La prima vera arma contro la crisi

Lo stimolo di un carissimo amico mi ha portato ad anticipare una riflessione nata spontaneamente quando ho parlato dei grader.
Macchine molto difficili da utilizzare ma per assurdo semplici concettualmente…e quindi altrettanto semplici da automatizzare con sistemi di controllo elettronico basati su sistemi laser e/o satellitari.
Proprio quei sistemi che hanno permesso un impiego produttivo nei lavori di spianamento e sistemazione ovviando a una sempre maggiore carenza di operatori qualificati.

Si è passati nel tempo dai primi e semplici sistemi laser per verificare i piani di scavo fino agli attuali controlli satellitari che sono in grado di fornire informazioni fondamentali anche per la riuscita qualitativa del lavoro. Applicazioni che non riguardano solo le macchine movimento terra ma anche altri mezzi meccanici che operano per il trattamento delle superfici in genere.

Lo scorso fine settimana ascoltavo una trasmissione radiofonica in cui si spiegava come il comprensorio Dolomiti Superski abbia adottato un sistema di controllo satellitare per i propri battipista. Questo agevola gli operatori ottimizzando il numero di passaggi sulle piste, il loro tragitto e il tempo impiegato…oltre ovviamente ai consumi di carburante. Da inizio stagione a oggi, relazionava il direttore di Dolomoti Superski, il risparmio giornaliero in termini di gasolio è stato pari al 20% in meno con lo stesso parco mezzi della scorsa stagione…e stiamo parlando di ben 320 gatti delle nevi di elevata potenza che tutti i giorni operano sulle piste del comprensorio.

Senza contare la riduzione rilevante dell’impatto ambientale (inquinamento e rumore) in un sito dichiarato “Patrimonio dell’Umanità” dall’UNESCO.
Questo grazie al fatto che il sistema satellitare guida e memorizza i passaggi sulle piste di tutti i gatti delle nevi coordinandoli fra loro e ottimizzando il comportamento di ognuno accorciando, allungando o modificando i tragitti e lasciando all’operatore il solo compito di effettuare in sicurezza il proprio lavoro.
I vantaggi sono evidenti: minore consumo di carburante, minore inquinamento, maggiore sicurezza di chi lavora, massimo risultato nel minor tempo.

I sistemi satellitari evoluti, come ad esempio il Caterpillar AccuGrade, compiono una operazione del tutto simile e possono essere applicati non solo ai grader, ai dozer o alle pale cingolate ma anche ai rulli compattatori o agli escavatori.
Tramite i sensori 3D installati sulle macchine questo sistema non comanda solo i movimenti di lame, bracci e traslazione ma compie un prezioso lavoro di registrazione di dati operativi che influiscono sul sistema stesso.

Ad esempio, se l’AccuGrade è installato su un rullo compattatore, il sistema coordina le passate non solo in modo da coprire tutta la superficie in modo esatto ma anche sulla base della risposta del terreno in fase di compattazione. Se in una certa zona la densità di compattazione raggiunta soddisfa i parametri di capitolato impostati, l’AccuGrade evita che si ripassi con il rullo su quella specifica area. Anche in questo caso diminuisce il tempo di realizzazione del lavoro e diminuiscono i consumi.

Sugli escavatori si possono impostare dei progetti di scavo in 3D e l’operatore avrà sempre presente, su un monitor in cabina, la posizione della benna rispetto al profilo da seguire. In questo modo si evitano, ad esempio, tutti i tracciamenti di trincee o svincoli…e se il progetto dovesse subire una variante basta caricare nella centralina di controllo la nuova versione e si evita il tempo necessario per effettuare le nuove palinature.

Sono solo alcuni esempi che chiariscono meglio come l’AccuGrade installato su un dozer, un grader o una pala permetta di effettuare interi piazzali rispettando pendenze di progetto millimetriche, di realizzare in modo efficiente rilevati autostradali o di effettuare sbancamenti importanti ottimizzando spazi e tempi.

Sistemi omologhi sono anche usati nelle grandi miniere per ottimizzare i flussi di carico e scarico dei dumper, eliminare i tempi morti di attesa, fluidificare il conferimento alle tramogge, ottimizzare il consumo di carburante.

Sistemi meno complessi e meno interagenti con la macchina, ma altrettanto efficaci in determinate operazioni, sono gli impianti satellitari messi a punto da marchi specializzati nella misurazione con i laser come Leica Geosystems, Trimble o TopCon.

In alcuni casi sono anche state sviluppate vere e proprie attrezzature da installare su mini pale per effettuare spianamenti di precisione in contesti di opere di urbanizzazione. Sia Leica che TopCon propongono infatti delle lame che sono state ottimizzate per funzionare con i propri sistemi di controllo.

Tempo, qualità del lavoro, consumi. Tre voci fondamentali nei capitoli di spesa delle imprese e che sono ottimizzate per un impiego intelligente delle (scarse) risorse a disposizione delle imprese di oggi.

Una presenza fortemente tecnologica che, di fatto, si rivela per quello che effettivamente è: la prima vera arma contro la crisi.

2 Commenti

  1. Altri esempi , cave il Cile dove ci sono grossi Dumper che si muovono in modo completamente automatizzato senza operatore , ma guidati da in sistema satellitare.

    • …infatti…si tratta di un sistema messo a punto da Komatsu per una miniera di rame con il quale si sta anche studiando la dinamica di movimento all’interno di un contesto chiuso ma sottoposto a possibili perturbazioni esterne…
      Ce ne avevano parlato nel 2008 in un viaggio che avevo effettuato in Giappone. Nella visita allo stabilimento di Ibaraki (dove Komatsu produce le grandi pale gommate e i dumper rigidi e articolati) stavano mettendo a punto questo sistema che si basa su movimenti definiti dei dumper all’interno della cava…occorre però tenere conto che oltre ai dumper si devono muovere anche altre macchine come i grader per la manutenzione delle piste, i mezzi di servizio interno alla cava…si tratta di un sistema molto evoluto. Non dimentichiamo inoltre che Komatsu è stata la prima a presentare il controllo in remoto dei parametri vitali degli escavatori idraulici con il Komtrax…ne parlarono a Newcastle (dove ha sede lo stabilimento europeo di escavatori idraulici) quando presentarono la serie 8…

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