È a Bhuj il nuovo Centro di Ricerca & Sviluppo di BKT, proprio nell’area ove sorge il sito produttivo modello inaugurato solo due anni fa e che ha dato il via a un vero e proprio cambio di passo della multinazionale indiana nel mercato mondiale degli pneumatici Off-Highway. E da oggi la visione è più vicina: raggiungere la leadership.
Il Centro, il “Suresh Poddar Innovation Hub”, è stato così chiamato in onore di Suresh, il più anziano dei fratelli Poddar, ed è situato all’interno di un’area di 25 acri denominata “Mahabirprasad Poddar Knowledge Centre” (MPKC), a memoria dello stimato anziano fondatore di BKT Mahabirprasad Poddar.
Disegnato per organizzare gli spazi con una visione assolutamente funzionale per chi vi opera, il nuovo centro di Ricerca & Sviluppo include la migliore gamma di macchinari e software disponibili, gestita da un team esperto d’ingegneri, chimici e tecnici che si occuperanno di tutto ciò che attiene allo sviluppo tecnologico degli pneumatici BKT: a partire dalla progettazione di un nuovo pneumatico alla creazione di mescole per migliorare le performance del prodotto, fino all’implementazione di processi per un’efficiente produzione personalizzata degli pneumatici di gamma alta.
La ricerca sarà concentrata nell’individuazione di nuovi materiali, per poter virare sempre di più verso elementi sostenibili che rispettino maggiormente l’ambiente naturale; come pure saranno affrontate tutte le possibilità applicative relative alle nanotecnologie, in particolare per la creazione di nuovi componenti.
Il nuovo Centro è affiancato da un campo prove moderno, che consente di testare approfonditamente le prestazioni degli pneumatici simulando le reali condizioni di applicazione per produrre dati e analisi puntuali e dettagliati, per migliorare continuamente la qualità dei prodotti e la loro capacità di adattarsi alle più diverse applicazioni Off-Highway.
Lo sviluppo di nuovi materiali e pneumatici in linea con le aspettative degli utilizzatori è fondamentale per BKT, per continuare ad essere un cardine di riferimento nel settore agricolo, movimento terra e industriale, essere sempre all’avanguardia e anticipare le richieste dei mercati.
Attraverso l’innovazione, unita alla formazione di nuovi talenti, il nuovo Centro Ricerca & Sviluppo di Bhuj vuole diventare il primo centro di ricerca del settore degli pneumatici Off-Highway nel mondo.
L’ambizione e la vision di BKT oggi è proprio questa, dimostrare che può competere tra i big player del mercato, crescendo in modo costante anche nei settori OTR e minerario.
“Da oggi saremo ‘Innovatori’, daremo un forte impulso alla Ricerca e Sviluppo nel settore degli pneumatici Off-Highway – dichiara Mr. Dilip Vaidya, President and Director Technology BKT – “In questo ruolo ci sentiamo investiti della responsabilità di anticipare i trend tecnologici del mercato. Queste nuove tecnologie sono in parte già disponibili nel settore vettura e nel trasporto stradale e saranno in futuro declinate anche nell’Off-Highway od OTR, come i veicoli senza guidatore per esempio, o le macchine portuali per lo stoccaggio controllate da remoto. Ecco che nel momento in cui l’industria dei Primi Equipaggiamenti svilupperà soluzioni cosiddette smart, BKT sarà pronta a supportare i veicoli con pneumatici ‘intelligenti’, anche per questo è stato creato il nuovo Centro di Ricerca & di Bhuj.
Gli investimenti in R&D sono una chiave di successo fondamentale per competere su un mercato globale complesso le cui esigenze si evolvono rapidamente. Per questo dedichiamo alla Ricerca e Sviluppo il 4,5% del fatturato annuale del Gruppo, confermando la volontà di essere tra i leader del mercato Off-Highway”.
“Abbiamo investito nel nuovo Centro di Ricerca & Sviluppo perché intendiamo anticipare la domanda dei nostri utilizzatori” – conclude Mr. Arvind Poddar, Presidente e AD di BKT – “È questa la sfida per gli anni futuri, la nostra promessa: non un punto di arrivo, ma un ulteriore cambio di passo per entrare nel mondo delle nuove tecnologie, forti e capaci di progettare per il nostro mercato lo pneumatico del futuro”.
