Mécanique du Lac

Mécanique du Lac…in questo caso il lago è quello, splendido, della altrettanto splendida Annecy, in Alta Savoia.

A circa tre ore di auto da Torino si trova infatti una delle aziende più interessanti del panorama mondiale delle macchine movimento terra che ha fatto della multifunzionalità il suo credo.

Si tratta della francese Mecalac, acronimo di Mécanique du Lac.

Nata dall’eredità tecnica e progettuale della Pingon, azienda sperimentatrice degli anni ’70, la Mecalac si è sempre distinta per i suoi prodotti così particolari e altrettanto unici. Una specie di risposta francese su ruote ai “ragni” che allora erano molto usati nei lavori alpini.

Nata e cresciuta in Savoia, con una forte predisposizione alla soddisfazione di una domanda interna nazionale costituita essenzialmente da imprese che operavano nel settore dei “travaux publics” (movimento terra orientato alla infrastrutturazione del territorio), la Mecalac ha fin da subito dimostrato una particolare attenzione verso l’ascolto delle esigenze degli operatori.

Tanto che il superamento dei confini nazionali è diventata una logica e necessaria evoluzione operativa sia grazie alla effettiva validità dei suoi prodotti, sia ad un allargamento dell’offerta con l’acquisizione della tedesca Ahlmann ampliando, perfezionando e integrando la gamma di pale gommate rigide e articolate del marchio teutonico. Costruttore che, guarda caso, ha sede a Buedelsdorf, sullo splendido lago Audorfer See che è collegato da un canale con l’importante porto di Kiel, quasi al confine con la Danimarca.

A questo sviluppo ha fortemente contribuito anche l’allargamento della gamma tradizionale Mecalac con escavatori gommati e cingolati di impostazione più tradizionale rispetto ai multifunzione articolati che hanno reso famoso il marchio ma che lasciano ancora qualche perplessità negli operatori tradizionali.

Senza contare la serie MCR, ultima nata in casa Mecalac che unisce le capacità di scavo di un mini e midi escavatore con le possibilità operative di un track loader.

Una lunga serie di brevetti, come la modalità di lavoro Mecalac che facilita moltissimo la vita agli operatori quando si tratta di operare in lavori di finitura, e che provengono dalla mente sfavillante di Henri Marchetta, patron della azienda di Annecy-le-Vieux.

Un orgoglio giustamente rimarcato, il suo, con la consapevolezza di aver creato un marchio che è divenuto un vero e proprio sinonimo di polivalenza nei cantieri di tutto il mondo.

Oggi Mecalac è una azienda che si è imposta a livello internazionale con dei prodotti non solo polivalenti, ma eccellenti sia da un punto di vista prestazionale che qualitativo.

Design accattivante, cabine ergonomiche, idraulica all’avanguardia, polivalenza realmente utile, prestazioni elevate rispetto a macchine di pari categoria, una affidabilità che ormai è cosa risaputa.

Punti qualificanti che Mecalac ha raggiunto in decenni di attività mirata alla ricerca sul prodotto e a un perfezionamento tecnico che oggi la vede come primo costruttore al mondo nelle macchine polivalenti da cantiere.

Il lago porta fortuna!