Il cantiere del futuro richiede soluzioni connesse, intelligenti e adattabili alle diverse esigenze. Con la sua Vision & Strategy 2030, Palfinger ha fissato l‘obiettivo chiaramente definito di creare soluzioni complete integrate che soddisfino in modo proattivo le sfide di domani. L‘elettrificazione di prodotti e soluzioni gioca un ruolo essenziale in questo contesto, poiché è sempre più richiesto un lavoro privo di emissioni e a bassa rumorosità. Al Bauma di quest’anno, Palfinger dimostra il potenziale e i vantaggi dell’elettrificazione delle piattaforme di accesso.
Piattaforme di accesso elettrificate
Per Palfinger, le piattaforme di accesso sono prodotti orientati al futuro. Consentono un funzionamento sicuro e rapido ambiti ristretti e in zone densamente edificate, nonché su terreni irregolari. Al Bauma Palfinger presenta una gamma di prodotti che consentono di lavorare senza emissioni grazie ai vantaggi dell‘elettrificazione. I primi prototipi di batterie eDRIVE mobili e retrofittabili dimostrano la flessibilità dell‘elettrificazione consentendo una conversione rapida e semplice al funzionamento senza emissioni. Grazie alle batterie queste macchine possono funzionare anche in luoghi senza alimentazione alla stessa velocità della modalità diesel.
Palfinger presenta diversi scenari possibili per tutti gli operatori nei modelli Low Smart, Smart, Light, Premium e Jumbo NX. Gli azionamenti elettrici già integrati nei veicoli sono disponibili per il P 370 KSE, che unisce un motore diesel con un azionamento elettrico. Ciò combina la durata del un motore diesel con un notevole risparmio di carburante e costi operativi inferiori. Un altro punto forte sono i prototipi delle piattaforme di accesso completamente elettriche a emissioni zero, che saranno esposte al Bauma. La P 280 CK può essere vista su una eVolvo e la P 250 BK su un IVECO eDAILY. Danno una prima impressione di come potrebbe essere la conversione completa alla mobilità elettrica per un cantiere ecologico.
Anche su terreni impossibili
Il Palfinger P 250 All Terrain dimostra la sua resistenza quando viene utilizzato su terreni particolarmente irregolari. Combina il know–how fuoristrada di un Unimog con le prestazioni di una piattaforma di accesso Palfinger e, grazie alla sua altezza massima di lavoro di 25,3 metri, è in grado di gestire anche i compiti più impegnativi. “Al Bauma dimostriamo l’enorme potenziale futuro delle piattaforme di accesso che consentono di eseguire lavori dove altrimenti sarebbe difficile, a causa del terreno irregolare o delle normative sulle emissioni e sul rumore“, afferma Gerald Pschernig, Product Line Leader Aerial Work Platforms and Special Solutions di Palfinger. “Mentre continuiamo a innovare e investire in quest‘area di prodotto, ci stiamo concentrando su altri due argomenti oltre a far progredire l‘elettrificazione: ingegneria del design con materiali più potenti e maggiore digitalizzazione“. L‘obiettivo è sviluppare soluzioni elettriche specifiche per tutti i segmenti di clientela. Palfinger sta trasformando le parole in azioni ampliando il suo stabilimento esistente a circa 32.000 m2 a Löbau per diventare un centro di competenza per le piattaforme di accesso. Dal 2023, oltre alle classi leggere e premium, nello stabilimento di Görlitz, in Sassonia, saranno assemblate le grandi piattaforme. Di conseguenza, il sito sarà un pilastro significativo per la progettazione orientata al futuro e lo sviluppo in serie in tutte le discipline specialistiche, dall‘ingegneria meccanica alla meccatronica e alla programmazione delle applicazioni. I tre centri di distribuzione europei di Lengau (Austria), Brema (Germania) e Tolosa (Francia) garantiscono inoltre che i pezzi di ricambio siano disponibili nel più breve tempo possibile. Tutte le innovazioni e le soluzioni della piattaforma Palfinger si possono vedere al Bauma, stand FS.1304-1 FN.826.
