Idraulica mobile

Gefran: sotto la macchina il sensore

per webdi Daniela Grancini

Gli operatori utilizzano ogni giorno in cantiere macchine movimento terra e per il sollevamento ma sono probabilmente  pochi quelli che davvero sanno che esse sollevano, scavano, trasportano, movimentano, elevano grazie a preziosissimi alleati che si chiamano sensori, un binomio altamente tecnologico di elettronica e meccanica che fa sì che le macchine utilizzate siano performanti, produttive, economiche e sicure. Sono le cosiddette applicazioni di idraulica mobile che rendono possibili questi piccoli, grandi miracoli quotidiani: un’arte in cui eccelle indubbiamente Gefran, che da due anni a questa parte ha affiancato alla sua tradizionale produzione anche quella di sensori dedicati al mondo del sollevamento, del movimento terra e delle macchine agricole.

Mobile Hydraulic: le applicazioni in un logo
Mobile Hydraulic: le applicazioni in un logo

Gefran nasce nel 1960 a Provaglio d’Iseo (Bs) ed è un’azienda leader nella progettazione e produzione di soluzioni elettroniche per l’automazione industriale:sensori, automazione, motion control.

In 50 anni di storia si è espansa, si è quotata alla Borsa di Milano, ha avviato un importante processo di internazionalizzazione aprendo filiali in Germania, negli Stati Uniti e in Francia,  conta in Italia 4 poli produttivi, ha acquisito società estere e ha aperto in Cina, India e Turchia. Un percorso di successo in cui uno dei punti di forza è stato senz’altro il controllo del processo produttivo, accompagnato da prodotti di elevata qualità, dall’impegno in Ricerca & Sviluppo, dalla partnership con numerose università italiane e straniere. Il risultato sono gli oltre 50 brevetti  ottenuti che fanno di Gefran un’azienda decisamente innovativa.

Una delle sedi di Provaglio d'Iseo
Una delle sedi di Provaglio d’Iseo

I sensori, come abbiamo detto, sono indubbiamente il futuro per le applicazioni mobili e offrono una serie pressoché infinita di possibilità applicative per i tre settori di riferimento.

Ennio Franceschetti, Presidente di Gefran
Ennio Franceschetti, Presidente di Gefran

In occasione della presentazione della nuova gamma di sensori per applicazioni Mobyle Hydraulic abbiamo potuto visitare il polo produttivo di Provaglio, che opera in due sedi limitrofe, una dedicata alla progettazione e produzione della componentistica elettronica e l’altra dedicata alla meccanica e al testing che fanno sì che il prodotto finale sia praticamente perfetto e la gamma offerta completa  e all’avanguardia sia per quanto riguarda le misure che per quanto concerne le tecnologie. Questa ottimizzazione è stata ottenuta da Gefran tenendo conto delle esigenze dei clienti in termine di sicurezza, solidità ed efficienza.

Maria Chiara Franceschetti, AD di Gefran
Maria Chiara Franceschetti, AD di Gefran

Per quanto riguarda il sollevamento, i sensori Gefran consentono un controllo accurato dei movimenti, la massima affidabilità nelle movimentazioni più difficili, la ridondanza delle misure più critiche. Tutte le parti delle macchine (siano esse sollevatori telescopici, carrelli elevatori, gru, piattaforme aeree), beneficiano del prezioso contributo dei sensori, che regolano la posizione degli stabilizzatori laterali, l’inclinazione dell’asse del veicolo, il carico del cestello, l’angolo di rotazione della torretta, l’inclinazione e l’estrazione del braccio, la posizione del cilindro e la pressione del circuito idraulico.  Per il movimento terra garantiscono completa resistenza nelle condizioni più estreme di utilizzo, controlli precisi in ambienti di lavoro difficili, elevata immunità ai disturbi, controllando l’angolo e il movimento del braccio, il carico del mezzo, la pressione del circuito idraulico, l’angolo e il movimento del braccio, la posizione del cilindro…E tutto questo vale per gli escavatori, i dumper, le perforatrici, le pale, le macchine per la compattazione e la stesura e fresatura dell’asfalto…

Piccoli alleati preziosi, i sensori insomma presiedono al buon funzionamento delle macchine da cantiere e sono l’espressione di un’altissima tecnologia applicata.

Sulle pagine di Macchine Edili e nel nostro speciale in inglese per il Bauma Machinery & Components approfondiremo nel dettaglio l’offerta di Gefran che potrà comunque essere visionata nella sua interezza al Bauma, dove l’azienda lombarda è presente in due spazi espositivi, Padiglione A5, stand 315 e Area esterna 624/4. Perché i sensori non siano più un oggetto misterioso, ma vengano apprezzati come un elemento indispensabile al buon funzionamento delle macchine.