Nella tradizionale conferenza stampa di fine anno DAF Veicoli Industriali, dopo aver presentato ufficialmente il suo nuovo Amministratore Delegato, Massimo Dodoni, ha illustrato i risultati conseguiti nel 2024 e gli obiettivi che si prefigge di raggiungere nel 2025.
Massimo Dodoni si è laureato presso la Business School dell’Università di Bologna (BBS) ed ha conseguito un Executive MBA.
Durante la sua carriera, Massimo Dodoni ha ricoperto diverse posizioni con crescenti responsabilità nell’industria dei trasporti. Ha rivestito il ruolo di Direttore Generale presso Kögel Trailers in Germania ed è stato Sales & Marketing Manager presso SAF HOLLAND in Italia.
Iniziamo dai risultati conseguiti quest’anno da DAF (che nel 2024 ha compiuto75 anni d’età ) hanno suggellato un anno intenso, contrassegnato non solo dalla presentazione di nuovi prodotti, ma anche dall’ampliamento delle rete di vendita e dall’allargamenti dei servizi.
Il Model Year 2025
Nel comparto dei veicoli industriali il progresso non ammette soste. DAF, dopo l’introduzione della Nuova Generazione di veicoli XF, XG e XG+ nel 2021 e l’inizio della commercializzazione della serie XD per collegamenti regionali e impieghi specifici, alza ancora l’asticella delle prestazioni e dell’efficienza dei consumi, con la promessa di un guadagno ulteriore del 3% rispetto ai precedenti modelli. Le principali innovazioni introdotte dalla Casa olandese, che arriveranno in Italia il prossimo anno, riguardano i componenti della catena cinematica. A cominciare dai motori Paccar MX-11 e MX-13 che, mediante una nuova fasatura delle valvole, funzionano adesso secondo il ciclo Miller. In pratica, con un rapporto di compressione inferiore rispetto al rapporto d’espansione (nel ciclo Otto o in quello ciclo Diesel i due parametri sono identici), si ottiene una fase di compressione più breve rispetto a quella d’espansione, il che permette di migliorare la quantità d’energia estratta sotto forma di pressione dal processo di combustione e di abbattere le emissioni (soprattutto quelle di ossidi di azoto). Il turbocompressore e il sistema di ricircolo dei gas combusti (EGR) sono stati aggiornati per adattarsi alla nuova fasatura delle valvole, mentre nuovi iniettori migliorano l’efficienza, l’affidabilità e la durata nel tempo. Gli MX-11 ed MX-13 sono, inoltre, dotati di un compressore dell’aria disinseribile mediante frizione e di una pompa del fluido refrigerante ad azionamento elettrico per le fasi di basso carico e a trascinamento a cinghia quando sono richieste elevate prestazioni. Altre novità di rilevo riguardano le strategie di cambiata dell’automatizzato TraXon, il miglioramento dell’efficienza dell’assale posteriore SR1344, l’introduzione del rapporto al ponte di 2,05:1 in abbinamento con le coperture 315/70 R 22.5, le dotazioni standard dei trattori e le funzionalità della piattaforma di servizi digitali Daf Connect.
Dodoni: puntare su Sostenibilità e Capillarità
Dodoni si è anche soffermato sull’esigenza di mettere in strada (e in cava ovviamente) veicoli che siano sostenibili (quindi via libera all’elettrificazione e a tutte le soluzioni di propulsione alternative, HVO incluso). Un percorso ovviamente a medio/lungo termine che è però irreversibile: indietro non si torna. Per questo occorre visione, e una buona dose di coraggio oltre che di pazienza, auspicando che i Governi dei vari Paesi si organizzino in termini di strutture di rifornimento e di potenziamento delle reti di ricarica.
Va di pari passo il concetto di capillarità che sta molto a cuore a Dodoni secondo cui il successo è il potenziamento capillare dei centri di assistenza, indipendentemente dai volumi di vendita. L’esigenza prioritaria del cliente è sempre la stessa: un veicolo fermo in officina più del tempo necessario costituisce un problema, poiché il canone
del leasing deve essere comunque pagato. “Oggi abbiamo 84 centri di assistenza formati, in grado di intervenire su qualsiasi tipo di veicolo. Ritengo che questa rete debba subire un’accelerazione per migliorarne la capillarità.Anche le sedi dei concessionari aumenteranno. Adesso i dealer sono 16 in tutto. Nel 2025 vi saranno quattro impianti in più. L’ampliamento del network di assistenza è il miglior segnale che il Brand ha intenzioni serie. Non siamo soddisfatti di ciò che siamo oggi, perché occorre puntare sempre più in alto“.
Gli appuntamenti per il 2025
Per quanto riguarda l’iniziativa Plug & Play l’11 febbraio 2025 ci sarà una presentazione presso il Centro Usato Ovip di Piacenza mentre il 21 gennaio 2025 si parlerà dell’attività della scuola di formazione DAF all’ENAIP veneto, a Cittadella (Pd).
Per la divisione cava cantiere sarà fondamentale la partecipazione al Bauma di Monaco di Baviera dove verranno presentati i veicoli vocazionali, anche ad impiego misto, come quello da noi testato nei pressi di Milano.