Motori e dintorni…parte seconda

Visitare lo stabilimento Liebherr France mette sempre di buon umore.

Il freddo invernale si dimentica in fretta grazie all’aria frizzante di tecnologia che in Liebherr è sempre foriera di belle novità.

Se nel campo prove dello stabilimento di Colmar i due nuovi cavalli di battaglia R936 e R946 si fanno ammirare e apprezzare, nel calore degli uffici l’argomento principe riguarda ancora una volta le soluzioni adottate per rientrare nei parametri Stage IIIb e il successivo Stage IV.

SCR o EGR con filtro antiparticolato?…quasi due tifoserie contrapposte…

I dibattiti nati in Liebherr mi forniscono l’occasione per parlare in modo molto chiaro in merito al tema.

Il costruttore tedesco ha oggi in casa una gamma di motori che si sdoppia grazie alla possibilità di avere la stessa versione sia con SCR che con EGR e DPF.

Sul fatto che io propenda in modo ineludibile, almeno per le grandi cilindrate e le elevate potenze (laddove le difficoltà sono realmente maggiori) verso la soluzione con SCR e AdBlue è ormai cosa nota.

Non ho nascosto il mio disappunto in Liebherr quando, di fronte alla possibilità di scegliere fra le due soluzioni, la strada finora intrapresa ha portato verso la tecnologia con EGR e DPF. Una scelta che avevo già apertamente criticato nel mio articolo “Die glorreichen sieben” (I magnifici sette) comparso su “Macchine Edili” di novembre 2012.

Parlando con i tecnici dello stabilimento Liebherr France emerge la difficoltà nel capire i possibili scenari futuri.

Mi ha fatto decisamente piacere constatare che fossero comunque d’accordo con me nel fatto che la tecnologia SCR fosse più conveniente per il cliente finale e che desse minori problemi di affidabilità e manutenzione alla casa madre. Non è infatti un caso che Liebherr presenterà i nuovi modelli della fascia medio alta R966, R970, R976 ed R980 con i motori Liebherr dotati di AdBlue.

Un vantaggio competitivo enorme rispetto alla concorrenza in una specifica fascia di prodotti in cui il costruttore tedesco è già leader indiscusso in termini di ampiezza di gamma, produttività e consumi.

La scelta della tecnologia con EGR e DPF è a volte anche condizionata da un panorama normativo miope.

Un esempio è dato dalla Svizzera in cui sulle macchine da lavoro è di fatto imposto il DPF a prescindere dalla tecnologia del motore: l’opinione pubblica è convinta che il filtro sia la soluzione a tutti i problemi…e quindi lo si deve installare anche se le emissioni di particolato sono praticamente inesistenti come succede con i motori SCR.

Dura lex sed lex.

E che spesso orienta i costruttori a prescindere dalle tasche dei clienti.