Brandeggio?…maneggiare con cura!

Le macchine movimento terra non sono giocattoli da usare con leggerezza.

Alcune, però, sono da trattare con particolare cautela perché presentano pericoli intrinseci che non sempre sono valutati con la giusta attenzione.

Non è un caso se – per le macchine al di sopra delle 6 tonnellate di peso operativo – sia prevista una specifica formazione teorica e pratica.

Ho notato, però, che alcune macchine – ampiamente diffuse anche grazie al noleggio – presentano dei rischi che la maggior parte degli operatori tende a non valutare in modo corretto.

Fra queste ci sono sicuramente tutti i mini e midi escavatori dotati di brandeggio con alcuni modelli che superano la soglia delle 15 tonnellate di peso operativo.

Si tratta quindi di veri e propri escavatori che appartengono di diritto alla fascia “construction” ma che presentano una struttura del tutto simile ai modelli più piccoli.

Il brandeggio ha dalla sua parte una marea di vantaggi in termini di produttività, manovrabilità, disimpegno in situazioni complesse. Ma ha l’unico vero grande svantaggio di essere un elemento di sbilanciamento dell’equilibrio dell’escavatore in più di una situazione.

Su un mini escavatore è un elemento che un operatore mediamente esperto riesce a gestire senza conseguenze nefaste anche in particolari condizioni di lavoro come – ad esempio – gli scavi su terreni in pendenza.

Ma non appena si sale di dimensione e si arriva alla soglia delle 8 tonnellate le forze in gioco iniziano ad essere importanti e i pericoli sono dietro ad ogni angolo.

La probabilità di trovarsi in situazioni spiacevoli aumenta a dismisura nel momento in cui si sfruttano appieno le possibilità geometriche di lavoro in spazi ristretti.

Se poi l’escavatore è munito anche di terzo snodo e il braccio viene allungato al massimo delle sue possibilità i rischi crescono  a livello esponenziale.

Nel momento in cui ci si mette alla guida dei modelli più grandi l’abitudine – tipica degli operatori più abili – ad usare queste macchine in scioltezza può avere conseguenze imprevedibili.

Ovviamente questi escavatori sono progettati per avere il brandeggio e quindi l’equilibrio non è un elemento casuale. Anzi.

Ma nonostante tutti gli accorgimenti presi dai costruttori si tratta di macchine da maneggiare con estrema cautela, soprattutto in situazioni fuori dall’ordinario.

Sbilanciare un escavatore dal peso operativo che supera le 10 tonnellate è estremamente semplice e le conseguenze rovinose sono note a tutti.

I modelli più grandi hanno poi delle benne con capacità importanti che sono molto apprezzate dalla maggioranza degli operatori ma che – nel contempo – diventano elemento di forte instabilità in alcune situazioni.

Quando si usa il brandeggio per lavorare a filo muro e poi – per non perdere tempo – si tende a ruotare la torretta senza riportarlo in posizione longitudinale rispetto alla torretta, è una delle combinazioni che può generare dei “fuori programma” spiacevoli.

Non tutti gli operatori – soprattutto coloro che operano su macchine di concezione tradizionale – sono avvezzi a lavorare con i necessari accorgimenti su macchine di questo impegno adottando alcune precauzioni fondamentali.

Se poi parliamo dei modelli gommati che si aggirano intorno alle 10 tonnellate di peso operativo i rischi si moltiplicano ulteriormente per la intrinseca minore stabilità di questi escavatori.

Non rinunciamo alla incredibile comodità e maneggevolezza del brandeggio. Facciamolo però con grande cautela sapendo che le insidie, man mano che il peso operativo sale, sono dietro a ogni angolo.

 

1 commento

  1. Ma il brandeggio come si aziona sul yanmar?
    Grazie in anticipo per la risposta.

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