Formazione

JLG: così si crea conoscenza

per webQuello di JLG nell’ambito della sicurezza è un lavoro intenso, percepibile nelle innovazioni tecniche che con costanza vengono aggiornate e applicate nei nuovi modelli. Ad esempio, le macchine di ultima generazione sono dotate di una diagnostica interna che permette all’operatore di individuare immediatamente eventuali anomalie, che possono comprometterne la sicurezza o essere causa d’incidenti. Questi può leggere da un display il codice di errore e fare riferimento al manuale per capire quale possa essere il problema, così da contattare l’assistenza o prendere comunque le precauzioni del caso, procedendo secondo le indicazioni del manuale stesso. Inoltre, tutti i comandi sono proporzionali, per evitare scossoni e sobbalzi in manovra o in fase di traslazione; caratteristica che si apprezza maggiormente nelle macchine più grandi, come gli Ultrabooom. JLG ha anche previsto in dotazione un particolare accessorio opzionale per “boom”, lo SkyGuard: una barra che agganciata al quadro comandi della cesta protegge l’operatore da collisioni e schiacciamento. Un ulteriore dettaglio: i “boom” sono dotati del medesimo quadro comandi per facilitare l’apprendimento e la memorizzazione da parte dell’utilizzatore, evitare errori e semplificare la guida nell’uso da un mezzo all’altro. Questa la tecnologia, il cui contributo, però, non deve essere vanificato da un cattivo uso del mezzo da parte dell’uomo. Ovvero: le macchine non devono essere manomesse, la manutenzione affidata ad officine autorizzate e il manuale d’uso deve essere letto con estrema attenzione.

sinistraE qui entrano in gioco la formazione alla sicurezza e quella tecnica sui mezzi. Nel primo ambito, JLG Italia dal 1999 è centro autorizzato IPAF e promuove l’uso in sicurezza delle PLE con corsi per operatori secondo l’accordo Stato Regioni del febbraio 2012, validi anche all’estero (ISO 18878), in quanto emessi in parallelo da IPAF Italia / A.N.C.O.R.S.
L’attività formativa viene svolta secondo il protocollo certificato IPAF, relativamente alle categorie “con”, “senza” e “con e senza” stabilizzatori, sia per macchine verticali che a braccio. Questa viene coordinata, in collaborazione con lo Studio Associato Greenline, dal responsabile della formazione di JLG Italia, Simone Tosca, a cui fanno capo 10 istruttori autorizzati IPAF, dei quali 3 senior. I corsi si svolgono presso la sede di JLG Italia a Pregnana Milanese (MI), dal cliente finale o dal noleggiatore che collabora con JLG stessa.

Simone Tosca
Simone Tosca

Simone Tosca coordina anche la formazione tecnica il cui obiettivo è la trasmissione di tutte le conoscenze necessarie alla manutenzione o riparazione dei mezzi (motori, elettronica, idraulica, filtri, ecc.). Un’attività quanto mai fondamentale, dato il generale grado di sofisticazione delle macchine e di accresciuta complessità della parte elettronica ed idraulica, che richiedono tecnici qualificati, dotati degli strumenti più adatti ad effettuare la diagnosi e la riparazione del guasto.  Un livello di sofisticazione e complessità che JLG affronta con corsi specifici per ogni famiglia di prodotti, la semplificazione degli strumenti di diagnosi e la standardizzazione dei sistemi di gestione e funzionamento delle proprie macchine.

testoI vantaggi derivanti da una buona conoscenza circa le loro caratteristiche e funzionalità sono evidenti: sfruttamento al 100% delle prestazioni; velocità nella diagnosi, identificazione e risoluzione del problema; riduzione al minimo di eventuali fermi in cantiere; familiarità nell’uso di ricambi originali. Infine, un ulteriore contributo nell’ambito della sicurezza, verrà dalla sempre maggiore attenzione da parte degli organi di vigilanza verso la “storia della manutenzione”, effettuata nel corso degli anni su ciascun mezzo.