Prospettive in cantiere

DMO: motivi di un successo

In occasione dell’open house che DMO ha organizzato nella nuova sede di Melegnano (MI), Macchine Edili, per il suo Podcast Prospettive in Cantiere, ha intervistato Alessandra Silvagni, General Manager DMO e Emanuele Bianchedi, CFO DMO.

L’obiettivo era scoprire il segreto di un’azienda evergreen che, nata nel momento di mercato peggiore per il settore del movimento terra, ha saputo conquistarsi un suo spazio, registrando una continua crescita.

Anima di DMO è stato indubbiamente Gabriele Silvagni, attuale CEO e Presidente della società che ha seguito l’azienda dagli esordi imprimendole il suo stile e il suo impegno e trasformando l’eccellenza dei servizi offerti in un irrinunciabile must.

In DMO aleggia sempre, più attuale che mai, il claim da lui coniato: “la prima macchina la vende il venditore, la seconda il meccanico”. Una frase che sintetizza appieno lo spirito (e il valore) dei servizi post-vendita.

Una rete strutturata di servizi

Ricordiamo che oltre alla sede di Melegnano, DMO dispone di una solida e ben organizzata infrastruttura, con filiali strategicamente posizionate a Russi (RA), Verona e Crespellano (BO). L’assistenza viene garantita dai tecnici attraverso le numerose officine mobili garantendo quindi un servizio attento, tempestivo e capillare.

Nel corso dell’intervista Alessandra ed Emanuele si sono soffermati su quelli che sono i pilastri della crescita di DMO, snocciolando numeri di tutto rispetto e soffermandosi su uno dei fiori all’occhiello della società, il noleggio, una parte importante del business aziendale, che conta su una flotta giovane di quasi 500 macchine, all’85% composta da prodotti a marchio Bobcat e Develon.

Ma ascoltiamo dalla voce degli intervistati quali continuano ad essere i motivi del costante successo di DMO e cosa si propongono di fare per mantenerlo.