Distribuzione

Cimertex: la grande sfida

aperturadi Daniela Grancini

Cosa spinge un imprenditore portoghese di successo a “esportare” il proprio modello di business in Italia in un momento di mercato ancora debole, nonostante si ravvisino indubbi segni di ripresa?  Abbiamo rivolto la domanda a Miguel Oliveira, AD di Cimertex Italia, il nuovo distributore del marchio Komatsu per il nord ovest incluso il bacino marmifero di Lucca e Massa Carrara. E la sua risposta è stata di una semplicità disarmante:” Abbiamo capito che era il momento di raccogliere la grande sfida offertaci da Komatsu Europe e occuparci di una parte importante del territorio italiano. Forti di 50 anni di esperienza, facciamo quello che sappiamo fare, cominciamo ancora una volta dall’inizio e soprattutto  crediamo nell’economia italiana”.

Miguel Oliveira
Miguel Oliveira

Facile a dirsi. Un po’ meno a farsi. Ma Miguel Oliveira è una persona che ha coraggio. E quindi ama le sfide. Cimertex Italia è la consociata italiana del gruppo portoghese Cimertex  SA, nato nel 1964 a Porto come distributore di macchine e attrezzature industriali e mmt (in Portogallo ci sono altre tre filiali) e  attivo anche in Angola, ex colonia portoghese,  dal 1995. E’ uno dei più antichi distributori di Komatsu a livello mondiale, avendo iniziato a distribuire e assistere il marchio dal 1968.

L’apertura della sede di Cimertex Italia  a Zola Predosa (Bo) una delle zone industriali più importanti della cintura bolognese,  è quindi il coronamento di una collaborazione cinquantennale con Komatsu che è andata molto al di là del semplice rapporto costruttore/distributore.

Nel tempo Cimertex si è evoluta, approfittando delle congiunture economiche più favorevoli e allargando la distribuzione ad altri prestigiosi marchi come Sandvik e Merlo.

Norman Tasca, Direttore di Cimertex Italia
Norman Tasca, Direttore di Cimertex Italia

E ora la conquista dell’Italia con la fondazione, nel 2015, di Cimertex Italia e l’avvio delle attività nel giugno dello scorso anno.  Dopo quasi  365 giorni di vita,  i risultati raggiunti a livello di penetrazione sul territorio e di visibilità del marchio sono superiori alle aspettative. Anche perché il brand Komatsu, dopo un momento interlocutorio di riposizionamento sul mercato italiano è sempre stato molto amato dagli utilizzatori e particolarmente radicato nella cultura imprenditoriale del movimento terra nel nostro Paese. Sul territorio italiano negli ultimi trent’anni sono state installate circa 8000 unità, sempre assistite da una rete capillare di officine (attualmente una dozzina) che si occupa della gamma utility e una forza commerciale diretta che si occupa del construction. Ritenuto di estrema importanza il bacino marmifero di Carrara per l'”occupazione” del quale è stata coniata, sul modello americano, la dizione “Carrara Riconquista” , un obiettivo sul quale Cimertex Italia sta investendo molto, anche attraverso la mobilitazione di macchine dimostrative e campagne  di presentazione.

Gli uffici della nuova sede
Gli uffici della nuova sede

La parte restante del territorio verrà coperta da una rete di distributori, alcuni dei quali già lavoravano al tempo di Komatsu Italia spa, cui se ne sono aggiunti altri nuovi, come Varini nel nord est.

Non dimentichiamo che in Italia, ad Este, esiste una fabbrica di produzione, Komatsu Italia Manufacutring spa,  che da 50 anni offre ai clienti la possibilità di vedere da vicino tutta la produzione della gamma utility distribuita in tutta Europa e in parte dell’Africa: compatte dal  PC 09 (10 quintali)  ma anche construction dal PC 170 al PC 138, poi skid loader gommati e i gommati piccoli midi. Un elemento su cui Cimertex Italia potrà contare.

Enrico Prandini
Enrico Prandini

“Oliveira è il più italiano degli stranieri”, ha commentato Enrico Prandini, AD di Komatsu Italia Manufacturing, e ha dato valore aggiunto a questa attività : conosce benissimo l’Italia, parla la nostra lingua, è latino ma razionale e soprattutto crede nel nostro mercato. Tanto di cappello quindi a chi, pur non sottovalutando i rischi che un’impresa porta sempre con sé, ha deciso di accettare la sfida”.

Nel corso dell’inaugurazione di Cimertex Italia abbiamo potuto vedere esposta tutta la gamma Komatsu e ci siamo soffermati con particolare attenzione sulla pala WA 500 Stone Handler Serie 7, ultima versione della pala gommata  Komatsu per la movimentazione dei blocchi, non un prototipo ma già una primissima di serie. Quella esposta montava un’attrezzatura  attacco rapido forche/benna: costruita secondo i più rigorosi canoni dello stone handling Komatsu, ha un sistema di frenatura sovradimensionato, contrappeso pesante, cilindri di sollevamento di grande capacità volumetrica e una struttura ben studiata delle varie parti di sollecitazione. Sarà esposta al Bauma.

sinistraPoi naturalmente l’ibrido, che Komatsu ha iniziato a diffondere  sul mercato più di dieci anni fa,  con migliaia di esemplari venduti a livello mondiale: una macchina rivoluzionaria che combina il motore elettrico al motore termico diesel e permette grazie  allo sfruttamento del  movimento della rotazione di accumulare energia e di rilasciarla nelle operazioni di scavo. Se  la paragoniamo a livello di consumo di carburante con un PC  210 NLC 8 (classe 200 quintali) il risparmio si aggira sul  30%, se lo paragoniamo a un PC  210 serie successiva (Dash 10) sul 15% e se lo paragoniamo con l’HV 215 LC1 sul 10%.

E poi, nel corso dell’anno, daremo il benvenuto ad altri nuovi prodotti, dai midi ai mini, al 210 in sagoma.

E adesso tutti al Bauma  ((Hall B5 e adiacente Demo Area) per toccare con mano le novità.