Fare sistema fa bene al sistema

Samoter_02Fare sistema fa bene al sistema.

E’ una mia personalissima convinzione che, giorno dopo giorno, trova continui riscontri.

L’Italia sta diventando un supermaket per aziende orientali dove, poco alla volta, i grandi nomi stanno passando di mano verso gigantesche corporate cinesi o indiane.

Nulla di nuovo sotto il sole.

Si tratta di corsi e ricorsi storici dove la globalizzazione, tanto demonizzata da alcuni che non hanno capito nulla, comporta un riequilibrio globale delle risorse.

Questo ha fatto sì che molti paesi abbiano potuto crescere e imporsi con la forza dei numeri e delle idee su altri che, fino a pochi anni fa, dominavano incontrastati senza troppi sforzi.

Nonostante questo l’Italia continua ad esprimere grande inventiva e forza di volontà con imprese, grandi e piccole, che spesso primeggiano a livello mondiale con grandi sforzi.

Questo per la storica incapacità del nostro paese di attrarre investimenti e facilitare l’iniziativa imprenditoriale.

Ostacoli di ogni genere, spesso fini a sé stessi, che non ottengono altro che deprimere il tessuto imprenditoriale nazionale. Senza ottenere i risultati sperati.

Il “caso Ilva” è emblematico del modo perverso di pensare di chi governa e amministra questo paese.

“Fare sistema” è quindi un modo intelligente per governare questi processi che, a oggi, non stanno portando i vantaggi che l’Italia si meriterebbe.

Samoter_01Se da un lato aziende molto importanti sono state salvate dal fallimento e hanno mantenuto sedi produttive, brand e livelli occupazionali grazie a un rilancio commerciale di respiro mondiale, dall’altra occorre guardare con preoccupazione all’incapacità tutta italiana di essere propositivi e dinamici.

La estrema confusione fa gridare allo scandalo quando Fiat diventa FCA – senza rendersi conto che un’azienda italiana ha comprato un colosso made in USA – e poi non ci fa annunciare che un’azienda come la italianissima Fassi è oggi leader mondiale nel suo settore e ha comprato un colosso francese del settore aumentando le sue possibilità di presenza a livello globale.

Siamo strani noi italiani: ci facciamo del male da soli. E sembra che la cosa ci piaccia molto.

Troppe associazioni. Troppe lobby. Troppi interessi singoli. Troppe invidie.

Fare sistema significa essere uniti per un unico obiettivo.

Lasciando da parte ambizioni personali e capendo, lontani dall’ottica provinciale che permea molti nostri imprenditori, che essere uniti è un bene per tutti.

Penso che in uno scenario di questo tipo il prossimo Samoter potrà essere un punto di inizio per andare in una direzione comune che faccia bene a tutto il nostro comparto.

E dove fare sistema sia visto in modo positivo e propositivo.

 

1 commento

  1. Buongiorno… Parole sacrosante le Sue Dr. Radis.. Ma fintanto che l’ Italia sarà in mano alla bande di.. incapaci, succedute al governo negli ultimi 20 anni, il sistema non cambierà.. E fare “sistema” sarà improbabile o addirittura impossibile. Fatte salve quelle rare Aziende che per loro mera fortuna, sono guidate da.. intrepidi temerari, sicuramente “sdoganati”.. nonchè illuminati Imprenditori.

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