Covid 19

Covid 19: apertura no limits per Assodimi

L’Associazione dei noleggiatori di beni strumentali Assodimi ha inviato una lettera agli organi governativi, per annoverare il noleggio di beni strumentali fra le attività essenziali in modo da essere di supporto in concreto a tutte le aziende attualmente operative.

Un’attività strategica

Il noleggio di beni strumentali è un’attività che può essere di supporto a tante tipologie di settori: produzione, commercio, sanitario, costruzioni, energia, agroalimentare, agricoltura, ecc.

Mauro Brunelli

Si tratta di un settore strategico che opera in tutto il territorio nazionale tramite punti noleggio” scrive Mauro Brunelli, Presidente Assodimi. ” E fornisce vari servizi alle aziende: macchine per la logistica, per la movimentazione, energia, macchine settore agricolo, container, servizi a supporto delle protezioni civili e ospedali temporanei, attrezzature, oltre a garantire assistenza ai beni noleggiati e l’espletamento dei relativi adempimenti burocratici. Il tutto nel rispetto delle normative di sicurezza previste per l’uso delle macchine e in attuazione dei protocolli di sicurezza disposti a seguito della pandemia di Covid-19. Ad oggi possiamo operare solo come attività funzionali alle filiere aperte, inviando comunicazione alle prefetture di riferimento, con modulistiche diverse per ogni area e solo sotto richiesta del cliente”.

 

Apertura senza limitazioni

 

Per aiutare in concreto tutte quelle aziende che sono attualmente operative e necessitano del suo supporto in tempi rapidi, per situazioni di emergenza o comunque non preventivabili (ma che pure si verificano con frequenza nelle attività produttive) Assodimi chiede di essere annoverata fra le attività essenziali, alle quali è consentita l’apertura senza limitazioni. Questo per consentire la fornitura dei beni/servizi richiesti dalle imprese, che spesso necessitano di tempi strettissimi per la messa messa in funzione/consegna. Per agevolare l’individuazione delle attività cui la richiesta di Assodimi si riferisce, la lettera cita i codici Ateco di riferimento: 77.31.0077.39.1077.32.0077.39.9177.39.93

Comprendiamo e condividiamo le preoccupazioni e le esigenze di tutela del primario bene della salute pubblica, che hanno orientato le decisioni sul blocco delle attività”, conclude Mauro Brunelli. “Ma ci preme al contempo sottolineare come il consentire l’operatività del settore noleggio beni strumentali contribuisca al bene della comunità, supportando l’attività delle imprese attive che necessitano di assistenza e forniture tempestive ed efficienti“.

Assodimi, associazione membro di Confindustria-Federvarie, membro di Ance e membro di ERA (European Rental Association) rappresenta le più importanti aziende di noleggio di beni strumentali in Italia.

2 Commenti

    • Buongiorno Emanuele, sì è possibile perché il noleggio rientra nelle attività consentite a patto che si rispettino le norme sanitarie (sanificazione uffici, utilizzo DPI etc).

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