientela variegata comprendente imprese edili, carpentieri, aziende di servizi, impiantisti, imbianchini, giardinieri, elettricisti, eccetera. Un’attività molto distribuita, che coinvolge anche i privati, e si muove anche in relazione al periodo dell’anno.

destraIn questo contesto il rapporto con JLG appare speciale. Così ce lo descrive Floriani: “Il rapporto con JLG è ottimo, abbiamo semoventi diesel, oltre a verticali diesel ed elettriche, per un totale di una trentina di mezzi. Si tratta di un fornitore che ci ha davvero fidelizzato e non lo dico solo davanti a un microfono, lo dico perché è la verità. La qualità delle macchine è indubbia e il post-vendita è eccellente. In tutta sincerità potrei acquistare altre tipologie di macchine che costano meno e che, tutto sommato, presentano caratteristiche simili. Ma quando ho bisogno di determinate piattaforme non mi pongo neppure il problema di confrontare i preventivi, so che la qualità delle macchine proposta è da autentico leader mondiale, il tutto condito da un prevendita e da un postvendita insuperabili. Qualità che mi piacerebbe fossero riprodotte anche per le altre tipologie di macchine che vanno a comporre il mio parco nolo. La garanzia di due anni e la loro capillare assistenza in tutta Italia, con le officine che intervengono in modo rapido e senza costi di nessun tipo, permette di dormire sonni tranquilli. Senza dimenticare la capacità delle persone che lavorano in JLG di dare informazioni chiare a tutti i livelli, con un sistema che funziona senza farti perdere tempo”.

A margine segnaliamo come le nuove JLG siano state acquistate con l’intenzione di ampliare la gamma, un investimento sul futuro volto a proporsi più a largo raggio sul mercato.

 

Le macchine in pillole

testoPassando in rassegna le macchine da poco entrate nel parco noleggio di Noma, iniziamo  dalla piattaforma telescopica 1350SJP alimentata da un motore Deutz da 55,9 kW, con trasmissione idrostatica e tre tipi di sterzata (4 ruote, 2 ruote e a granchio). Le prestazioni parlano di un’altezza di 41,30 m, uno sbraccio orizzontale di 24,38 m e di una rotazione continua sui 360°. La portata della piattaforma va da 230 a 450 kg e consente una rotazione di 180°. Da segnalare la presenza del jib da 2,44 m con articolazione verticale +75°/-55° e il jibPlus con articolazione orizzontale da 180°.

sinistraLa seconda macchina diesel è l’articolata 1250AJP. Equipaggiata con il medesimo propulsore e con la stessa tipologia di trasmissione e di sterzo, assicura un’altezza di 38,30 m e uno sbraccio orizzontale di 19,25 m, mentre l’altezza di scavalcamento è di 18,44 m. Del tutto simili al modello precedente le portate della piattaforma, che prevede una rotazione di 180°. Il jib articolato verticalmente assicura un’escursione di +75°/-55°, mentre il jibPlus è dotato di articolazione orizzontale di 125°.

Passando alle forbici, la piattaforma 3246ES è un’elettrica da 9,68 m di altezza (chiusa si limita a 1,26 m) per una portata di 320 kg (l’estensione della piattaforma ha una capacità di 120 kg). Il motore di traslazione è un 6 kW. La 1930ES raggiunge invece i 5,72 m di altezza con una portata di 230 kg che divengono 120 kg sull’estensione.