Macchine al lavoro

Haulotte per il nuovo centro logistico Amazon

Gestione tecnologica totale dei processi: è questo l’obiettivo finale che Amazon – il primo operatore e-commerce del mondo – vuole raggiungere con il nuovo centro logistico centrale per il mercato italiano, attualmente in fase di completamento a Castel San Giovanni (PC). I lavori di costruzione della nuova struttura (che sorge a poche centinaia di metri dall’attuale centro logistico, di dimensioni notevolmente inferiori e ospitato all’interno di un edificio industriale convenzionale) vedono all’opera Vailog, società di sviluppo immobiliare proprietaria della nuova sede logistica di Amazon, che ha affidato al general contractor Engineering 2K l’incarico di progettare e realizzare il nuovo complesso. Dalla progettazione alla costruzione, il centro logistico di Castel San Giovanni nasce per conseguire lo standard BREEAM (BRE Environmental Assessment Method), la massima certificazione di bioedilizia a livello mondiale.

Selezionando partner tecnologici e operativi ai massimi livelli, ne consegue che tale orientamento è stato rispettato anche nella scelta dei subcontrattisti e – nel caso di Haulotte – delle macchine operatrici in cantiere. La scelta selettiva operata per le fasi di installazione degli impianti e per gli interventi di montaggio in quota ha portato all’individuazione di un certo numero di operatori, che a loro volta si sono affidati a diverse società di noleggio per la fornitura dei macchinari, nello specifico delle piattaforme di lavoro aereo. Tanti operatori diversi per altrettante macchine al lavoro; unica caratteristica comune, la massiccia presenza in numero di piattaforme a marchio Haulotte.

In un cantiere così vasto per dimensioni e ricco per quantità di mezzi d’opera non poteva certo essere altrimenti: è il marchio leader di mercato che primeggia per numero di macchine al lavoro. Passando da una zona all’altra del nuovo complesso, infatti, non si possono non notare le decine di piattaforme aeree al lavoro, nella stragrande maggioranza Haulotte. Le scelte diversificate degli operatori affidatisi a diversi noleggiatori per rispondere alle loro specifiche necessità sono però riconducibili ad alcune ricorrenti tipologie di piattaforme. Su tutte, due “best seller” – ma sarebbe più corretto dire “long seller” – di casa Haulotte: quelle a pantografo ad alimentazione elettrica della gamma Compact, e le piattaforme articolate, elettriche e diesel (per le operazioni esterne tipo montaggio serramenti e superfici vetrate, coperture, impiantistica, ecc.).

Le piattaforme al lavoro

Le piattaforme Haulotte della gamma Compact – in particolare i modelli Compact 8 e Compact 10 – in azione nei lavori all’interno del complesso, hanno potuto farsi apprezzare per l’autonomia di lavoro, l’efficienza, l’affidabilità e la sicurezza, e – non ultime lavorando in interni – la compattezza e la manovrabilità. Con il recente inserimento della nuova Compact 14 e ai continui miglioramenti apportati a livello tecnologico da Haulotte Group, la gamma di piattaforme a pantografo elettriche oggi offre: altezze di lavoro da 6 a 14 m; portata massima fino a 450 kg; traslazione alla massima altezza grazie al particolare dispositivo antiribaltamento; possibilità di utilizzo in interni ed esterni con medesima capacità di carico; cesta estensibile; prolungata autonomia. Grazie a queste caratteristiche le piattaforme elettriche a pantografo Haulotte della serie Compact sono strumenti di lavoro preziosi ed efficaci in molteplici situazioni d’impiego.

Passando alle lavorazioni in esterni, le protagoniste diventano le piattaforme aeree articolate, quasi sempre ad alimentazione diesel, utilizzate in particolare per il montaggio dei sistemi di facciata e delle vetrature. La gamma di piattaforme articolate Haulotte offre altezze di lavoro da 12 a 41 m, garantendo quindi accessibilità totale e sicurezza praticamente in tutti i contesti operativi. Ideale per i lavori di costruzione, manutenzione e installazione, la piattaforma articolata consente di aggirare gli ostacoli grazie alla forma e allo sbraccio elevato; inoltre, i modelli con altezza di lavoro inferiore ai 20 m permettono l’impiego in spazi esigui grazie alla dimensione del telaio ottimizzata e compatta che consente la rotazione entro il raggio d’ingombro della macchina. Nel cantiere Amazon i modelli più utilizzati sono le piattaforme articolate diesel Haulotte HA16PX e HA18PX.

Questi due modelli – caratterizzati da altezze di lavoro rispettivamente di 16 e 17,3 m, sbraccio laterale massimo di 9,15 m e 10,60 m, portato di 230 kg -, hanno 4 ruote motrici e direttrici per una manovrabilità eccellente, e adottano un blocco idraulico del differenziale che, insieme all’altezza da terra di 40 cm, ne permette l’utilizzo su tutti i tipi di terreno; la produttività poi è assicurata dai comandi tutti proporzionali e simultanei, dal movimento verticale positivo e negativo del jib (140°) e dalla grande rapidità, che permette di raggiungere la massima elevazione in soli 44 secondi. Ottima, infine, la versatilità, che trae vantaggio dalla possibilità di rotazione continua in sagoma della torretta di 360° e dalla rotazione idraulica del cestello di 180°.

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