Guardare avanti…

 Foto: Jonas Ljungdahl
Foto: Jonas Ljungdahl

…non sempre è facile. Tanto meno per i costruttori di macchine per le costruzioni. Perché costa impegno, fatica, soldi (nel caso di Volvo CE miliardi di corone svedesi ogni anno in ricerca e sviluppo). Perché i risultati non si vedono subito, a fronte di investimenti che invece devono essere fatti immediatamente. Prima di altri, per anticipare le esigenze dei clienti di domani.  Perché si possono prendere degli abbagli e si può rischiare che la visione non si trasformi in realtà vanificando tutto quanto è stato fatto. Ci vuole lungimiranza, ma anche perseveranza e determinazione. Non bisogna essere temerari né avventati, ma un pò fantasiosi sì, perché prevedere il domani richiede un pizzico di immaginazione. Insomma, bisogna essere bravi e capaci.

Foto: Jonas Ljungdahl
Foto: Jonas Ljungdahl

Personalmente non amo fare i complimenti ai costruttori, per carattere e per deontologia professionale. Ma devo dire che quello che ho visto a Eskilstuna (Svezia) in questi giorni, ospite di Volvo CE, mi ha colpito ed emozionato. Ovviamente per le ardite proposte presentate, di cui è possibile leggere sul nostro sito e poi, in maniera più approfondita, sulle pagine di Macchine Edili. Ma anche (e, in questo momento in cui le macchine non sono ancora in commercio, direi soprattutto) per quello che c’è dietro a questi prodotti. E che definirei una sfida tecnologica per un futuro migliore, in tutti i sensi. Non solo per la produttività e l’efficienza dei cantieri e per il business dei clienti, ma anche per un progresso globale del mondo in cui (a Dio piacendo) ci sarà dato di vivere domani.

Una visione che solo apparentemente può sembrare utopistica. In realtà è quanto di più realistico si possa immaginare. Gli obiettivi di questo lavoro sono infatti 4: Emissioni Zero, Incidenti Zero, Fermi non pianificati Zero (programma Triple Zero) e Aumento dell’efficienza 10x (per la drastica riduzione del consumo di energia attraverso l’ottimizzazione dei cantieri).

Foto: Jonas Ljungdahl
Foto: Jonas Ljungdahl

Diciamo subito che ci vorranno un po’ di anni (più per l’impreparazione culturale di certi clienti che per un oggettivo ritardo produttivo), prima che le tecnologie presentate entrino in produzione, ma esse influenzeranno sicuramente tutti i prodotti futuri, non solo di Volvo CE e potranno trasformare il settore delle costruzioni che non sarà più quello che è stato finora.

Martin Weissburg
Martin Weissburg

Martin Weissburg, Presidente di Volvo CE, nel corso della sua presentazione ha detto una cosa che mi ha colpito e che non è retorica spicciola ma, secondo me, una grande verità: “E’ possibile fare del bene per la società in cui viviamo e anche del bene (= guadagni, ndr), per il business in un circolo virtuoso che abbia come filo conduttore l’innovazione”.

Ma bisogna ragionare in grande. Non credere, per esempio, che l’automazione in cantiere porterà via del lavoro agli operatori, ma pensare piuttosto che ne richiederà di formati; non essere convinti che la sostenibilità ambientale sia una parola vuota per politici inconcludenti, ma piuttosto una necessità anche nel mondo delle costruzioni, alla quale dobbiamo tutti contribuire; non ritenere che si debba lavorare come si è sempre lavorato “perché abbiamo sempre fatto così”, ma avere la curiosità di esplorare altre vie.

Ripeto, queste macchine non saranno in commercio a breve (anche se un’impresa svedese, che ha lavorato per 8 anni con Volvo CE le utilizza già) e John Meese, direttore di Waste Management, leader in nord America per il settore del riciclaggio (17.000 camion al giorno impegnati in operazioni ambientali! e non è un errore di battitura)  ne utilizzerà da novembre prossimo una. Ma sono un segno che tutti noi dobbiamo cogliere e interpretare. Il mercato dovrà gradualmente accettare queste tecnologie, di questo sono certissima. Quindi dobbiamo fare uno sforzo e cercare di capirle fin d’ora, essendo consapevoli che queste innovazioni  – per ora – non sono alla portata di tutti. Ma del resto, qualche anno fa smartphone e PC avanzatissimi forse lo erano?  Xploration vuole anche dire questo: esplorare le esigenze dei clienti, esplorare le nuove tecnologie, esplorare le nuove soluzioni.

Con l’evento di Eskilstuna Volvo CE ha tracciato la strada perché questo sia possibile.