Posatubi

Liebherr: attenti a quei due!

OLYMPUS DIGITAL CAMERAAbbiamo visto al lavoro un escavatore gommato Liebherr A 914 Compact equipaggiato con una speciale attrezzatura, la prima presente in Italia, pensata per il posizionamento delle tubazioni. Un’applicazione dedicata, perfetta per le aziende che vogliono, e danno, qualcosa in più.

Il gommato A 914 Compact di Liebherr è la macchina ideale per i cantieri urbani, ma accoppiato allo speciale posatubi ideato dalla società tedesca va a comporre la soluzione perfetta per tutti i cantieri rivolti alla creazione di condotte idriche e fognature. Noi abbiamo osservato questa accoppiata vincente a Bresso, nei dintorni di Milano.

Il cantiere e l’impresa

Edoardo Ronzoni e, a destra, Mirco Tresin di Liebherr Emtech Italia
Edoardo Ronzoni e, a destra, Mirco Tresin di Liebherr Emtech Italia

Si tratta di un cantiere del Cap Holding spa. Mentre l’impresa Ronzoni srl, di Seveso (Mb), è appaltatrice della zona nord-est di Milano che va da Legnano-Rho fino a Trezzo sull’Adda: un appalto di 1.200.000 euro che rientra nell’accordo quadro da 12 milioni di euro. Nell’area di Bresso la società di Seveso sta realizzando vari tratti di fognatura per un totale di circa 1.000 m. “In questo specifico cantiere – sottolinea Edoardo Ronzoni, responsabile insieme al fratello Alessandro di Ronzoni srl – stiamo posando tubi da 600 a 800 mm tutti in calcestruzzo. Si tratta di tubi rivestiti a completa tenuta, necessari vista la presenza di un acquedotto. L’opera rientra nella ristrutturazione delle fognature a seguito dei lavori della metrotramvia”.

Il cantiere, come si conviene in un’area fortemente urbanizzata, è decisamente stretto e l’escavatore Liebherr si incastona perfettamente a ridosso dello scavo, sempre completamente all’interno dell’area delimitata anche in fase di rotazione, equipaggiato con la classica benna da scavo o con il posatubi. L’A 914 Compact, l’ultimo arrivato in casa Ronzoni, società che impiega circa 50 dipendenti, si inserisce in un parco macchine, pressoché monocolore Liebherr per quanto concerne il movimento terra, che comprende tre gommati e due cingolati, oltre a pale gommate, terne, rulli, finitrici, frese e vari autocarri 3 e 4 assi, due bilici. “Questa macchina – riprende Ronzoni – è di enorme utilità perché spesso abbiamo a che fare con fognature di non grandissime dimensioni e sempre in ambito urbano, quindi ideali per essere affrontate con un escavatore di questa forza e di queste dimensioni. In questo caso abbiamo voluto anche il posatubi che ci permette di fare tutte le operazioni in totale sicurezza, di eliminare la fatica degli operatori e di andare ad ovviare all’ingresso delle persone negli scavi che possono essere anche molto profondi. Siamo molto orgogliosi che sia la prima attrezzatura costruita da Liebherr di questo genere venduta in Italia. Tra l’altro, come impresa, abbiamo di fronte due/tre anni di fognature, quindi è una macchina e un’attrezzatura che avremo modo di utilizzare al massimo delle sue potenzialità”.

Un’attrezzatura speciale

OLYMPUS DIGITAL CAMERAIl posatubi Liebherr visto all’opera nel cantiere di Bresso è davvero un attachement prezioso, piuttosto semplice da usare e in grado di produrre non pochi vantaggi. Tra questi: una maggiore produttività, che i tecnici Liebherr stimano fino al 30%, delle prestazioni di posa; elevati standard di sicurezza; minori danneggiamenti delle tubazioni grazie alla pressione regolabile del cilindro di inserzione; e la possibilità di posare le tubazioni anche nell’eventualità di macchina posta trasversalmente. Adatto per tutti i tipi di tubazioni (in plastica, calcestruzzo, ghisa, eccetera), può movimentare tubi di diverse lunghezze e con un diametro esterno compreso tra i 450 e gli  800 mm. A tale proposito va però ricordato come le ganasce di riduzione, offerte in via opzionale, permettano di posare tubazioni a partire dai 230 mm. Con un peso di 1.300 kg – la sua capacità di sollevamento si attesta invece sui 1.500 kg – si abbina a escavatori idraulici con peso operativo a partire dalle 17 t. L’attrezzatura, disponibile con Likufix o con supporto universale per sistemi a cambio rapido non Liebherr, è dotata di rotazione di 360°.

La macchina portante

OLYMPUS DIGITAL CAMERAIl posatubi Liebherr equipaggia una delle più interessanti macchine gommate in circolazione: l’A 914 Compact da 15,1-17,5 t che stupisce per forza e stabilità a fronte di ingombri davvero limitati, basti pensare che il raggio postreriore da centro ralla è di soli 1750 mm e che può quindi trovare ideale utilizzo in gran parte dei cantieri urbani tipici del nostro paese.

Cuore dell’escavatore è un motore Liebherr D 834 a quattro cilindri in linea da 4,6 l, capace di sviluppare una potenza massima di 95 kW a 1.800 giri/min. Emissionato Stage IIIB, presenta un sistema di iniezione common-rail turbo intercooler, raffreddamento ad acqua e radiatore dell’olio motore integrato. L’impianto idraulico prevede una pompa Liebherr a portata variabile a piatto inclinato con una portata massima di 250 l/min e con pressione massima di esercizio attestata sui 350 bar. La gestione dell’impianto è affidato al sistema Liebherr-Synchron-Comfort (LSC) con regolatore elettronico di carico, taglio della pressione, regolazione della portata in funzione delle specifiche esigenze, priorità al circuito di rotazione e regolazione della coppia. Come accennato, il selettore delle modalità di lavoro consente di adeguare la potenza idraulica alle necessità operative da quelle per impegni gravosi sino alla modalità più rispettosa per l’ambiente e il minor consumo di carburante.

La rotazione si basa su un motore idraulico Liebherr a piatto inclinato con valvole del freno integrate e riduttore planetario compatto sempre prodotto da Liebherr. Di produzione tedesca anche la ralla di rotazione. La velocità di rotazione va da 0 a 9 giri/min con variazione continua.

Il carro prevede un motore idraulico con valvole del freno integrate ad azione bilaterale e un cambio velocità a due marce e marcia ridottissima azionata elettricamente. Con una forza di trazione di 89 kN, la velocità di traslazione fuoristrada va da 0 a 7 km/h, su strada raggiunge i 30 km/h in caso di speeder come omologato per la circolazione stradale in Italia. La guida è di tipo automobilistico, mentre gli assali prevedono il bloccaggio idraulico, o manuale, dell’assale sterzante-oscillante, dotato di freni a disco multipli in bagno d’olio.

La parola all'operatore

OLYMPUS DIGITAL CAMERAA dirigere le operazioni in cantiere è l’operatore dell’A 914 Compact, Daniele Mantoan, entusiasta della sua nuova macchina e dell’attachement specifico. Queste le sue parole: “la macchina va benissimo, ha una forza non indifferente, è molto stabile, fluida, precisa. È davvero bello lavorare con questo escavatore che uso sempre al massimo, tra l’altro registrando consumi contenuti, calcolabili attorno ai 6,5 l/h. Per l’utilizzo del posatubi ci è voluto pochissimo tempo per prenderci la mano. È la prima volta che uso un’attrezzatura simile, ma mi sembra davvero efficace. Elimina il lavoro dell’uomo, che non ha la necessità di stare nello scavo ad attaccare i tubi, apporta quindi notevole sicurezza e velocizza il lavoro. Inoltre è anche molto veloce il cambio dell’attrezzatura dalla classica benna. Poi tutto è agevolato dalla cabina che non ti stanca, sembra di usare un’automobile”.