Grandi lavori

Nacanco per la nuova tangenziale di Morbegno

La Strada Statale 38 dello Stelvio rappresenta la principale arteria di transito in Valtellina e un collegamento importante anche in Val Venosta a causa dei numerosi centri abitati collocati lungo il suo tracciato. La sua importanza strategica ha dato origine sin dai primi anni ‘80 a una serie di importanti interventi volti a ridisegnarne il percorso, adeguandolo alle crescenti esigenze viabilistiche, in particolare attraverso la realizzazione di una serie di varianti con caratteristiche di superstrada che, a seconda dei tratti, si differenziano tipologicamente in strade extraurbane principali e strade a scorrimento veloce. Ed è proprio in uno dei tronconi interessati dai lavori, la Variante di Morbegno, che una squadra di 19 piattaforme aeree Nacanco è stata coinvolta in una fase particolarmente delicata della realizzazione delle opere d’arte che caratterizzano il tracciato.

L’importo dell’opera è di 165 milioni di euro. Realizzata in stralcio al progetto principale, il tratto in variante fra l’inizio della SS 38 – dove è situato lo svincolo di Fuentes con la Strada Statale 36 – e la periferia est di Morbegno, la cui esecuzione è stata affidata all’impresa Ing. Claudio Salini Grandi Lavori (ICS Grandi Lavori S.p.A.) in veste di contraente generale dalla committente ANAS, è costituito da una tratta prevista con due corsie per senso di marcia che raggiunge il successivo svincolo di Cosio. Su tale tracciato è stata prevista la realizzazione di cinque viadotti. Tali opere, affidate dal general contractor ICS Grandi Lavori alla Maeg Costruzioni di Vazzola (TV), impresa specializzata nella realizzazione e montaggio di strutture metalliche.

L’importanza delle strutture e i carichi di esercizio coinvolti hanno comportato uno scrupoloso controllo sia dell’integrità delle stesse che della loro adeguata messa in opera. A essere soggette a verifica sono state in particolare le saldature delle strutture in acciaio, realizzate in officina e quindi rigorosamente controllate dopo il varo. Ed è proprio in questa fase che sono state coinvolte le macchine Nacanco, tra numerosi modelli di piattaforme semoventi aeree da 15 a 20 metri di altezza massima di lavoro e sollevatori telescopici. L’altezza da terra delle strutture in acciaio rendeva infatti necessario l’utilizzo di mezzi di sollevamento in grado di raggiungere le quote richieste consentendo parallelamente agli operatori l’espletamento di tutte le operazioni di controllo visivo e radiografico prestabilite, nonché gli eventuali piccoli ripristini richiesti e le operazioni di pulizia finale. Più in dettaglio, sono state utilizzate 19 macchine di Nacanco: 15 articolate diesel da 18 metri di altezza di lavoro, 1 sollevatore telescopico da 16 metri, 1 sollevatore telescopico rotativo da 18 metri e 2 telescopiche diesel da 16 metri di altezza di lavoro.

L’elevata efficacia operativa delle piattaforme utilizzate, nonché la loro capacità di muoversi agevolmente anche sugli accidentati terreni del cantiere, hanno consentito di portare a termine tali compiti con la massima rapidità ed efficienza.

Particolarmente importante in questa commessa è stata la possibilità di disporre di macchine non solo efficienti ma anche in numero adeguato e in tempi rapidi, condizione soddisfatta da Nacanco grazie a un parco macchine unico nel panorama del noleggio per quanto riguarda disponibilità di mezzi e aggiornamento della gamma.

Così il signor Mirsad, capo commessa di Maeg Costruzioni, relativamente al servizio globale di Nacanco: “Le macchine che abbiamo noleggiato da Nacanco si sono rivelate perfettamente in linea con le nostre aspettative. La disponibilità è stata immediata, e anche l’assistenza tecnica è sempre stata puntuale, durante tutto il periodo del cantiere. Sono quindi soddisfatto del servizio in generale, come del resto sempre avviene quando ci rivolgiamo a Nacanco”.

Chi è Maeg Costruzioni

Realtà di spicco nel settore della progettazione, fornitura e posa in opera di carpenteria metallica medio e pesante, Maeg Costruzioni S.p.A., certificata ISO 9001:2008, può vantare una potenzialità produttiva di circa 50.000 t/anno. Le varie sedi sono dislocate a Vazzola e Cimavilla  nella provincia di Treviso e a Maron di Brugnera nella provincia di Pordenone.

    Richiedi maggiori informazioni










    Nome*

    Cognome*

    Azienda

    E-mail*

    Provincia

    Telefono

    Oggetto

    Messaggio

    Ho letto e accetto l'informativa sulla privacy*