La sensazione di essere fuori tempo massimo

ROTATOR_06Devo chiedere scusa a coloro che mi seguono perché la scorsa settimana sono stato quasi assente dalle pagine di questo sito.

Gli impegni sono stati molti e tutti molto interessanti.

Sono partito lunedì pomeriggio per andare nella sede della Mecalac, ad Annecy-le-Vieux (in Savoia) per effettuare alcuni test su due macchine del costruttore.

ROTATOR_04Non appena tornato a casa martedì sera ho appena fatto in tempo a preparare le valige per proiettarmi, nei giorni di mercoledì e giovedì, verso la Rotator, dealer finlandese di Hitachi e Merlo.

Di ritorno dalla Finlandia c’è stato giusto il tempo di cambiare l’abbigliamento in valigia per passare dai 20 gradi in pieno sole di Tampere ai 35 gradi di Catania. La Sicilia mi ha accolto con la sua proverbiale ospitalità per un evento molto bello organizzato dalla SCR e che ha visto le macchine compatte Caterpillar e le attrezzature VTN e GF Gordini quali protagoniste assolute.

SGR_02Questo cambio continuo di orizzonti – anche se lo stabilimento Mecalac si trova a meno di 300 km da Torino – mi ha portato a riflettere parecchio su alcune sensazioni a caldo.

ROTATOR_03Anche se la Francia non sta passando un momento eccezionalmente dinamico, rimane pur sempre in una situazione decisamente migliore rispetto a quanto vorrebbero farci credere i media ufficiali. Non è un caso se molte aziende che hanno sede in Piemonte riescano a rimanere ancora in piedi grazie alle opportunità offerte da quel mercato.

SGR_04Per non parlare della Finlandia in cui, presso la Rotator, ho visto più macchine Hitachi in consegna nelle prossime settimane che non quelle vendute in un anno intero in Italia.

Non si tratta solo di lavoro e di opportunità perché la crisi, nel 2009, ha colpito duro anche oltre le Alpi.

ROTATOR_05Gli andamenti che il management della Rotator ci hanno illustrato evidenziano infatti come, a fronte di un fatturato nel 2008 pari a oltre 90 milioni di euro, nel 2009 il brusco calo abbia costretto l’importatore finlandese di Hitachi e Merlo a un tonfo verso i 50 milioni.

Ciò non toglie che siano state adottate adeguate contromisure a una crisi che è stata in primo luogo di tipo speculativo e che ha lasciato sul campo parecchi morti e feriti gravi.

ROTATOR_02A oggi il giro d’affari ante-crisi è stato quasi completamente ripristinato avendo superato la Rotator un fatturato superiore ai 70 milioni nel 2013 con un trend di forte crescita per il 2014.

Dati confermati a livello macroeconomico dagli andamenti ufficiali degli altri paesi europei.

SGR_03Da non non avviene la stessa cosa e le realtà nostrane debbono inventarsi di tutto – anche spazi messi a disposizione dei clienti per il commercio “B to B” delle proprie macchine usate – per riuscire a stare a galla.

La differenza emerge ancora più forte nel momento in cui si percorrono strade o si frequentano aeroporti.

DCIM100GOPRONon dico che il palchetto lucidissimo del terminal 1 di Helsinki debba essere la regola. O che la cura dei particolari della Savoia con la sua splendida Annecy sia lo standard obbligatorio per tutti.

Ma di sicuro, fatto un debito paragone fra quello che succede da noi e quello che succede al di là delle Alpi, ho come la netta sensazione che, per quanto si faccia, si sia ormai fuori tempo massimo.SGR_01