L'Intervista

CASE. Be GloCal!

per webdi Daniela Grancini

Ad Intermat 2015 Case Construction Equipment  era presente con la sua intera gamma di macchine per costruzioni e servizi. In un ampio stand di oltre 4.000 metri quadrati, le persone del team Case hanno accolto i visitatori e presentato l’intera offerta del marchio per il settore dell’edilizia stradale e civile, e per quello degli inerti e del riciclaggio, il tutto completato dall’offerta dei veicoli della gamma autocarri di Iveco e .

Nel corso della nostra visita abbiamo avuto l’opportunità di scambiare quattro chiacchiere con Andy Blandford, da un anno responsabile Case Construction Equipment  per la regione EMEA.

Inglese, ingegnere, ha maturato una notevole esperienza nel mondo della meccanizzazione edile ed agricola, lavorando prima il JCB poi in Agco Corporation e acquisendo una competenza sia tecnica che commerciale in ambito internazionale.

Gli chiediamo quali siano le sfide che il marchio Case Construction Equipment, forte dei suoi oltre 170 anni di storia, dovrà affrontare in Italia.

“Abbiamo una grande tradizione e reputazione come costruttori di macchine movimento terra; tradizione e reputazione che intendiamo non solo confermare ma continuamente incrementare.  Al centro di tutto c’è il prodotto e la nostra vocazione di full liner: per questo a Intermat abbiamo presentato 5 nuove minipale compatte (skid steer e CTL, ndr), una nuova gamma di pale  gommate, la nuova Serie D di escavatori cingolati  e i nuovi grader.  Quindi, a pari livello di importanza per Case, c’è la relazione tra i distributori e gli utilizzatori.  E’ il dealer il cuore del successo del marchio e abbiamo lavorato molto per  migliorare la rete di concessionari di tutta Europa. Non a caso il tema principale dello stand  (un grande ponte, ideale collegamento tra due o più punti) mira a enfatizzare la stretta relazione tra i clienti e gli uomini Case, grazie ai prodotti e i servizi del nostro brand”.

Che importanza riveste per Case  il mercato italiano?

Andy Blandford
Andy Blandford

Il mercato italiano è molto importante per Case, per questo attraverso i nostri concessionari vogliamo investire sempre maggiori risorse per fornire agli utilizzatori dei nostri prodotti il massimo. In Italia abbiamo due importanti poli produttivi, uno a Lecce e uno a San Mauro Torinese. Due stabilimenti che non si limitano a produrre, ma sono veri e propri centri di competenza che progettano, scelgono i materiali, fanno crescere personale dedicato. Ed è così che si vincono le sfide.

Se dovesse riassumere in un motto la strategia futura di Case per quanto riguarda il mercato italiano?

“In una parola, be GloCal. Cioé pensare (e progettare) con respiro globale ma agire localmente, sul territorio, a stretto contatto con le esigenze di ogni singolo utilizzatore”.

E per fare questo, oltre ai prodotti, Case Construction Equipment ha riunito sotto il nome Case® SiteSolutions l’insieme dei servizi e delle tecnologie essenziali affinché i clienti possano gestire in modo efficiente i propri cantieri e la propria attività. Al di là della legittima scelta commerciale, si tratta di una vera vocazione del Costruttore: sviluppare soluzioni a 360° per aiutare i clienti a raggiungere la massima produttività e redditività.