Sollevatori telescopici rotativi

Magni TH lancia i nuovi RTH 8.35 e 8.46

Magni Telescopic Handlers amplia la gamma  RTH con i nuovi modelli 8.35 e 8.46, che consentono agli appaltatori di vari settori dell’edilizia, come del calcestruzzo, muratura, carpenteria, acciaio e altro ancora, di sollevare di più, più alto e in maniera più sicura.

Frutto di un redesign del modello 6.35, l’RTH 8.35 offre diagrammi di carico migliorati e una sorprendente capacità di sollevamento aumentata di 2 tonnellate.

Per la prima volta, questa macchina viene dotata della doppia modalità di sfilo M1 e M2. Si tratta di due modalità di sbraccio che consentono di avere due diagrammi di carico differenti per massimizzare le prestazioni in ogni condizione operativa. La modalità di sfilo classica, M1, consente di raggiungere il massimo sbraccio e portate maggiori alla massima altezza, mentre la modalità M2 limita lo sbraccio massimo a favore della maggiore capacità di carico, fino a 8 tonnellate. Rispetto al precedente 6.35, l’8.35 assicura portate massime superiori del 33% in modalità M2 e del 20% in M1.

L’altro modello, l’RTH 8.46 è il risultato di un’importante riprogettazione del modello 6.46 di prima generazione, essendo dotato di un nuovo braccio, sviluppato per avere performance di sollevamento fino a 8 tonnellate. Ereditando la doppia modalità di sbraccio M1 e M2, già presente sul 6.46, l’8.46 si posiziona ai vertici di categoria come uno dei rotativi con altezze più elevate, secondo solo all’RTH 6.51, detentore del record per il rotativo con la massima altezza di sollevamento.

Rispetto al 6.46, l’RTH 8.46 offre prestazioni uniche, migliori in termini di altezze, di sbraccio massimo con 1 m in più, e di capacità di carico, in quanto consente di sollevare le 8 tonnellate fino a 22 m, di portare 1 tonnellata a 31 m di sbraccio orizzontale e 500 kg al max sbraccio, pari a 33 m.

In questa maniera sia l’8.35 che l’8.46 ridefiniscono i limiti di portata e garantiscono risultati d’eccellenza in qualsiasi condizione d’uso, grazie all’ambizioso progetto di ricerca dedicato a superare gli standard di settore.

Queste due macchine hanno raggiunto un grado di evoluzione mai visto con una combinazione, senza precedenti, di ingegneria all’avanguardia e design senza compromessi, tipico dei prodotti Magni.

Sorprendentemente affidabili e robusti, sono gli alleati ideali anche nei cantieri più impegnativi, mentre la loro maneggevolezza e facilità d’uso garantiscono agli operatori un’esperienza unica.

I nuovi RTH: versatili, sicuri e confortevoli

L’RTH 8.35 e l’RTH 8.46 sono estremamente versatili in quanto, semplicemente cambiando l’accessorio, possono essere utilizzati come sollevatore telescopico, tramite le forche, come gru fuoristrada, montando l’argano, e come piattaforma aerea grazie al cestello. Inoltre, tramite il sistema RFID, la macchina riconosce l’accessorio e imposta automaticamente i dispositivi di sicurezza preposti e il
relativo diagramma di carico.
Con la certificazione ROPS/FOPS livello 2, la cabina assicura una sicurezza ai vertici della categoria durante tutte le fasi di lavoro.
Migliora anche la visibilità, pur mantenendo tutti gli standard di regolazione e sicurezza, grazie all’avanzamento della cabina, l’aumento di superficie vetrata nella parte alta e l’assottigliamento della colonna dello sterzo.
Il nuovo sistema “easy access”, brevettato da Magni, facilita ingresso e uscita dalla cabina permettendo un lieve disallineamento tra la torretta ed il telaio, in modo tale da poter accedere facilmente alla macchina.
In linea con tutti gli altri RTH e TH, gli interni della cabina sono stati completamente ridisegnati e tutti i rivestimenti sono stati creati con stampaggio a iniezione per avere una maggiore durata e migliori finiture.

All’apertura della porta si accendono delle luci di cortesia, poste in diversi punti all’interno della cabina. Questi led sono dimmerabili e diminuiscono gradualmente di intensità una volta spenta la macchina.
I flussi d’aria all’interno della cabina sono stati migliorati con un nuovo disegno nella parte bassa del parabrezza, in modo da ottimizzare lo sbrinamento anche con i climi più rigidi.
In alto, sopra la testa dell’operatore è stata posizionata una tendina parasole, di serie, bloccabile in due diverse posizioni per garantire il massimo comfort anche durante le giornate maggiormente assolate.
Nella nuova cabina è possibile sollevare entrambi i braccioli, che seguono il sedile, in modo da permettere di ricavare una pratica tasca portaoggetti, alloggiata sotto il bracciolo destro. È disponibile anche un sedile premium con poggiatesta, movimento basculante e sospensione pneumatica.
Nella parte posteriore della cabina, dietro il sedile, è stata posizionata una custodia dedicata al radiocomando, in modo da proteggerlo da sporco, usura e urti.

Nuovo sistema di bordo MCTS 

Consultabile attraverso lo schermo touch, il software presente nella nuova gamma RTH  (Magni Combi Touch Screen) è stato completamente rinnovato. Il restyling grafico dell’interfaccia favorisce un utilizzo facile e intuitivo
con funzionalità riconoscibili attraverso icone user-friendly.
A differenza del precedente software, ora è disponibile una pagina menu principale da cui si può accedere alle diverse pagine tematiche, con nuove funzioni che consentono un’esperienza utente più fluida e piacevole.
Tra le principali funzionalità e novità troviamo:
Handling mode: che permette di separare la velocità del braccio dalla velocità di trazione, consentendo movimenti più precisi e veloci quando si utilizzano contemporaneamente l’estensione del braccio e la corsa delle ruote.
Eco mode: questa funzione consente, nel momento in cui l’operatore viaggia su strada a velocità costante, di diminuire automaticamente il regime del motore una volta raggiunta la velocità massima, riducendo il consumo di carburante e di conseguenza l’emissione di CO2;
Dedicati pre-settings: tre nuove mappature selezionabili dall’operatore, dalla più precisa alla più reattiva, per ottimizzare le prestazioni dell’accessorio utilizzato.

C’è anche il Magni LLD

Un’ulteriore e importante innovazione riguarda l’introduzione del sistema Magni LLD (Live Load Diagram), che consente di avere tre diverse tipologie della pagina del diagramma di carico e avere sotto controllo i limiti di manovra, per operare in totale sicurezza:

Standard, che permette di visualizzare tutte le fasce di carico (presente anche nelle precedenti versioni);

Dinamica, che permette di visualizzare l’area di lavoro disponibile a seconda del carico che si sta sollevando.

 

Dinamica a 360°, che permette di visualizzare dall’alto l’area di lavoro disponibile, garantendo una maggiore precisione quando si opera in condizioni di stabilizzazione non uniforme.
Come tutta la nuova gamma RTH, questi due modelli sono infine dotati di una camera di retromarcia standard, visualizzabile all’interno del monitor MCTS, che si attiva automaticamente inserendo la retromarcia.