Aste on line

Covid 19: le aste di Ritchie Bros. volano

Con la diffusione della pandemia di Covid-19 e le conseguenti misure del lockdown, Ritchie Bros. si è rapidamente adattata organizzando le aste solo online e riportando un netto aumento delle registrazioni di offerenti e considerevoli profitti per i suoi venditori. Solo in Europa e Medio Oriente, Ritchie Bros. ha ottenuto oltre 30.000 registrazioni di offerenti tra gennaio e giugno di quest’anno, con un aumento del 66% rispetto allo stesso periodo del 2019.

A partire da metà marzo, in Europa e Medio Oriente le aste sono state realizzate solo online a tempo, un sistema facile da utilizzare in cui i lotti sono disponibili per le offerte per diversi giorni. Sebbene manchi l’emozione di un’asta dal vivo con banditore, questo tipo di aste lascia ai compratori più tempo per fare offerte.

Ritchie Bros. è conosciuta per le sue aste di macchinari dal vivo, con banditori e ampie sale“, ha affermato Jeroen Rijk, Direttore Generale EMEA, America del Sud e centrale presso Ritchie Bros. “Ma ancora prima del Covid-19, più della metà delle offerte vincenti alle nostre aste dal vivo sono state fatte da compratori online. Utilizzando la nostra piattaforma esistente, siamo passati rapidamente alla modalità online nel mese di marzo e abbiamo ricevuto molti feedback positivi da parte dei clienti, sia compratori che venditori. ”

Gli hit della prima metà del 2020

• 73 milioni di visite ai siti Web di Ritchie Bros. e 11,2 milioni le ricerche effettuate tramite l’app mobile dell’azienda

• 308.000 i macchinari e autocarri venduti a compratori di 140 Paesi

• Oltre 6,1 milioni le offerte ricevute per i macchinari all’asta

• Oltre 27.100 macchinari sono stati venduti in 15 aste nell’area EMEA

• Oltre 30.000 le registrazioni di compratori per le aste nell’area EMEA, che corrisponde a un aumento del 66% rispetto al 2019

I nuovi record del sito

  • Meppen, Germania (asta del 27-28 marzo): oltre 2.900 offerte, con un aumento del 41% rispetto alla stessa asta dello scorso anno
  • Dubai, Emirati Arabi Uniti (asta del 29-30 giugno): aumento del 40% delle nuove offerte rispetto alla stessa asta del 2019
  • Maltby, Regno Unito (asta del 18-19 giugno): oltre 1.900 offerenti registrati, con un aumento di oltre il 170% rispetto alla stessa asta dello scorso anno
  • Moerdijk, Paesi Bassi (asta del 10-12 giugno): oltre 2.500 offerenti registrati, con un aumento del 71% rispetto alla stessa asta nel 2019