Il senso di Liebherr per l’Europa

LIEBHERR_954 (6)Sto assistendo preoccupato al progressivo abbandono dell’Italia da parte di alcuni costruttori di macchine movimento terra.

Sia ben chiaro. Non si tratta di un “fuggi-fuggi” isterico ma di una chiara strategia distributiva.

Questo è ancora più inquietante per alcuni precisi motivi.

Prima di tutto si tratta di un chiaro segnale negativo che vede l’Italia al margine di un mercato europeo che, nonostante tutto, è sempre un riferimento tecnologico per ogni costruttore.

In secondo luogo si tratta di una resa incondizionata che considera il nostro paese come una vera e propria retroguardia pronta a scendere nella serie inferiore.

LIEBHERR_954 (4)Se la cosa è comprensibile da parte dei marchi emergenti che non sono ancora presenti da noi e aspettano tempi migliori per organizzarsi con una struttura distributiva degna di questo nome, non riesco francamente a comprendere le politiche di alcuni grandi marchi che macinano utili ultramilionari grazie ad altri mercati.

Capisco anche la difficoltà nel far quadrare i bilanci a fine anno quando si lavora in un mercato asfittico e spesso cencioso.

Sono però in grado di fare quattro conti e vedere che il pagamento di alcuni stipendi potrebbe incidere per lo 0,0000…1 % sui loro bilanci complessivi.

Per contro molti costruttori minori continuano a mantenere in vita le loro strutture nazionali, a dire il vero molto più razionali ed efficienti rispetto ai maxi big di settore, grazie a un controllo più accurato dell’efficienza dei loro funzionari che si rivelano in molti casi persone competenti e con grande spirito di iniziativa.

LIEBHERR_954 (2)Mi ha quindi sorpreso in modo positivo la decisione di Liebherr di aprire una filiale diretta in Trentino Alto Adige dimostrando quindi di credere non solo in un mercato storicamente “amico” ma anche e soprattutto di non mollare la presa nel nostro paese.

Un mercato che, fra le altre cose, non è mai stato semplice per il costruttore tedesco. Tutti i competitor sono infatti pienamente d’accordo nell’affermare che il cliente italiano medio è quello che rincorre il prezzo anche a discapito della qualità di prodotto.

Due elementi che pongono Liebherr in netta contrapposizione con il nostro mercato di massa.

LIEBHERR_954L’aver saputo ritagliarsi una clientela di prestigio non basta ovviamente a fronteggiare una crisi i cui numeri sono assolutamente impietosi nei confronti di qualsiasi analisi.

Ciò nonostante in Liebherr si è capita l’importanza del nostro paese a livello europeo e non si è voluto lasciare un importante avamposto alla concorrenza.

Non ho mai nascosto la grande stima verso questo marchio e la decisione della dirigenza del Gruppo – che dovrebbe forse tenere qualche lezione di “fiducia nazionale” ai nostri governanti e a molti cittadini italiani – mi ha fatto sinceramente molto piacere.

Sia da professionista appassionato del settore che da europeista convinto.LIEBHERR_954 (3)

Convinto del ruolo fondamentale che il nostro paese è in grado di recitare se solo decidessimo tutti insieme di volerci bene.

Mi ha fatto sinceramente molto male leggere che il 90% degli euro falsi circolanti in Europa proviene da Napoli.

Ogni volta che varco le frontiere per lavoro il mio sforzo per fare capire la serietà di molti di noi aumenta in modo esponenziale.

E intanto il senso di Liebherr per l’Europa ci insegna come dovremmo comportarci.LIEBHERR_954 (5)