La ristrutturazione dello stadio Geoffroy Guichard, casa della compagine calcistica del Saint-Étienne, renderà questo storico impianto un luogo più ampio, accogliente, moderno e pronto per ospitare i match dei prossimi europei Euro 2016. L’intervento, che porterà la attuale capienza dello stadio a 40.000 posti a sedere, ha previsto un’importante serie di opere fra cui la copertura di alcuni settori, che hanno richiesto l’utilizzo di una serie di attrezzature di sollevamento; ed è in questa fase che le soluzioni Haulotte per i lavori in quota stanno offrendo un importante contributo. Tre in particolare i modelli attualmente impegnati all’interno del cantiere: una piattaforma telescopica H 43 TPX per i sollevamenti più impegnativi, una piattaforma semovente articolata HA 32 PX per le operazioni nelle zone di più difficile accessibilità, e un sollevatore telescopico HTL 3510, qui impiegato per la movimentazione e il sollevamento in quota di materiali e attrezzature.
Il progetto, affidato al gruppo Léon Grosse-Chaix-Morel, prevede innanzitutto la chiusura delle due curve del prospetto nord dello stadio, mentre quelle del prospetto sud verranno protette da una copertura permanente, mantenendo una parziale apertura verso l’esterno. L’ampliamento della capacità ricettiva verrà invece assicurato dalla realizzazione di una serie di nuove gradinate in corrispondenza delle attuali curve, che consentiranno all’impianto di guadagnare ulteriori 8.000 posti a sedere, portandone la capienza totale a 41.500 posti rispetto agli attuali 33.500 e lasciando spazio per ulteriori ampliamenti.
Il progetto ha previsto anche una serie di rilevanti aggiornamenti degli spazi di accoglienza dello stadio, fra cui sale incontro e box riservati agli ospiti, la cui capienza passerà dagli attuali 1.800 a 2.830 posti. I box, in particolare, passeranno dagli attuali 18 a 37 in configurazione L1 e 40 in configurazione euro. Saranno infine aggiornati nel numero e nell’allestimento anche i posti riservati ai portatori di handicap e alle persone con mobilità ridotta così come la tribuna stampa, con un aumento della capienza da 110 a 150 postazioni e spazi più ampi e accoglienti.
La necessità di assicurare il regolare svolgimento del campionato di calcio francese ha imposto una calendarizzazione dei lavori concentrata soprattutto nelle pause stagionali, consentendo così l’utilizzo dell’impianto da parte del club pur nel rispetto dei limiti temporali per la conclusione dei lavori, stabiliti dalla UEFA per l’estate 2014. Il costo complessivo dell’opera, che si aggira intorno ai 58 milioni di euro, è stato coperto da finanziamenti statali, dalle regioni Loira e Rhône-Alpes e dalla municipalità di Saint-Étienne.
La natura delle opere previste in fase di progetto, che attualmente si trovano in avanzata fase di realizzazione, hanno previsto una rilevante parte di interventi in quota, che hanno perciò imposto non solo un allestimento del cantiere finalizzato a garantire condizioni di massima sicurezza senza compromettere l’agibilità dell’impianto, ma anche l’utilizzo di attrezzature specializzate in questa tipologia di interventi e in grado di garantire al massima operatività anche in un contesto particolare come quello di un impianto sportivo. A questo scopo l’impresa esecutrice ha fatto largo ricorso ad alcune delle soluzioni di punta proposte da Haulotte per il sollevamento in quota di materiali e persone, fra cui spiccano le due citate piattaforme aeree H 43 TPX e HA 32 PX e il sollevatore telescopico HTL 3510.
La H 43 TPX, in particolare, ha offerto performance davvero eccellenti nelle operazioni a quote più impegnative grazie alle eccellenti caratteristiche tecniche e prestazioni che caratterizzano questo modello, al vertice della gamma d’offerta del costruttore. I ben 42,2 metri di altezza di lavoro utile, lo sbraccio laterale di 20 metri e la portata massima in cesta di ben 230 kg hanno infatti consentito alle piattaforme di operare con la massima efficienza anche nei punti di più difficile accesso, garantendo agli operatori condizioni di massima sicurezza. Al tempo stesso, la compattezza e manovrabilità che a dispetto della classe di appartenenza caratterizzano questo modello si sono rivelate ideali all’interno di un contesto in cui gli spazi di lavoro sono fortemente vincolati dalle strutture esistenti.
Accessibilità e manovrabilità sono stati gli elementi alla base della scelta di utilizzare anche la piattaforma articolata HA 32 PX, uno dei modelli di maggiore successo della linea Haulotte. Macchina dotata di interessanti opzioni come il movimento verticale positivo e negativo del jib di 140° (-70/+70°), la rotazione continua della torretta di 360° e la rotazione idraulica del cestello di 180° che le permettono la massima efficienza nelle operazioni alle quote più elevate, la piattaforma si è rivelata particolarmente utile nelle situazioni di lavoro che prevedevano lo scavalcamento delle strutture esistenti, compito svolto agevolmente dalla HA 32 PX grazie a uno sbraccio di ben 21,3 m combinato con un punto di articolazione di 11,35 m ce le permettono di coprire una ampia area di lavoro. Al tempo stesso, la guidabilità e manovrabilità garantite dalle quattro ruote motrici e sterzanti simultaneamente hanno consentito alla macchina di districarsi agevolmente all’interno del cantiere.
Al supporto delle operazioni di cantiere, soprattutto per quanto riguarda il sollevamento e la movimentazione dei materiali ha invece provvisto i sollevatore telescopico HTL 3510, macchina anch’essa di grande compattezza – solo 5 m di lunghezza per 2,26 m di larghezza – che con le sue eccellenti caratteristiche di portata massima (ben 3.500 kg) si è rivelata un efficiente tuttofare. Stabilità massima, grazie al bloccaggio dell’assale posteriore che diventa tutt’uno con il telaio, grande maneggevolezza, flessibilità d’impiego, progressività e precisione dei movimenti si sono tradotte in una elevata produttività che, unitamente a una accurata programmazione dei lavori, contribuirà al completamento delle opere entro i termini previsti.