Sollevatori telescopici

L’innovazione in altezza secondo Merlo

Quando si parla di sollevamento e logistica Merlo c’è.  Il sollevatore compatto 30.7 ha vinto nella categoria Sollevatori Telescopici Compact, all’ultimo Samoter, grazie all’innovazione nei nuovi standard di sicurezza: il controllo ASCS assicura infatti una perfetta prevenzione dal rischio di ribaltamento, mentre il sistema MAPS fornisce all’operatore una visione unica delle aree laterali e posteriori.

I nuovi modelli della gamma Rotativi Merlo 50.22S e 50.27S migliorano le performance rispetto ai precedenti: la portata massima dei Roto compatti e medi è stata portata oggi a 4.950 Kg. Anche la funzionalità è stata incrementata, oggi per esempio la discesa del braccio rallenta in funzione del carico, facilitando il lavoro dell’operatore, che potrà tenere tutto sotto controllo anche grazie ai nuovi monitor digitali.

Compatti ed elettrici

Tra la gamma dei Compatti, da segnalare il P27.6 Plus, il modello più piccolo tra i telescopici. Le sue dimensioni ridotte e la manovrabilità elevata lo rendono molto maneggevole. Tra le caratteristiche più apprezzate ci sono la velocità – raggiunge i 40 km/h, riducendo i tempi di trasferimento – e il comfort in cabina, con un posto di guida più ampio, grande visibilità e insonorizzazione.

Adatto agli operatori più esigenti, il P40.13 PLUS, sviluppato per offrire il massimo livello di tecnologia in termini di efficienza, prestazioni e polivalenza di utilizzo. Il motore, conforme alle rigorose normative sulle emissioni Stage V, eroga una potenza di 85,9kW-116,8CV e garantisce una velocità massima di 40km/h, mantenendo consumi contenuti, come per tutti i telescopici Merlo.

Parlando di consumi, impossibile non citare  l’e-WORKER, il sollevatore telescopico dalle dimensioni ridotte e rispettoso dell’ambiente. A trazione completamente elettrica, grazie alla sua frenata rigenerativa sfrutta l’energia cinetica per trasformarla in energia immagazzinata nelle batterie.