Fare sistema si può!

SISTEMA_MACCHINA_02Chiedo scusa a tutti quanti voi se non riesco ad essere sempre presente come in realtà vorrei!

In realtà il mio pensiero è fisso più che mai sull’universo del mondo del lavoro che, ogni giorno, permette a questa nazione di andare avanti.

In un recente evento fieristico svoltosi in sud Italia ho avuto modo di constatare come, all’interno delle associazioni di categoria, non tutti siano dei pesi morti in balia degli eventi.

Al contrario. Ci sono molte persone, soprattutto di giovane età (fortunatamente!), che si prodigano per fare funzionare le cose nel modo giusto e che hanno a cuore il risultato positivo del made in Italy in tutto il mondo.

Il loro impegno porta a un lavoro serio e fatto bene che ha enormi vantaggi per tutti gli attori del comparto: costruttori e utilizzatori.

Fare sistema, in Italia, è sempre molto difficile. Questo deriva dalla natura di noi italiani, persone solo all’apparenza aperte ma, in realtà, estremamente chiuse e diffidenti verso il prossimo.

Una realtà con cui ognuno di noi fa i conti quotidianamente e che risulta il principale ostacolo alla crescita del nostro paese secondo il suo reale potenziale.

Sto conoscendo al contrario una nuova generazione, di cui sono orgoglioso di far parte, che ragiona in modo molto diverso rispetto a quanto visto fino ad ora e che crede nel lavoro di gruppo e nella capacità di saper costruire un futuro diverso. Per noi e per il nostro paese.

Si tratta di tutti quei giovani che, partendo da una formazione eterogenea che li ha spesso costretti a vivere più realtà lavorative con grande spirito di adattamento, sono in grado di dare un contributo fondamentale per lo sviluppo del nostro paese.

SISTEMA_MACCHINEE che sono quindi in grado di fare sistema con idee e comportamenti nuovi.

Dimostrano con i fatti che oggi è possibile guardare nella stessa direzione anche percorrendo strade differenti perché l’obiettivo di tutti è arrivare insieme allo stesso obiettivo.

Un’orizzonte comune che rappresenta un vantaggio competitivo enorme per le nostre aziende e il nostro paese.

Unica via per affrontare le dinamiche del mercato delle macchine con le grandi sfide che attendono i costruttori europei, e in particolar modo, quelli italiani.

Puntare a tecnologia e innovazione è più semplice se si riesce a fare sistema. E fare sistema oggi è possibile.

I giovani sono pronti a farlo. E il futuro del nostro comparto è sicuramente più roseo e stabile con una prospettiva di questo genere.

Spero con tutto il cuore che lo stesso possa avvenire in tutte le attività economiche del nostro paese.