Motori

KOHLER Engines guarda al futuro

per webKOHLER Engines propone la sua gamma KDI  disponibile in diversi modelli e configurazioni di potenza, conforme alle normative Tier 4 Final – Stage IV (nella fascia di potenza 56 -100 kW), e forte di tecnologie d’avanguardia e un’erogazione di potenza equivalente a quella di motori di cilindrata superiore (100 kW @ 2200 rpm e 500 Nm @ 1400 rpm).

testoDal punto di vista tecnologico, le eccezionali caratteristiche dei KDI si basano sull’adozione di un sistema di iniezione Common Rail ad alta pressione (2000 bar) di ultima generazione, combinato ad iniettori solenoidali G3S per un preciso dosaggio di carburante durante il processo di iniezione, e corredato di valvola EGR controllata elettronicamente per il ricircolo della giusta quantità di gas combusti raffreddati a liquido da uno scambiatore di calore acqua/aria. Il sistema EGR si compone di due stadi di raffreddamento che consentono di ottimizzare lo scambio termico senza penalizzare gli ingombri; inoltre, il posizionamento sul lato caldo previene ogni possibile bloccaggio della valvola EGR garantendo così la massima affidabilità. La distribuzione adotta un’architettura a quattro valvole per cilindro, concepita per alloggiare l’iniettore in modo perfettamente verticale e centrato rispetto alla camera di combustione in modo da ottimizzare il riempimento, l’atomizzazione del carburante e la miscelazione dello stesso con l’aria.

centroLe soluzioni costruttive utilizzate KOHLER Engines hanno consentito di abbattere i consumi dei motori KDI di oltre il 10% rispetto ai motori del loro segmento. Inoltre, l’elevato valore di coppia al minimo (412 Nm @ 1000 rpm) e di performance specifiche (coppia e potenza) consentono di massimizzare la produttività delle macchine e ottenere un’immediata risposta del motore al carico anche a bassi regimi di rotazione. Il tutto garantisce anche piacevolezza e fluidità di guida, che grazie alla perfetta integrazione del turbo con il motore e alla gestione elettronica si attestano su livelli di assoluta eccellenza. Degno di nota anche il loro profilo stretto, che consente di ottenere raggi di sterzata più contenuti agevolando le manovre, aspetto particolarmente vantaggioso nelle applicazioni agricole.

sinistraMa i vantaggi dei motori KDI non si esauriscono qui. Le loro dimensioni particolarmente compatte, ad esempio, ne agevolano l’installazione e offrono una eccellente versatilità applicativa; ciò anche grazie alla disponibilità di ben quattro prese di forza, con due PTO supplementari laterali (SAE A e SAE B) che affiancano la principale e la secondaria, progettate e posizionate in modo da prelevare la più alta energia dal motore.

fiori_DB260Entro il 2019, la nuova generazione di motori KDI vedrà l’integrazione del filtro anti-particolato per soddisfare i requisiti in materia di emissioni previsti dallo Stage V. Il nostro Team di progettazione sta sviluppando un’innovativa soluzione post-trattamento particolarmente compatta che si basa sui più recenti sviluppi tecnologici che hanno di recente rinnovato i dispositivi anti-particolato.

La soluzione in fase di sviluppo sarà basata sulla rigenerazione passiva e sarà “trasparente” sia per gli OEMs che per gli utenti finali. La rigenerazione passiva è un processo continuo che permette al DPF di svolgere la sua funzione senza aumento della temperatura.

La nuova generazione di motori KDI sarà presentata ad Agritechnica 2017 (10-18 Novembre, 2017).