Rispetto delle tempistiche e agilità in piccoli spazi sono essenziali per effettuare importanti opere edili in una città come New York. Per questo Structure Tech ha scelto un sollevatore telescopico Magni capace di soddisfare entrambi i bisogni.
Specializzata nella costruzione di fondazioni, sovrastrutture, murature e facciate continue, Structure Tech sta costruendo un nuovo grattacielo di 40 piani a New York, in uno spazio ristretto tra imponenti grattacieli.
I ritmi di lavoro sono talmente elevati che le gettate di cemento di ciascun piano sono effettuate ogni tre giorni e ancora prima che questo sia asciutto, la squadra deve già provvedere all’impalcatura e al fissaggio dell’armatura per quello successivo. “Lavoriamo come una macchina ben oliata per portare a termine il lavoro nei tempi e nei costi previsti. E lo facciamo sempre in sicurezza. Questa è la mia priorità numero uno. Non voglio che qualcuno si faccia male” racconta Mick Duffy, Direttore delle operazioni sul campo di Structure Tech.
In questo contesto appare quindi fondamentale dotarsi di tecnologie che offrano il massimo in termini di produttività, costi e sicurezza. Per queste ragioni l’azienda ha scelto come partner per il sollevamento Magni TH con il suo RTH 6.46.
L’RTH multitasking a New York
Con un’altezza massima di 45,60 metri e una capacità di 6 tonnellate, la macchina sposta materiali e attrezzature tra i diversi piani del grattacielo. “Usiamo il Magni per tutto“, dice Adam Cardona, operatore di Structure Tech. “Solleviamo armature, compensato e tutto il materiale per l’impalcato; lo usiamo per portare giù i detriti. Lo usiamo anche per sollevare la pompa per il calcestruzzo in cantiere. È il fulcro di tutto ciò che facciamo e ne facciamo grande affidamento”.
Structure Tech ha scelto un telescopico rotativo invece di una gru a torre per la sua maggiore compattezza e mobilità, in quanto progettato per adattarsi a qualsiasi cantiere e operare in diverse condizioni. La torretta rotante a 360°, combinata con un’ampia gamma di accessori, come forche, ganci, jib e piattaforme, consente a un’unica macchina di trasportare un’ampia gamma di carichi. Può essere posizionata in pochi minuti e spostata facilmente quando necessario.
La collaborazione con Volvo Penta
Altra componente chiave che fa di questo modello la soluzione ideale del cantiere di Structure Tech è il motore D5 di Volvo Penta. “Il Magni è dotato di un potente motore che ci permette di massimizzare il peso che possiamo sollevare e non ci delude mai“, dice Mick Duffy.
La collaborazione di lunga data con Volvo Penta ha infatti consentito a Magni di compiere importanti passi avanti, diminuendo le dimensioni e aumentando la potenza erogata. “I sollevatori telescopici Magni sono veicoli piuttosto compatti e il rapporto di potenza specifico che del motore D5 consente di raggiungere i propri obiettivi in termini di prestazione nonostante l’ingombro ridotto della macchina”, spiega Matteo Mambelli, Volvo Penta Italia.
