Cantieri ferroviari

GCF: un cantiere trés rapide

Rush finale francese davvero intenso per GCF che ha completato il quarto ed ultimo cantiere francese di Rinnovamento in Suite Rapide per il 2017. Molte le complessità che si sono dovute affrontare e risolvere sui conclusivi 40 chilometri di linea previsti dal Lotto 2 del Programma Suite Rapide 2013-2017. Ma le difficoltà non hanno impedito di ottenere, in qualche occasione, rese produttive da record.
Ora si guarda al futuro, dopo che con 17 cantieri su 28 tratte ferroviarie si è riusciti a consegnare alla Francia in 5 anni 900 chilometri complessivi di ferrovia completamente rinnovata e risanata.
Iniziati a metà ottobre i lavori del quarto cantiere 2017 si sono svolti lungo la linea SNCF n. 650000 Toulouse-Bayonne, in Occitania, Dipartimento degli Alti Pirenei, nel tratto compreso tra le stazioni di Boussens e Martres de Rivière, dove l’attuale rete ferroviaria consente velocità massime di 160 km/h.

Un cantiere non soltanto “rapide”

Una tratta particolarmente complicata con specificità ed elementi oggettivi di problematicità che hanno richiesto di mettere a punto procedure e protocolli di sicurezza peculiari, condensando tutta l’esperienza GCF per garantire la sicurezza degli oltre 100 operai operativi sulla linea ed ottenere performances all’altezza in termini di resa produttiva.
“Ad esempio – sottolineano alla Direzione francese di GCF – abbiamo dovuto elaborare ed adottare particolari e stringenti protocolli di sicurezza per quattro aree significativamente denominate “zona Seveso”: zone in cui, adiacenti la linea in lavorazione, si trovano importanti industrie chimiche. Per quelle aree, particolarmente e comprensibilmente delicate si è elaborato un dettagliatissimo piano di sicurezza per prevenire ogni possibile causa di incidente”.
Accorgimenti tecnici e procedurali peculiari sono stati adottati anche per la rimozione delle vetuste traverse bibloc con l’anima in ferro corrosa e fragile, frequente causa di inceppamenti per i nastri trasportatori, così come per il rinnovamento degli oltre 20 passaggi a livello presenti lungo la tratta che, date le ovvie difficoltà di chiusura del traffico, sono stati rinnovati in “Hors Suite” con piccole squadre specializzate di armamento organizzate all’interno del consorzio Transalp Renouvellement.

Sicurezza al primo posto

Infine, misure eccezionalmente severe sono state adottate per affrontare i lavori in sicurezza essendo sotto tensione la linea aerea di 63kv del binario adiacente: “Il Piano di sicurezza – spiega la Direzione del Cantiere – ha previsto fin nei minimi dettagli ogni accorgimento ed espediente da adottare e rispettare per evitare che operai e mezzi potessero avvicinarsi inavvertitamente ai pali”.

Forte dell’esperienza e della minuziosa programmazione GCF ha avviato i lavori a fine ottobre, pronta ad affrontare, tra l’altro, anche le attese altissime di SNCF: una resa giornaliera di 1.250 metri rinnovati al giorno per 39 giorni lavorativi.

Una prima fase di attività ha consegnato entro i termini del 22 novembre oltre 22 chilometri di linea lungo il binario 2: 22.525 metri di rinnovamento e 22.629 metri di risanamento. Più difficoltoso, invece l’avanzamento dei lavori previsti dalla fase 2 che hanno impattato con numerosi scioperi del personale ferroviario SNCF e degli addetti alla gestione del piazzale: “In cinque anni di presenza in Francia – commenta la direzione GCF – non era mai successo di dover tenere ferme macchine e treni. La sequenza di giornate di produzione perse non ci ha permesso in questa seconda fase di garantire la resa continuativa prevista di 1.250 metri di linea rinnovata al giorno, suggellando con una prestazione d’eccezione il nostro impegno con il Lotto 2 della Suite Rapide”.
Da sottolineare, in ogni caso, come il cantiere GCF abbia potuto registrare performances d’eccezione, se non nella continuità in termini, tuttavia, di resa puntuale giornaliera: il Treno di Rinnovamento P95 in almeno 13 giornate ha superato i mille metri/giorno, battendo l’asticella record dei 1.500 metri/giorno in almeno 5 giornate; non da meno la Risanatrice C75 che per 12 giornate ha superato la soglia dei mille metri, arrivando a consegnare fino a 1.885 metri risanati in una sola giornata. Un rendimento davvero elevatissimo anche se rapportato agli standard elevati di 1000 metri/giorno fissati da SNCF per la Suite Rapide.

Il cantiere, come stabilito dalla rigida programmazione francese, è terminato il 15 dicembre. A gennaio, dopo il fermo cantiere per le festività natalizie, si ripartirà con alcuni lavori complementari e di rifinitura: le varie sezioni di binario non lavorate verranno recuperate nei prossimi anni quando GCF tornerà a lavorare in zona con la nuova programmazione Suite Rapide.

Tra il 18 e il 22 dicembre tutti i treni e le macchine operatrici saranno sottoposte a rigorose procedure di controllo e manutenzione e preparate per il trasferimento dai piazzali di Lannemezan e di Saint Gaudens a Carcassonne, prossima base operativa Suite Rapide.
Dal prossimo anno GCF – capofila del consorzio Transalp Renouvellement – raddoppierà dotazioni e forze in Francia per far fronte all’impegno assunto con l’aggiudicazione di 2 dei tre lotti “Suite Rapide” 2018 – 2024: il rinnovamento di 2.800 km di ferrovia in 7 anni.