Gru fuoristrada

Grove RT550E: bestseller delle fuoristrada

Gru mobili, sollevatori telescopici, piattaforme aeree, carrelli elevatori, rimorchi, macchine a guida automatica e veicoli per la movimentazione industriale, edile, portuale e per il trasporto eccezionale. Il settore del sollevamento, della logistica meccanizzata e del trasporto pesante, con i ritrovati tecnologici più innovativi, le eccellenze industriali italiane e internazionali e la relativa componentistica, si è incontrato Piacenza Expo, dal 3 al 5 ottobre, per la settima edizione del GIS, conclusasi con successo.

Tra le macchine esposte nello stand esterno della Manitowoc, un posto di riguardo era occupato dalla gru fuoristrada Grove RT550E, le cui caratteristiche tecniche consentono di migliorare l’efficienza in cantiere.

Il primato della categoria

La RT550E da 45 t offre il primato nella sua categoria sia per portata che per lunghezza del braccio che raggiunge i 39 m. Con una lunghezza inferiore a 12 m, una larghezza di 2,55 m e un peso inferiore a 29 t, la RT550E è una gru compatta che ben si adegua alla maggior parte delle normative stradali europee per i macchinari pesanti. Insomma, è una macchina compatta, ideale per chi lavora in raffineria e in altre realtà, ed è dotata di quattro modalità di sterzata che le consentono di accedere ovunque.

La RT550E è dotata del sistema di comando gru CCS (Crane Control System), che comprende una funzione di ottimizzazione del braccio in grado di configurare automaticamente la lunghezza del braccio per adeguarla a carichi e raggio specifici. Il sistema è progettato per ottimizzare le operazioni della gru grazie ad un’interfaccia intuitiva, eliminando per gli operatori la necessità di effettuare lunghe procedure di impostazione per i sollevamenti. Questo sistema offre anche una funzione Eco Mode per il risparmio del carburante: quando la macchina non riceve comandi per più di 3 secondi, il motore gira automaticamente al minimo, e appena l’operatore tocca la leva, torna al numero di giri pre-impostato. Dalle prove effettuate, rispetto a macchine di vecchia generazione non equipaggiate con questo sistema, la RT550E risparmia fino al 36% di carburante, dunque si distingue per consumi estremamente ridotti.

Il braccio a cinque sezioni permette lo sfilamento di carichi parziali entro le posizioni fisse del braccio. Può inoltre essere dotato di un jib fisso ripieghevole da 8 m per raggiungere altezze fino a 47 m. L’argano offre un tiro diretto elevato e una maggiore velocità di avvolgimento, con velocità di sollevamento fino al 70% superiori rispetto a gru simili di questa categoria.

Vista e piaciuta

Al GIS, nello stand Manitowoc, erano presenti, tra gli altri, i titolari dell’azienda FAC, con sede ad Augusta (SR), specializzata nel noleggio autogru, piccoli e grandi sollevamenti, trasporti sia normali che eccezionali e in tutte le attività connesse alla costruzione e manutenzione di impianti industriali. L’azienda, che opera anche nel settore portuale per le operazioni di imbarco/sbarco materiale destinato all’industria siderurgica e pezzi industriali, ha festeggiato in fiera l’acquisto della Grove RT550E esposta nello stand, insieme allo staff di Manitowoc e della Fimi di San Benedetto del Tronto (AP) che ha venduto loro l’autogru. La FAC considera questa macchina un ottimo acquisto soprattutto per la sua maneggevolezza e compattezza, che le consente di raggiungere gli spazi più angusti e di essere trasportata su semirimorchi senza particolari autorizzazioni. Inoltre è dotata di tutti i dispositivi di sicurezza per affrontare tranquillamente i lavori nelle raffinerie e nei porti.

di Claudio Guastoni