Passato e futuro si fondono nel Gruppo Liebherr. Che 75 anni fa scommise su una sfida epocale: ricostruire l’Europa dopo la Seconda guerra mondiale
Chissà se il fondatore Hans Liebherr, con la sua piccola impresa nata 75 anni fa a Kirchdorf an der Iller, nell’Alta Svevia e brevettando la prima gru a torre mobile al mondo, la TK 10, avrebbe mai immaginato che la sua società sarebbe diventata presto un gruppo riconosciuto a livello mondiale. Certo è che di prodotto in prodotto, di innovazione in innovazione, di strategia in strategia, captando le esigenze di un mercato in movimento e dell’evoluzione stessa della società (basti pensare al settore dei frigoriferi di cui il Gruppo è uno dei principali produttori a livello mondiale) il capomastro tedesco arrivò a fondare un vero e proprio impero, traducendo in realtà invenzioni rivoluzionarie come l’L300, il primo escavatore idraulico in Europa che vide l luce nel 1953. E poi via via, ampliando la gamma dei prodotti e affacciandosi a nuovi ambiti, come quello dei sistemi aerospaziali.
Diversificare e decentralizzare
Sono questi indubbiamente i due pilastri su cui si basa l’affermazione globale di Liebherr, tuttora di proprietà della famiglia, con Liebherr-International AG come sede principale in Svizzera.
I concetti di base di diversificazione (sia a livello di prodotti sia di Paesi) e decentralizzazione, con unità aziendali indipendenti, flessibili ed efficienti, che continuano a plasmare il successo dell’azienda
Con le sue circa 150 società e più di 50.000 dipendenti, nel 2023 il Gruppo aziendale ha raggiunto un fatturato totale consolidato di oltre 14 miliardi di euro, generato da 13 segmenti di prodotto: movimento terra, fondazioni speciali, autogrù e gru cingolate, gru a torre, tecnologia per calcestruzzo, tecnologia per la movimentazione dei materiali, industria mineraria, gru marittime, sistemi aerospaziali e di trasporto, tecnologia di ingranaggi e sistemi di automazione, frigoriferi e congelatori, componentistica e hotel.
Un fattore di successo decisivo per il Gruppo risiede anche nella sua indipendenza, che assicura un grado elevato di libertà decisionale e d’azione. A tale scopo, numerose tecnologie chiave sono sviluppate direttamente in-house: ciò contribuisce ad accrescere l’indipendenza dalle fluttuazioni economiche e dalla volatilità dei prezzi del mercato.
Un Gruppo che guarda sempre avanti
Hans Liebherr affrontava le diverse sfide con la convinzione di perseguire i suoi obiettivi con ambizione. “La mia vita ha rafforzato la mia convinzione che, con la ferma volontà di fare un buon lavoro e di soddisfare al meglio le diverse richieste dei clienti, si possono raggiungere anche obiettivi che all’inizio sembravano quasi inimmaginabili”, usava ripetere il fondatore dell’azienda.
E siccome il successo non è acquisito una volta per tutte ma è un work in progress, deve ovviamente aggiornare i propri strumenti, contemporaneamente all’evoluzione dei mercati e delle tecnologie: di qui l’impegno che da qualche anno il Gruppo sta mettendo nella digitalizzazione e nella decarbonizzazione.
In tal senso, il Gruppo sta già dando un prezioso contributo, ad esempio, riducendo le emissioni di CO2 tramite l’impiego di tecnologie di propulsione a basse emissioni o accrescendo l’efficienza delle macchine, per esempio mediante soluzioni digitali personalizzate e tenendo sempre presente l’obiettivo di assistere al meglio i clienti con soluzioni personalizzate e orientate al futuro.
Per rimanere sempre al passo coi tempi, nel 2023 il Gruppo ha investito oltre 600 milioni di euro nella ricerca e nello sviluppo. L’ispirazione è stata tratta, come sempre, dall’approccio del fondatore rispetto alle sfide dei suoi tempi: il capomastro aveva capito che le sconfitte fanno parte del gioco se si vuole avanzare e assistere i clienti nell’essere sempre un passo avanti.
It’s all about software
“L’incalzante processo di digitalizzazione ci permette di rendere più efficienti i prodotti e i servizi esistenti e di offrire nuovi modelli aziendali”, ha spiegato Heinz Klemm, Managing Director di Liebherr Development and Operation Center (LDC) nel corso dell’incontro con la stampa internazionale. A tale scopo, Liebherr persegue un approccio completo che integra nella digitalizzazione tutti e 13 i segmenti di prodotto, come anche tutte le stazioni del Customer Journey. Le soluzioni digitali coprono un ampio ventaglio di applicazioni, dall’analisi all’automazione fino all’esercizio e alla manutenzione. La trasformazione digitale è coordinata dal LDC. Il centro di competenza interno sviluppa le soluzioni digitali, le implementa a livello trasversale nei vari settori, promuove l’utilizzo dell’AI e l’ulteriore sviluppo dell’infrastruttura basata su cloud rendendo accessibili le conoscenze digitali a livello aziendale.
Cliccando qui potete leggere l’articolo completo che approfondisce il tema dell’Intelligenza Artificiale e della Decarbonizzazione secondo Liebherr, un focus sulla pala gommata L566 H e la roadmap del Gruppo verso il futuro.