Occhi a mandorla

Il fascino degli occhi a mandorla è innegabile.

Da tutti i punti di vista.

Non è un caso se Case Construction si avvalga non solo della proficua collaborazione con la giapponese Sumitomo ma – per la propria pala gommata al top di gamma – della coreana Hyundai.

Abbiamo visto che i legami fra i vari costruttori sono spesso più saldi di quel che non si pensi e non tutti sanno che la Case 1221E è la “gemella diversa” della Hyundai HL780-7A.

Si tratta di un accordo che prosegue con successo da alcuni anni e che consente al marchio di CNH di essere presente con una pala gommata della classe da 5,0 mc andando così a coprire tutto il mercato più importante a livello mondiale.

La cosa interessante è che – nei soliti dibattiti di appassionati in rete – non era chiaramente emerso che la 1221E fosse una pala che Case comprava dal costruttore coreano.

Solo qualche appassionato del marchio e che segue le vicissitudini del mercato mondiale delle MMT più da vicino aveva evidenziato questo aspetto.

La scelta di Hyundai come affidabile partner di CNH per la condivisione di questo modello deriva proprio da una analisi di mercato che vede spesso i clienti italiani guardare con sospetto ai marchi coreani ma che – in realtà – sono decisamente apprezzati a livello globale.

Una sorta di snobismo che – da parte nostra – ci porta spesso a guardare ancora con sospetto a marchi come la stessa Case che – anche in questo caso – ha un blasone mondiale che solo marchi come Caterpillar, Komatsu, Volvo, Hitachi e in parte Liebherr possono vantare.

La collaborazione fra Hyundai e Case riguarda solo questo specifico modello di pala gommata e difficilmente si amplierà ad altre linee di prodotto o ad altri modelli.

Ma rimane il fatto che due concorrenti di livello globale riconoscono il reciproco valore decidendo da un lato di volere esattamente quella macchina per completare la propria gamma e – dall’altro lato – di decidere di venderla a un competitor agguerrito sapendo di averne dei vantaggi riflessi in termini di immagine e blasone.

Ci sono ovviamente alcune differenze che riguardano non solo i colori del brand ma alcuni elementi specifici come il sedile di guida che – nella Case 1221E – è improntato a un confort  di livello superiore.

Ma nella sostanza le due pale sono del tutto identiche.

Effetti della globalizzazione che annullano – in molti casi – le differenze fra costruttori e di cui il panorama globale pullula in modo spesso inaspettato anche per gli addetti ai lavori.

Non sarebbe la prima volta che – davanti alla stessa macchina venduta con due marchi diversi – alcuni esprimano giudizi lusinghieri in un caso e molto pesanti nell’altro.

Non sapendo però che nella realtà le due macchine sono identiche.

Potere della globalizzazione unitamente a profonda disinformazione e pregiudizi. La peggiore delle combinazioni.

Continueremo a vedere quali sono le altre assonanze, similitudini e somiglianze fra marchi, costruttori e macchine.

Nel concreto il matrimonio fra Case e gli “occhi a mandorla” di Hyundai sembra funzionare nel modo migliore.