Gli escavatori non sono tutti uguali!

ESCAVATORI (6)Nelle poche pause che mi permette il mio lavoro, ho letto un giorno in un gruppo Facebook di appassionati un’affermazione che mi ha fatto letteralmente saltare sulla sedia.

A parte il rischio di rovesciarmi addosso il pranzo veloce che stavo consumando, ho avuto la forte tentazione di entrare nella discussione e di ribattere.

Mi è però venuto in mente uno splendido proverbio che recita “Puoi travestire un asino da cavallo ma prima o poi raglierà”.

Ho pensato che sarebbe stato meglio lasciarlo ragliare e che, tutto sommato, avrei potuto ribattere il mio pensiero in modo più articolato da questa sede.

ESCAVATORI (5)Questa persona, che dovrebbe essere un operatore del settore, ha affermato che gli escavatori provengono da una sola azienda che costruisce un prototipo che poi viene venduto ai vari costruttori che apportano minime modifiche per la personalizzazione.

Tutto nasce da una discussione imperniata sulla dimensione dei cofani di alcuni escavatori idraulici presenti sul mercato.

I commenti sono stati di ogni tipo ma uno degli elementi che emerge chiaramente è che alcuni pensano che gli escavatori siano sostanzialmente tutti uguali e che nascano da una sola mente pensante.

In secondo luogo altri giudicano l’estetica senza entrare nella funzionalità (i due elementi dovrebbero sempre essere uniti in ogni oggetto della nostra vita quotidiana).ESCAVATORI (4)

Altri ancora non hanno minimamente idea di come funzionino i moderni motori a gasolio che permettono il funzionamento di una macchina.

Ovvio, non tutti siamo portati ad approfondire tematiche tecniche ma – accidenti! – un buon operatore dovrebbe saper andare oltre l’aspetto estetico della propria macchina e valutare soluzioni tecnologiche, idraulica, motori , particolarità di un marchio rispetto a un altro.

Prima di tutto gli escavatori non sono tutti uguali.

Le soluzioni idrauliche, anche se spesso adottano componenti di pochi costruttori, sono molto diverse da macchina a macchina.ESCAVATORI (3)

La sensibilità dei servocomandi, la cabina, le scelte motoristiche, le scelte dei bracci, gli allestimenti, i carri…ogni singolo elemento nasce da precise scelte progettuali.

Il fatto che molti escavatori si somiglino non significa però che siano tutti uguali. Il mercato detta delle precise esigenze a cui i costruttori, pena l’esclusione automatica per mancanza di offerta, devono ovviamente adeguarsi.

Ma a partire dalla disposizione dei comandi in cabina, fino alla capacità del serbatoio idraulico, nulla è lasciato al caso e nulla deriva da “un unico modello” a cui effettuare alcune “semplici modifiche”.

Le stesse discussioni sulla dimensione dei cofani lasciano il tempo che trovano se ci limitiamo al mero aspetto estetico.

Dietro ci sono specifiche scelte tecniche in tema di motori che non possono lasciarci indifferenti e che richiedono di essere capite per mille motivi.

Primo fra tutti per una corretta manutenzione. Perché ogni soluzione motoristica, oggi, comporta una grande attenzione che parte da piccole cose come la pulizia del gasolio o dei contenitori per l’AdBlue, fino a operazioni più difficili come la gestione della rigenerazione dei filtri antiparticolato.

Dire che gli escavatori sono tutti uguali solo perché esteticamente sono simili significa essere superficiali, aver capito poco delle macchine che si usano tutti i giorni e, cosa ancora più grave, affrontare il proprio lavoro senza quella professionalità che oggi è assolutamente richiesta a un operatore serio e qualificato.

Buon lavoro!…ma solo ai veri  professionisti!ESCAVATORI

4 Commenti

  1. Sapevo che saresti saltato sulla sedia e che non avresti resistito nel silenzio, come tante volte detto e ridetto, dietro ad un pc tutti esperti, tutti professionisti e poi in tanti, troppi, non sanno manco su cosa poggiano il sedere…sembra di essere al bar alla domenica mattina dove si faceva a gara a chi la sparava piu grossa sperando che nessuno potesse smentire… Caro Costantino poi avrai notato che la stessa soluzione adottata (tardi) da un marchio fino a poco tempo fa era sbagliata ora va bene… Mi chiedo come faceva mio nonno buonanima e i suoi coetanei: “Poteva vincere la guerra Mussolini con sta gente?”

  2. Buongiorno Dr. Radis, mi fa piacere ri-leggerla su M.E. news, informazioni su “piazza” la davano in partenza per altri importanti lidi..
    Cmq, pur non essendo un operatore, ma un vecchio venditore, sono dalla parte dell’asino, che pur ragliando è un animale utilissimo e di grande robustezza e resistenza.
    Quasi ome un escavatore.
    E come un escavatore ne esistono di numerose razze (marche) e varietà (modelli).
    Ma sempre Asino è.
    E gli escavatori a differenza di quanto afferma, a parte dettagli di pochissima sostanza, oggi sono veramente tutti uguali!
    Soprattutto per quanto riguarda i brand più importanti.
    Magari. non è vero che una sola Azienda li costruisce per tutti…. ma poco ci manca, e soprattutto, se fosse vero, non mi meraviglierei.

    • Buongiorno Tavanti, in attesa che Radis le risponda (ma è occupatissimo di questi tempi…) mi permetto di dirle il mio parere, nonostante non sia stata interrogata direttamente da lei. E’ vero, il gap tecnologico tra una macchina e l’altra, che una volta era enorme, si è di molto ridotto. Ma non è giusto dire che le macchine siano tutte uguali:le differenze progettuali ci sono e a mio avviso dipendono dall’approccio del singolo costruttore al mercato, dal suo dna (e vorrei citare alcuni esempi ma non posso, per ovvie ragioni di riservatezza che mi impone il mio ruolo). In ogni caso la vera differenza oggi si gioca sul piano dei servizi e dell’ascolto empatico delle reali necessità dell’utilizzatore. Vendere una macchina, insomma, non basta più. E dato per scontato un minimo denominatore tecnologico che tutte le macchine devono avere, il valore aggiunto sta proprio nell’offerta che va “oltre” la macchina.

      • Buongiorno Sig.ra Daniela.. ho avuto il piacere di conoscerla per lavoro personalmente tempo fa.. e colgo l’occasione per salutarla….
        Concordo assolutamente in toto con Lei.. Forse gli escavatori.. ma le mmt. in genere non sono tutte uguali… ma molto, molto, molto simili ( cosi Radis è più contento..).
        La differenza, il “valore aggiunto” va nei Plus offerti.. “oltre” la macchina. Come giustamente Lei ha rilevato.
        Mi permetto però, a differenza Sua, di fare un nome di un paio di Costruttori, non avendo io i limiti di riservatezza che impone a Lei il Suo ruolo.
        E questi sono Mecalac e per certi versi Takeuchi. Sicuramente le uniche e vere novità, in un panorama di macchine “piatte”.. simili.. stilisticamente “datate”.. e comunque, mi passi il termine, “monouso”. L’escavatore “scava”.. la pala gommata carica.. ecc. ecc. Nello stesso modo e/o più o meno come accade da.. sempre. Nonostante i Costruttori “spaccino” quasi quotidianamente come Novità modelli di macchine nuove.. che di Novità.. salvo “aggiornamenti” o “lifting di facciata” lievi.. non hanno di sostanza assolutamente nulla.

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